Archivio per ottobre, 2011

file gara magreta...diverso rispetto ad una granfondo!

Ho iniziato a praticare Ciclocross da pochissimo e con la consapevolezza di chi si affaccia ad una disciplina nuova nella quale deve imparare tutto. Vengo dalla strada , disciplina nella quale ho già diverse difficoltà nella guida del mezzo in discesa, così, avevo molte perplessità su come avrei fatto a guidare una bici sulla ghiaia, sul fango o sull’erba bagnata. 3 settimane fa non sapeva nemmeno come si faceva a montare in sella al volo, nel provare a scendere dalla bici per correre mi sono piantato un pedale nella caviglia e ad oggi ho ancora le croste. Ma io sono un testone, e con tutti i miei limiti, se decido che devo imparare a fare una cosa mi ci metto d’impegno! Così con l’aiuto del Nico e di qualche altro amico, ho iniziato a fare un po di esercizi. Se mi avesse visto qualcuno mi avrebbe preso per un malato mentale, forse lo sono, perchè per imparare a scendere e salire in sella al volo riuscendo ad agganciare subito i pedali ci ho messo parecchio; per chi è della zona ci ho messo esattamente da Gorzano a Vaciglio andata e ritorno per 3 allenamenti. Partivo da Gorzano 30 secondi in sella poi giu dalla bici 30 secondi di corsa e su di nuovo in bici. Così fino a Vaciglio. E poi nuovamente a casa. La mia morosa quando gli racconto ste cose mi guarda come si guarda un un pazzo. Penso che anche i miei due cani si facciano domande sul mio stato di salute. Però io mi diverto così e vado avanti, nell’assurdità di queste cose che manco i professionisti forse fanno, figuriamoci se le deve fare un trentenne amatore…

Domenica c’è stata la prima gara di ciclocross della mia vita. A Magreta, presso l’Acetaia Leonardi. Un esordio con i fiocchi perchè gli amici del Tribol Team, di Bici per tutti e di Idita Bike hanno organizzato una cosa veramente fatta bene. Una cosa fatta con passione! Gare organizzate così se ne vedono poche pure su strada. Ostacoli bellissimi (si saliva su un camion dal retro e si scendeva dal fianco), percorso non troppo tecnico con delle belle curve e alla fine Tigelle e Lambrusco per tutti. Che spettacolo. Era venuta un po di gente a vedermi. Iacco, Fanton e Carra. Più che a vedermi erano venuti a sfottere. Le merde si erano portate dietro anche le videocamera e si erano posizionati sugli ostacoli per riprendere una mio eventuale stramazzone a terra! Cosa che io davo per scontato visto la difficoltà e la poca praticità che ancora ho. Però avevo deciso di fare le cose per gradi. Quindi i primi due step erano: 1. partenza a fuoco, 2. riuscire a scendere indenni dal primo ostacolo (castello di pallet alto circa 4 metri, scalinata per salire rampa per scendere…). Così mi sono posizionato bene in griglia e al momento del via ho replicato quello che faccio in allenamento. Aggancio il pedale e spingo a tutta. Poi curva a sinistra interna, curva a destra esterna e mi trovo circa in quinta posizione. Perfetto. Perdo qualche posizione nel primo tratto perchè evito rischi. Poi il Castello… Arrivo nel sottopasso e sgancio il piede e mi porto in posizione per scendere. Scendo 4 gradinate alte con bici in spalla. Sopra perdo qualche posizione per evitare rischi di scendere in doppia fila e giu. Quando sono arrivato sotto ho tirato un bel sospiro di sollievo e ho preso un sacco di morale perchè ho capito che ce la potevo fare. Da li giu a tutta. In curva un po perdevo, poi nel dritto rientravo. Arrivo al secondo ostacolo e lo passo senza problemi (il camion) poi agli ostacoli classici e li passo senza problemi. Così prendo ancora più morale e provo a forzare un po. Raggiungo Mimmo e stando dietro a lui ho visto come faceva le curve e dal secondo giro in poi ho iniziato la rimonta. Ho passato almeno 6/7 che avevo davanti fino a quando all’ultimo giro ho raggiunto Vascoli. L’ho passato sul rettilineo dopo il castello, ma poi lui agli ostacoli classici era nettamente superiore e mi ha preso 10 metri che poi è riuscito a mantenere fino all’arrivo. Alla fine sono arrivato 6 di categogria e nei 10 assoluti. Per quella che è la mia esperienza un ottimo risultato! I complimenti vanno a Marco Balberini che ha dominato la gara arrivando da solo con un bel vantaggio su Michele Paletti, poi Montanari e il Nico.

Adesso non mi rimane che continuare ad allenarmi per cercare di far meglio nelle prossime gare. Oggi ad esempio sono uscito assieme a Davide Ferrari, un ragazzo della zona che anche lui corre in cx e il quale mi insegna un po di cose tecniche. Ho fatto il mio allenamento 30+30 poi ho fatto qualche salita ripida con bici in spalla. Infatti tra due settimane c’è la gara a Serravalle dove se c’è asciutto ci sono alcuni punti dove bisogna correre a piedi con bici in spalla, se piove diventa un calvario. Sto imparando che nel ciclocross è utile allenarsi in funzione della gara, così, meglio aggiungere un qualche esercizio tecnico in tempo e non farsi trovare impreparati. Comunque oggi a Maranello pioveva forte e c’era freddo. Fatta 1h50′ di allenamento sotto l’acqua patendo caldo! Che divertimento. Il ciclocross è un ottimo sport per farsi passare meglio e in maniera divertente l’inverno!

Un po di foto dalla gara (galleria completa su BIKEXP.COM):
   

Oggi avevo un allenamento su strada in preparazione alle gare di ciclocoss. In pratica 2 ripetute in pianura da 20 minuti ciascuna al 90% della potenza FTP. Nella prima ripetuta ho faticato un pochino a tenere il ritmo causa podismo giorno precedente e mal di gambe vario. Dopo 5 minuti la situazione è rientrata nella normalità e ho terminato la ripetuta ad oltre 275 watt medi. Poi recupero di 5 minuti e subito un altra ripetuta identica. Nella seconda avevo più gamba che nella prima, forse mi ero scaldato meglio, e l’ho terminata ad oltre 280 watt medi. Finita questa prima parte avrei dovuto terminare con 45 minuti al medio/basso ma proprio sul più bello mi si è spenta la lampadina. Il caso ha voluto che non mi ero portato nemmeno una barretta, penso fosse almeno 2 anni che non succedeva, così sono crepato di fame fino a casa. Penso che molto lo abbia fatto la temperatura più sul freddo che sul fresco, da domani mi vesto un pochino di più e due barrette fisse in tasca. Domani altro allenamento con la bici da Cross! Andiamo avanti!

allenamento LTW5

Nella preparazione per la stagione invernale di Ciclocross oggi avevo in programma un allenamento LTW5. All’interno di questo allenamento ci sono due ripetute alla soglia FTP, una da 10 minuti ed una seconda da 20 minuti. Prima effettuata tutta in pianura, la seconda iniziata in pianura e terminata in salita. Bene su questa seconda ripetuta mi sono usciti una media watt di 330 su 20 minuti. Considerando che stamattina pesavo 69,5 kg è il record stagionale della CP20 a 4.75 watt/kg. Il fatto che raggiungo questi valori a metà Ottobre da un lato mi fa piacere dall’altro mi pone alcuni dubbi… Anche perchè poi sarei riuscito a tenerli ancora per altro tempo, oppure, avrei sicuramente potuto aumentare il valore se l’avessi preso come un tempo test, invece sono usciti così tenendo come obbiettivo il 105/110 % di FTP.

Nel frattempo in settimana ho fatto una bella corsa a piedi giovedì, probabilmente se mi facevo gambizzare da un mafioso mi facevo meno male. Ho le gambe a pezzi e faccio pure fatica a muovere le caviglie. Però sulla corsa devo lavorarci perchè non posso essere così sfigato che faccio una corsetta e mi devasto… Ieri poi ho fatto un allenamento in cross (CXW2) il quale prevedeva serie di scatti alternati a discese dalla bici e corsa a piedi. Mi sono mezzo distrutto le caviglie con i pedali, mi arrivavano delle gheghe impressionanti. Da qui ho dedotto che la tecnica di discesa con il piede avanti la sostituisco con la tecnica di discesa con piede indietro (tipo Sven Nys per intenderci) perchè così evito di piantarmi il logo Crank Brothers nei garretti.

Domenica ci sarà la prima gara di Ciclocross a Magreta, chi è della zona e ha voglia di farsi 4 risate può venire a vedermi!

corsa su sentiero Tiepido

Visto che ieri nella parte di corsa a piedi dell’allenamento 30-30-30 mi sono accorto di essere veramente scarsissimo, oggi inizio ad allenarmi anche nella corsa. Non su asfalto perchè non mi piace, ma su sentiero in mezzo al verde! Sento molti che l’inverno corrono mentre io non l’ho mai fatto, ma quest’anno un po di questa attività ce la voglio mettere nei miei piani. Più che altro anche per variare sport e non essere sempre fossilizzato sulla bici. Comunque pensavo di fare solo pochi minuti invece sono riuscito a correre per 45 minuti totali: 30 minuti di corsa + 15 minuti di camminata veloce + 15 minuti di corsa + 20 minuti di camminata normale. Sinceramente ora ho un po di dolori multipli e sparsi, però sarà questione di abituarsi e soprattutto di non esagerare. Domani riposo + stretching!

Galleria ultimi allenamenti

…invece ho finito di lavorare presto e anche oggi mi sono fatto un oretta abbondante di ciclocross. Essendo una settimana di assestamento questa, oggi ho provato un allenamento di Coggan specifico per il ciclocross, ed in particolare, il 30-30-30. Prevede 10 minuti tali di cui 30 secondi di scatto e progressione + 30 secondi di recupero in movimento + 30 secondi di corsa a piedi con bici affianco. Il tutto ripetuto per un totale di 10 minuti. Dato che ero cotto ho subito parecchio, comunque mi piace molto come tipo di allenamento. Poi sono andato al parchetto di Gorzano dove ho fatto un po di ostacoli e slalom e poi me ne sono andato a casa. Sempre molto molto divertente uscire in cx! Domani il meteo dice brutto tempo, in ogni caso niente bici, vado a fare una camminata rilassante lungo il fiume.

Per ora sul mio 2012 ciclistico regna la più totale incertezza. L’unica cosa veramente certa è che non parteciperò alla mia gara preferita, la Maratona delle Dolomiti. Purtroppo dopo 3 anni consecutivi il prossimo anno sarò assente. Peccato. Inizierò ad impostare qualche programma di lavoro su una “bozza di calendario gare” alternativa. Visto l’andazzo, per il momento accantono completamente l’idea di fare il prestigio, mentre mi concentrerò sulla prima parte di stagione, quindi, sui circuiti Giro delle Regioni, Brevetto dell’Appennino e Coppa Liguria. Dato che non ho mai corso per fare classifica su di un circuito, questo “per ora” diventa l’obbiettivo 2012 su cui lavorare.

05/02/12 | GF Loano
12/02/12 | GF Internazionale Laigueglia
19/02/12 | GF Colline Montalbano
04/03/12 | GF Val Di Cecina
04/03/12 | GF Gepin Olmo * DATA DA DAFINIRE *
11/03/12 | GF Città di Camogli
18/03/12 | Giro del Valdarno
25/03/12 | GF La Spezia
01/04/12 | GF Perini – Coppa Piacentina
22/04/12 | GF il Diavolo in Versilia
29/04/12 | GF Valli Bresciane
01/05/12 | GF 10 Colli
20/05/12 | GF 9 Colli
27/05/12 | GF Matildica Cooperatori
24/06/12 | GF delle Valli Parmensi
09/09/12 | GF Colnago
06/10/12 | GF Italia

Oggi prima uscita con la bici da ciclocross. Mi sono fatto una specie di scaletta delle priorità, per prepararmi partendo dalle basi, essendo neofita e pure isdito. Questa settimana sarà votata a prendere confidenza con la bici e ad imparare la tecnica di base di scendere e risalire in corsa. Direi che per ora va tutto bene, pensavo peggio, anche se di lavoro ce n’è parecchio da fare. Sicuramente rispetto alla MTB mi viene più facile guidare la bici. Comunque è veramente divertentissimo, oggi ho fatto il percorso del Tiepido ed un giretto nel parco di Gorzano, che divertita! Ho incontrato anche il titolare di Idita Bike ma non sono riuscito a scambiare nemmeno una parola. Domani lo passo a trovare in negozio così vedo se fosse possibile aggregarmi a qualcuno per allenarsi in compagnia e farmi dare qualche dritta per migliorare un po la conduzione del mezzo.

I dati della gara

Rientro da questa gara con la soddisfazione di aver migliorato la prestazione dello scorso anno, e non di poco, ma con la delusione di non aver imbroccato proprio la miglior giornata della stagione. Eppure tutto era filato liscio. Nei giorni precedenti molto riposo (forse troppo), ho visionato la salita più dura per prendere dei riferimenti, la notte bella dormita, la mattina ottima colazione e peso ok. Non ho nemmeno avuto lo sbattimento di cambiarmi in macchina come di solito, perchè come ogni anno sono stato ospitato assieme al Nico, al Mittra e a Remo a casa del gentilissimo e simpaticissimo Silvio Gradellini, che ringrazio e con lui anche la moglie che ci ha preparato un buon caffè fatto con la moka che apprezzo sempre tanto. Zero stress e alle 11.20 sono andato in griglia. Un po dietro ma nulla di grave affianco avevo i Maggi e il Pony, quindi, seguendo loro ho facilmente guadagnato la testa. Primi km scatti e accelerate e capisco da subito che non è una giornatona. Faccio fatica a tenere la posizione e sono sempre a fare lo yo-yo. Verso Lesignana mi imbatto in una caduta grossa, per fortuna scampata per un pelo, e poi mi rimetto al gancio per riguadagnare il gruppo. In tangenziale si placano gli animi fino a Maranello ma mi rendo conto di aver speso veramente tanto. Inizia la salita di Serra e capisco da subito che è un ritmo troppo alto per me. Conoscendo bene il percorso decido di rialzarmi nel tratto del Taglio e aspettare quelli dietro. Mi alimento e dopo poco mi raggiunge un gruppetto con dentro Fabietto e il Mittra. Proseguiamo assieme fino a Serra e poi via verso Prignano. Anche in quel tratto faccio veramente fatica. Sono poco lucido e mi ritrovo sempre a dover rilanciare dopo le curve. Arrivati a Lugo mi metto coperto, mangio, bevo e cerco di non pensare. Inizia la salita e Fabietto si vede da subito che ha un passo diverso e allunga. Dietro a lui altri due. Io mi metto in coda al gruppetto che era diventato abbastanza numeroso essendosi aggiunta la Bandini. Dopo poco inizio a scaldarmi essendo la salita al sole e sento che inizio ad andare meglio. Però sto sempre in coda attendendo il pezzo duro del Falò. Anche li riesco a tenere botta e acquisto un po di energia in più rispetto prima. Grazie a mio papà che mi era venuto a vedere apprendiamo di avere il gruppo davanti a circa 40 secondi. Arrivati sopra discesa brutta dove mi preoccupo di stare davanti ed infatti riesco a farla bene, nonostante l’asfalto pessimo, avendola visionata mercoledì. A Valestra quelli della Bandini fanno un azione di forza per staccare la Ilmer che era in gruppo con noi. Di fatto arriviamo a Baiso in circa una decina compresi Fabietto e altri 3 che recuperiamo nel tratto in discesa. Discesa di Baiso fatta senza problemi e poi sotto menatona degli MGKVis e di pochi altri, tra cui Fabietto che si è dato un gran dafare, per cercare di recuperare su chi ci precedeva. Io sempre a ruota perchè mi attendeva Canicchio e le 3 Croci e non sapevo se sarei stato in grado di tenere il gruppo. Appena inizia la salita davanti accelerano. Io mi stacco subito e procedo un po più piano del mio limite. Guardo a terra e cerco di andare regolare e non a tutta fino alla quercia. Arrivato li avevo il gruppo a 50 metri, così inizio ad aumentare e scollino a Montebabbio in testa al gruppo. Poi mi metto a ruota degli MGKVis e riesco a scollinare, seppur con difficoltà, le 3 Croci sempre nel gruppo di testa. Discesa presa davanti e fatta senza problemi e poi arriviamo a Scandiano e abbiamo a 150 metri il gruppo di chi ci precedeva. Li ero veramente in difficoltà totale. Canicchio mi aveva spaccato la schiena ed ero a pezzi. Ero in quei momenti di merda in cui sai che la gara è finita ed è tutta pianura ma fai fatica pure a stare a ruota. Comunque rientriamo sul gruppo, mi metto coperto per cercare di vedere se riuscivo a passare il momentaccio. Mollo due o tre strippate causate dal nervosismo poi riesco a calmarmi e troviamo un accordo abbastanza buono per tirare fino a Carpi. Non tutti ma una buona metà del gruppo. Gruppo nel quale c’erano molti miei compagni: Zampa, Andrea, Mittra, Io e uno che non conosco ma con una gran gamba. A circa 5 km da Carpi eravamo veramente in pochi a tirare, così il Mittra assieme a Zampa e Andrea danno una accelerata e ci spezziamo. Io provo a rientrare con Salli e Fabietto ma non avevo proprio più benzina. Così mi rimetto in gruppo e all’ultimo km mi sfilo per lasciare la volata agli intrepidi. Concludo al 57^ assoluto e 25^ di categoria nel gruppo del 38^ assoluto. Per come era iniziata la giornata ho limitato i danni e portato a casa una buona prestazione. Ho avuto fortuna a trovare un gruppo di tiratori, però, se no la vedevo dura rientrare su quelli davanti. C’è poi da dire anche che se fossi stato in una giornata tipo domenica scorsa, probabilmente il risultato non sarebbe cambiato. Forse avrei tenuto il primo gruppo fino a Serra, ma nella salita di San Cassiano mi avrebbero cavato e avrei dovuto attendere dietro, quindi, probabilmente meglio di così non avrei fatto in ogni caso. Comunque alla fine mi sono divertito, non mi sono fatto male e ho passato una bella giornata in bicicletta.

Prendiamola con filosofia e accontentiamoci sapendo che più di così non potevo proprio fare. Del resto i miei 3 obbiettivi dell’anno hanno avuto esiti simili. Prestazione deludente in base ai miei obbiettivi, ma poi non così male nella realtà, ma sempre con dei problemi. Inutile stare a pensare con il senno di poi, del resto ogni domenica vedo gente che dopo 3 km buca, cade e si deve fermare. A me quest’anno è andata anche abbastanza bene. Caduto senza conseguenze alla Perini e forato in partenza a Cecina. Diciamo che non è stata la miglior stagione ma nemmeno poi così male. Molti problemi me li sono poi cercati. Tipo alla 9 Colli in cui ho usato una bici mai usata dove avevo sbagliato a riportare le misure, che testa di cazzo! Alla fine però la stagione è finita. E’ stata bella e lunga. Adesso arriva l’inverno e per cercare di passarmelo un po meglio farò qualche garetta in Ciclocross. Devo ancora pensare a quando fermarmi, quando riniziare, che piano allenamenti fare, che gare fare il prossimo anno… Ho tempo per pensarci, adesso gare in ciclocross con unico obbiettivo: PURO DIVERTIMENTO!

Special Thanks:
Anche ieri il Nico si è superato, arrivando 3^ assoluto battuto solo in volata da un giovanotto. Sempre grande. E poi, con mio immenso piacere, ieri è risorto un campione. Il mio capitano. Il Mittra. L’ho visto staccarsi su per Serra e poi l’ho visto rientrare con una cattiveria d’altri tempi. Ieri grandissima prestazione che cancella in un solo colpo l’alone di mistero che celava il mio capitano, ovvero, la domanda che tutti si ponevano: come mai il Mittra non va avanti? Ieri ha dato un assaggio di quello che ci farà vedere da Gennaio in poi. Allacciate le cinture di sicurezza…..hahahahahaha! Vai Mittraaaaaaaaaaaaa!

prova salita Falò

Quest’anno avevo tre obbiettivi primari: la 9 Colli, la Maratona e Carpi. Alla 9 Colli non è andata bene nel senso che per problemi vari non ho fatto il lungo, ma ne sono uscito soddisfatto per un ottimo tempo sul medio in condizioni non favorevoli. La Maratona invece è stato un disastro, ma nonostante tutto ho conservato la seconda griglia e fatto esperienza nel percorso lungo che non avevo mai affrontato. Domani c’è Carpi. Questa gara arriva in un momento buono di forma, esco dalla gara di domenica con ottime sensazioni e proverò a fare bene. Purtroppo l’inasprimento del percorso con l’aggiunta della salita di San Cassiano non mi agevola, anzi, ma ce la metterò tutta per fare una buona prestazione. Mercoledì avevo in programma un po di agilità, ma visto la buona condizione e il completo recupero della gara di domenica ho deciso di andare a provare la seconda salita della gara di domani, il tratto di San Cassiano e della Costa Alta. Cavolo veramente dura, specialmente per chi come me cercherà di rimanere agganciato fino a San Cassiano…per poi crepare sui muri al 18% della Costa Alta. Devo gestirmi bene se no rischio veramente di dover smontare poi su per la terza, Canicchio. Comunque sono fiducioso, questa settimana ho scaricato e riposato bene, stasera ho fatto un po di rulli e soprattutto sono due giorni che mangio come un bastardo, niente schifezze, ma tutta qualità in quantità!

Bene adesso un po di TV sul divano con i miei bimbi e poi a nanna! In bocca al lupo a tutti quelli che domattina saranno in griglia a Carpi, il grido di battaglia è sempre il solito: ATUTTA!

resoconto dati gara

Rientro da questa granfondo molto soddisfatto della condizione fisica. Sapevo di attraversare un periodo positivo, ma il troppo tempo senza gare non mi dava le garanzie di cui avevo bisogno per prendere coscienza dei miei mezzi. Diciamo che invece questa gara mi ha dato tutte le risposte che volevo. La prima su tutte che quando parto in prima griglia faccio sempre dei buoni risultati. Ieri 5^ di categoria e 52^ assoluto. Ho evitato la volata perchè non ero lucidissimo e non avendo tirato molto negli ultimi 20 km ho lasciato spazio a chi aveva contribuito. Comunque chi ha vinto la volata si è classificato 28^ assoluto e nello stesso gruppo c’era pure il 2^ della mia categoria. Quindi per quello che mi riguarda un ottima gara. Ho capito di essere progredito molto in questo finale di stagione, gli allenamenti mirati in pianura hanno dato effetti positivi anche in salita. Di fatto ieri sono riuscito a stare agevolmente con un mio compagno di squadra che di solito mi rifilava dei 10 minuti a gara. Sono soddisfatto!

Per quello che invece concerne l’aspetto prettamente tattico e tecnico della gara ho commesso degli errori. Uno dei quali mi ha privato di poter rimanere con il gruppo dei primi. Confrontando i dati con quelli di Gabriele (6^ assoluto in volata per il 3^, complimenti sempre grande) i 10 minuti che hanno separato il mio gruppo da quello dei primi li ho presi essenzialmente sulla salita di Prugno (3.5 minuti) dove ci siamo rialzati per attendere il gruppo dietro e sulla salita di Mazzolano (30 secondi). Il resto tutto tempo perso in pianura. Addirittura la salita di Gessi, la terza, dove inseguivo il gruppo dei primi, l’ho fatta 5 secondi in meno di loro. L’errore è stato quello di aver perso posizioni all’imbocco della salita di Sassoleone ed essere rimasto in mezzo ad un buco grande come una casa. Alla fine i primi erano avanti di 150 metri (primo gruppo 14’08” io in 14’20”) ma inseguivo con altri 4/5 che facevano un ritmo troppo elevato per rientrare così quando è finita la salita e c’era da menare nella spianata nessuno aveva più gambe. Anche nella successiva salita di Gessi ho provato a rientrare ma da solo era improponibile. Grave errore, dato che non sono un funambolo devo cercare di rimanere più avanti. Altro grave errore quello di rimanere puntualmente senz’acqua. Sempre. Sempre. Sempre. Io dalla terza ora di gara in poi patisco sete. Eppure ieri avevo 2 borroccie mie, 1 che me l’ha passata Tugnoli della Parkpre che ci seguiva in macchina, 2 bottigliette volanti ai ristori… Boh se non c’era un tipo della Viner che mi passava una sua borraccia ai -10 km dall’arrivo mi sarei fermato in un bar. Devo capire a cosa è dovuta questa cosa. Note estremamente positive e sulle quali invece nutrivo seri dubbi arrivano dal fronte peso! Ieri mattina peso 70,1 kg (nonostante l’abbondante acqua bevuta la sera prima di dormire) eppure in gara sempre ottime sensazioni. Mai una crisi di fame o un calo energetico. In salita rispetto a 2 mesi e 5,5 kg fa mi sembra di volare. Specie sul ripido. Infatti nella prima salita dei 3 Monti, che presentava tre belle rampe ripide, ero sempre davanti e ho scollinato nei primi 10 senza nemmeno essere morto. Anzi. Ho preso la discesa in testa così da evitare di farmi imbottigliare una volta a valle.

Diciamo che sono soddisfatto, non tanto per la gara in se, ma perchè in questi ultimi 2 mesi ho iniziato ad allenarmi su un terreno in cui mi sentivo carente e questo mi sta portando ottimi benefici, e poi anche sul fronte peso, grazie all’aiuto di un professionista dell’alimentazione, ho capito come quando e cosa mangiare e sono riuscito a dimagrire molto senza intaccare le prestazioni, anzi, migliorandole di molto! Dal dopo GF di Carpi, e relativo periodo di letargo, inizierò a stilare la mia personale preparazione per la stagione 2012. L’obbiettivo per la prossima stagione ce l’ho già bello chiaro!!!

Per quello che riguarda l’organizzazione della gara: voto positivo. Il tracciato molto bello, strade larghe senza buche, acqua volante ai ristori che apprezzo sempre molto. Nel pacco gara una maglia intima della Biotex che apprezzo molto di più di altri pacchi gara inutili di gare maggiormente blasonate. Solo due note negative, un po di traffico da metà gara in poi e il dislivello di 1300 mt del volantino che si sono tramutati in 1980 mt reali. Per non parlare del muro finale al 20% non segnalato…

Special thanks:
Complimenti sempre e comunque a Big Nico che ieri, nonostante l’ennesima sfiga di aver rotto una ruota nel finale di gara, ha raccolto un ottimo 4^ assoluto in volata! E complimenti anche al mio socio Gabriele Orsi che sempre in volata ha raccolto un ottimo 6^ posto!