Archivio per febbraio, 2012

Time to rest

Pubblicato: 28 febbraio 2012 in Allenamento
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Oggi sono stanco. Ho sonno. Sono svogliato. In pausa pranzo quindi massaggio dal Nico e poi pranzo a casa. Niente bici! Riprendo domani con un allenamento sweetspot e burst ma senza esagerare. Dopo Cecina invece inizierò 15 giorni di Over Load per aumentare il CTL (stress cronico da allenamento). Buona giornata ragazzi!

Oggi giornata veramente bellissima. Caldo, sole e cielo limpido. Recuperato bene l’allenamento di ieri anche grazie ai nuovi integratori. Così avrei voluto fare qualche cosa di più, ma d’accordo con il Nico mi sono limitato ad un uscita di recupero attivo con la bici a scatto fisso. Devo dire che fare scarico con la fissa è molto più divertente che con la bici tradizionale. Intanto la cadenza rimane più alta e si evita di pedalare duro per noia. Poi comunque la bici a scatto fisso richiede sempre quella piccola concentrazione in più che nelle uscite di scarico è fondamentale. Oggi ho cambiato anche il giro. Di solito faccio i Faeti fino alla Contrada di Modena e rientro per l’Estense, oggi invece ho fatto Ca di Sola e poi Spilamberto. Stasera mi sento rinvigorito. Mi ha fatto proprio bene.

Dal fronte alimentare invece oggi ho avuto un illuminazione. Se è vero che alla mattina la colazione deve contenere, oltre alle proteine e carboidrati, un abbondante dose di grassi buoni, e se è vero che deve essere pur gustosa essendo la colazione… Noci + mandorle + noccioline + burro chiarificato + uova = TORTA SBRISOLONA FATTA IN CASA! Una cannonata!!!

Oggi uscita di gruppo con il Nico, Remo, Ivan, il Camu ed Enrico Marchionni. Finalmente un ottimo allenamento con 3 salite vere, più di 3h30′ con vari lavori fatti molto bene. In totale ho fatto una salita con watt medi al 120% della FTP (Villa Bianca), una al 105% (Guiglia), e poi sulla salita di Castagneto 10 minuti allo sweetspot con 3 scatti massimali di 10 secondi cad. Ho poi finito la salita in completo recupero in Z2. All’andata invece nei dislivelli ho fatto due buone volate e altre 3 volate fuori dalle prime curve della discesa di Samone. Poi da Pavullo fino a Sant’Antonio a rincorrere Remo e il Nico e poi a ruota fino a casa… Sono rientrato ancora in buone condizioni psicofisiche ma con le gambe veramente a pezzi. Fino ad ora ho fatto tanti allenamenti al 90% in pianura e al 100% in salita, ma nei cambi di ritmo e negli scatti sono ancora molto molto indietro. Penso che da questa settimana inizierò a lavorarci sopra ma da quest’anno continuerò sempre a fare i lavori allo sweetspot in pianura e alla FTP in salita perchè ho notato che danno veramente molti benefici. I miei complimentissimi invece vanno al Camu che va come una moto, mi ha inesorabilmente cavato su tutte le salite, grande Camu un esempio di umiltà e determinazione, un vero corridore!!!

Alla GF di Loano, dove erano impegnati i nostri compagni di squadra Davide Montanari e Massimo Suardi, non abbiamo raccolto dei risultati eclatanti. Davide è stato malato e Massimo è ancora in forte preparazione. Però abbiamo un altro compagno, Egidio, che va talmente tanto forte che lo dobbiamo ancora trovare dalla GF di Montalbano. Anche oggi a Loano non si è visto, va troppo forte. Vai Egidio!!! Gara vinta da Luca Fioretti che non si smentisce, poi solito podio con Beconcini della Maggi, Bertuola ecc ecc… Domenica esordio stagionale della Maxteam nel Giro delle Regioni, sono convinto che ci divertiremo e faremo parlare di noi, forza ragazzi!!!

Oggi bell’uscita in gruppo con Enrico Montanari e alcuni ragazzi di Bike Scooter 2000. Ritmo buono in pianura e salita di Coscogno fatta con variazioni di rpm alla FTP. Nel complesso ottime sensazioni soprattutto ottimo e completo recupero. Da giorni però avvertivo una sensazione strana in sella. Mi sentivo basso. Oggi nella discesa di Spino ho capito cos’era. Mi si è completamente spaccato il collarino reggisella, mi sono ritrovato in un nano secondo con il culo sulla ruota posteriore. Fortunatamente andavo piano e sono riuscito a buttarmi nel fosso che essendo pieno di neve mi ha fatto fermare. Ho conservato in tatte le palle, ma per poco non mi finiscono in mezzo al freno. Una brutta esperienza comunque, mi sono cagato addosso. Danno già riparato e nel mentre ho montato la sella nuova che userò sulla nuova bici, così mi ci abituo e se arriva entro venerdì la bici nuova a Cecina faccio il debutto! Fuck yeah!

Oggi avevo in programma un allenamento di agilità in zona 2. Ho preferito fare questo allenamento con la bici fissa in modo da essere sicuro di riuscire a stare sopra le 100 rpm senza avere la tentazione di scalare rapporto. Alla fine ne è uscito un ottimo allenamento, diviso in due parti, una prima a scendere verso Modena a 105 rpm medie, una seconda a risalire verso Maranello a 97 rpm medie. In totale 56 minuti in cui ho pedalato in maniera efficace. Per quello che riguarda domani sono indeciso. Avevo deciso di non fare allenamento perchè con il lavoro sono un po preso, ma se domattina avrò recuperato bene penso che metterò dentro un allenamento anche domani così faccio un bel carico fino a domenica e poi scarico gradualmente la prossima settimana per arrivare poi riposato, ma allenato, alla GF di Cecina.

Intanto per ora chiudo tutto e vado a letto, ho un sonno che non sto più dritto. Bona not sonador!

Oggi allenamento di potenza neuromuscolare. 6 ripartenze da fermo con massimo rapporto da 30 secondi con 1,5 minuti di recupero tra di esse. Poi altre 5 ripetute da 2 minuti al 130% in salita a 60 rpm. Le volate sono riuscito a farle bene sempre in crescendo, le ripetute in salita invece ne ho fatte solo 3 di cui una a 440 watt medi, una a 400 e un altra a 404. La prima ho esagerato ma comunque ho pagato molto le volate e forse anche l’allenamento di ieri. Nel rientro a casa tratto di agilità dietro camion dove però avevo in bel colpo di pedale. Dato che questo wend devo buttare dentro quantità e qualità domani faccio un uscita di un ora e mezza con la bici fissa, venerdì riposo e poi sabato e domenica fuoco!

Due note tecniche: le calze invernali della x-bionic sono eccezionali. Oggi sono uscito senza copri scarpe con piedi sempre asciutti e caldi. Altro capo tecnico ottimo il giubbino in carbonio di Hicari. Leggero, traspirante e comodissimo. Blocca l’aria e non fa sudare. Due oggetti che consiglio perchè veramente di ottima fattura!

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Oggi è tornato il sole, così, ottimo allenamento su strada! Dopo 5 minuti di riscaldamento subito una ripetuta da 20 minuti SST al 90% della FTP sempre sopra le 90 rpm. Alla fine 283 watt medi senza nemmeno faticare piu di tanto nonostante la posizione in presa bassa. Poi recupero e salita al 100% della FTP su Via Spino. Interrotta nel bosco perchè c’era ancora neve in strada e anche li watt medi 309 con ottime sensazioni anche se la cadenza era sempre prossima alle 70 rpm mai superiore. Dopo recupero altra breve salita fino a Puianello dove ho tirato un po di piu e sono salito in 5 minuti abbondanti a oltre 350 watt medi. Poi un po di agilita fino a casa e bona. Gara di domenica recuperata ottimamente. Peso in calo. Parametri ATL e CTL in aumento. Voglia e motivazione ai massimi storici. Direi che c’è tutto il necessario per provare a fare bene!!!

Come si fa…

Pubblicato: 20 febbraio 2012 in Allenamento, Preparazione invernale
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Bene presumo di dover rimettere la bici sui rulli… Tenendo conto che avevo previsto di correre solo l’inizio stagione non è male questa situazione meteo. Che palle! Prossima gara in programma GF CECINA, ho un po di giorni per prepararla decentemente, neve permettendo!

Esordio stagionale quello di oggi sia per me che per i miei compagni Montanari, Suardi, Bardelli e Laura Ruggeri. Finalmente inizia questa angosciata stagione su strada dopo i rinvi di inizio stagione causa neve. Prima di passare al resoconto della gara faccio una precisazione: per tutto l’inverno ho sentito un sacco di gente sputare sopra al servizio di cronometraggio SDAM a causa del cambio chip. Da parte mia invece ho sempre detto che davo volentieri 15 euro ad un azienda che garantisce un servizio quasi perfetto ad ogni gara, con personale qualificato e soprattutto cordiale. Winningtime invece da sempre offre un servizio PENOSO, le classifiche sono spesso sbagliate e il loro personale oltre ad essere poco qualificato è piuttosto scortese ed arrogante. Stamattina quando ho ritirato il mio pettorale ho notato la dicitura “CHIP DA ABILITARE”… Vado al punto WT e mi chiedono 5 euro per abilitarlo! Oltre al fatto che hanno sistemato i tappetini da perfetti principianti (quello tra il Pinone ed il San Baronto ad esempio) dove molti hanno rischiato grosso per passarci sopra, ora il sito è off-line per manutenzione… Come ho sempre detto questi si che vorrebbero eliminati dalle gare, altro che fare menate contro Sdam che è sempre precisa ed in ordine!

Passiamo alla gara. Meteo non dei migliori. Preso acqua quasi tutta la gara ed in alcuni tratti anche parecchia. Mi presentavo al via dopo circa 20 giorni di stop forzato su strada e con allenamenti solo sui rulli. Ieri vista la giornata ho messo dentro 3 orette con due salite che di sicuro non mi hanno fatto benissimo alle gambe, quindi, zero aspettative. Deciso da subito di fare il medio, cosa che direi sarà abbastanza frequente quest’anno. Pronti via mi sono scaldato bene. Pianura iniziale passata in fretta poi subito prima salita. Ho tenuto botta con il gruppetto dei primi fino a dopo la spianata poi quando ha ripreso per i 2 km finali ho perso quei 100 metri che mi sono stati fatali. Da dietro è rientrato un gruppo con la Gentili e poi anche il mio compagno Massimo Suardi. Davanti invece Davide Montanari e Remo Bardelli andavano come delle moto con obbiettivo percorso lungo. Nella pianura successiva la discesa ritmo blando e nonostante avessimo meno di un minuto dai primi non siamo rientrati, anzi, abbiamo perso terreno. Arrivati a Vinci è iniziato il San Baronto. Pensavo di rimanerci secco invece inaspettatamente sono riuscito a tenere un buon passo e scollinare con il gruppo della Gentili. Poi discesa dove ho fatto un errore di presunzione per cercare di anticipare tutti ed invece sono andato nel fosso rischiando anche grosso, comunque andato tutto liscio. Finita la discesa ho continuato da solo e sono arrivato con acora nelle gambe le energie per tenere il ritmo alto e simulare un finale di gara. Sono molto soddisfatto della mia prestazione e adesso ho la consapevolezza che allenandomi bene per la prossima gara dovrei riuscire a fare un altro passo in avanti. Le carenze ora riguardano la resistenza alla potenza, il fondo e l’agilità. Argomento che invece rimane un tasto dolente è la discesa, resto sempre e comunque una mezza sega, oggi dopo il Pinone sarei dovuto riuscire a rientrare ed invece nulla…

Resoconto della gara: