Ho iniziato a praticare Ciclocross da pochissimo e con la consapevolezza di chi si affaccia ad una disciplina nuova nella quale deve imparare tutto. Vengo dalla strada , disciplina nella quale ho già diverse difficoltà nella guida del mezzo in discesa, così, avevo molte perplessità su come avrei fatto a guidare una bici sulla ghiaia, sul fango o sull’erba bagnata. 3 settimane fa non sapeva nemmeno come si faceva a montare in sella al volo, nel provare a scendere dalla bici per correre mi sono piantato un pedale nella caviglia e ad oggi ho ancora le croste. Ma io sono un testone, e con tutti i miei limiti, se decido che devo imparare a fare una cosa mi ci metto d’impegno! Così con l’aiuto del Nico e di qualche altro amico, ho iniziato a fare un po di esercizi. Se mi avesse visto qualcuno mi avrebbe preso per un malato mentale, forse lo sono, perchè per imparare a scendere e salire in sella al volo riuscendo ad agganciare subito i pedali ci ho messo parecchio; per chi è della zona ci ho messo esattamente da Gorzano a Vaciglio andata e ritorno per 3 allenamenti. Partivo da Gorzano 30 secondi in sella poi giu dalla bici 30 secondi di corsa e su di nuovo in bici. Così fino a Vaciglio. E poi nuovamente a casa. La mia morosa quando gli racconto ste cose mi guarda come si guarda un un pazzo. Penso che anche i miei due cani si facciano domande sul mio stato di salute. Però io mi diverto così e vado avanti, nell’assurdità di queste cose che manco i professionisti forse fanno, figuriamoci se le deve fare un trentenne amatore…
Domenica c’è stata la prima gara di ciclocross della mia vita. A Magreta, presso l’Acetaia Leonardi. Un esordio con i fiocchi perchè gli amici del Tribol Team, di Bici per tutti e di Idita Bike hanno organizzato una cosa veramente fatta bene. Una cosa fatta con passione! Gare organizzate così se ne vedono poche pure su strada. Ostacoli bellissimi (si saliva su un camion dal retro e si scendeva dal fianco), percorso non troppo tecnico con delle belle curve e alla fine Tigelle e Lambrusco per tutti. Che spettacolo. Era venuta un po di gente a vedermi. Iacco, Fanton e Carra. Più che a vedermi erano venuti a sfottere. Le merde si erano portate dietro anche le videocamera e si erano posizionati sugli ostacoli per riprendere una mio eventuale stramazzone a terra! Cosa che io davo per scontato visto la difficoltà e la poca praticità che ancora ho. Però avevo deciso di fare le cose per gradi. Quindi i primi due step erano: 1. partenza a fuoco, 2. riuscire a scendere indenni dal primo ostacolo (castello di pallet alto circa 4 metri, scalinata per salire rampa per scendere…). Così mi sono posizionato bene in griglia e al momento del via ho replicato quello che faccio in allenamento. Aggancio il pedale e spingo a tutta. Poi curva a sinistra interna, curva a destra esterna e mi trovo circa in quinta posizione. Perfetto. Perdo qualche posizione nel primo tratto perchè evito rischi. Poi il Castello… Arrivo nel sottopasso e sgancio il piede e mi porto in posizione per scendere. Scendo 4 gradinate alte con bici in spalla. Sopra perdo qualche posizione per evitare rischi di scendere in doppia fila e giu. Quando sono arrivato sotto ho tirato un bel sospiro di sollievo e ho preso un sacco di morale perchè ho capito che ce la potevo fare. Da li giu a tutta. In curva un po perdevo, poi nel dritto rientravo. Arrivo al secondo ostacolo e lo passo senza problemi (il camion) poi agli ostacoli classici e li passo senza problemi. Così prendo ancora più morale e provo a forzare un po. Raggiungo Mimmo e stando dietro a lui ho visto come faceva le curve e dal secondo giro in poi ho iniziato la rimonta. Ho passato almeno 6/7 che avevo davanti fino a quando all’ultimo giro ho raggiunto Vascoli. L’ho passato sul rettilineo dopo il castello, ma poi lui agli ostacoli classici era nettamente superiore e mi ha preso 10 metri che poi è riuscito a mantenere fino all’arrivo. Alla fine sono arrivato 6 di categogria e nei 10 assoluti. Per quella che è la mia esperienza un ottimo risultato! I complimenti vanno a Marco Balberini che ha dominato la gara arrivando da solo con un bel vantaggio su Michele Paletti, poi Montanari e il Nico.
Adesso non mi rimane che continuare ad allenarmi per cercare di far meglio nelle prossime gare. Oggi ad esempio sono uscito assieme a Davide Ferrari, un ragazzo della zona che anche lui corre in cx e il quale mi insegna un po di cose tecniche. Ho fatto il mio allenamento 30+30 poi ho fatto qualche salita ripida con bici in spalla. Infatti tra due settimane c’è la gara a Serravalle dove se c’è asciutto ci sono alcuni punti dove bisogna correre a piedi con bici in spalla, se piove diventa un calvario. Sto imparando che nel ciclocross è utile allenarsi in funzione della gara, così, meglio aggiungere un qualche esercizio tecnico in tempo e non farsi trovare impreparati. Comunque oggi a Maranello pioveva forte e c’era freddo. Fatta 1h50′ di allenamento sotto l’acqua patendo caldo! Che divertimento. Il ciclocross è un ottimo sport per farsi passare meglio e in maniera divertente l’inverno!
Un po di foto dalla gara (galleria completa su BIKEXP.COM):