Archivio per la categoria ‘Gare Strada 2011’

ghila.it

Ebbene si. Dopo tanto che volevo cambiare il blog e portarlo su un mio dominio personale, dietro i consigli del mio amico Matteo e della Mhiro Studio, oggi è online il mio nuovo blog. E’ ancora una versione prototipale e assolutamente non definitiva, ma dopo che wordpress nei giorni scorsi mi aveva sospeso il blog perchè diceva che visto l’alto afflusso di utenti ne stavo facendo uno strumento di marketing (se lo saranno sognati, io non faccio pubblicità sul mio blog), ho deciso di pubblicarlo immediatamente onde evitare altri casini.

Quindi ora che succede?

Succede che a questo indirizzo internet non pubblicherò più nulla. Dovete cercarmi a questo nuovo indirizzo http://www.ghila.it, ho già provveduto a trasferire tutti i contenuti di questo blog (articoli, foto, commenti ecc ecc) sul nuovo, quindi, nulla andrà perso.

Prossimamente ci saranno nuove applicazioni e novità interessanti. Il blog verrà aperto ad altri autori che collaboreranno a farne un diario sempre più interessante. Farò una cosa a cui pensavo da tempo, ovvero, un utility per i test dei materiali. Proveremo svariati materiali e daremo un parere onesto ed imparziale circa la qualità degli stessi riferito ad un pubblico di utilizzatori amatoriali. Chi ha suggerimenti sono ben accetti.

Una volta entrati in basso a destra apparirà un pulsante FOLLOW, cliccate ed inserite la vostra mail, in questo modo quando verranno pubblicati articoli li riceverete via mail. Un applicazione molto utile.

Un nuovo articolo con l’allenamento di ieri e i dati del garmin connect è già stato pubblicato, leggetelo su:

WWW.GHILA.IT


E’ il momento di mandare ai box il calendario di quella che è stata la mia annata ciclistica nel 2011. Un anno in cui mi sono divertito un sacco. Ho corso tanto e ho fatto bellissime esperienze. Ho fatto buone prestazioni ma ho preso anche tante delusioni. L’esperienza più bella senza ombra di dubbio la 3 Giorni di Bordighera, tre giorni che mi rimarranno sempre nel cuore. Oltre che all’emozione di arrivare sul Poggio sono stati tre giorni di vacanza con la mia Erica in cui ci siamo proprio divertiti. La delusione più brutta invece la Maratona. Una gara alla quale tenevo tantissimo ed invece si è trasformata in un incubo, peccato. La mia prestazione migliore forse alla 9 Colli, dove ho dovuto ripiegare sul medio a causa di problemi tecnici e relativi crampi ma nonostante questo ho fatto un tempo eccezionale. Altra delusione a Cecina quando a 2 minuti dal via mi scoppio la ruota posteriore e il cambio ruote Vision si rifiutò di cambiarmela… Mi sono divertito tantissimo, con il mio socio Gabriele Orsi e le nostre levataccie per andare alle gare, con il Mittra che alla 10 Colli non andava avanti ma che se non c’era alla Ceramica ero ancora a Prignano, le gare con Frank e Zampa che mi tiravano sempre il collo… E’ stata una bellissima stagione, nonostante la caduta alla Perini, non mi sono fatto male e già questo mi basta. Spero di divertirmi così anche nel 2012, nonostante il cambio di squadra e nonostante i miei obbiettivi siano decisamente cambiati. Ringrazio tutti quelli che in questo 2011 ciclistico mi hanno aiutato in un qualsiasi modo e che non ho avuto modo di ringraziare, spero di ricambiare!

Leggenda: [v] terminata , [r] ritirato , [x] annullata

Gennaio
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[v] 16/01/2011 | G.P. Apertura Menegatti | Bologna CAAB | Uisp (in gruppo)
[v] 21/01/2011 | 1^ tappa 3 gg di Bordighera | Bordighera (IM) | udace
[v] 22/01/2011 | 2^ tappa 3 gg di Bordighera | Bordighera (IM) | udace
[v] 23/01/2011 | 3^ tappa 3 gg di Bordighera | Bordighera (IM) | udace (classifica finale: 10^ cat Jun)
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Febbraio
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[v] 13/02/2011 | GF Laiguelia | Laiguelia (SV) | 115 km , 1450 d+ (500 ass, 62 cat)
[v] 20/02/2011 | GF Colline di Montalbano | Quarrata (PT) | 130 km , 1600 d+ (76 ass, 20 cat)
[x] 27/02/2011 | GF Città di Camogli | Camogli (GE) | 106 km , 1650 d+ (neve sulla cisa)
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Marzo
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[x] 06/03/2011 | GF Val di Cecina | Cecina (LI) | 129 km , 1545 d+ (ritirato alla partenza)
[v] 13/03/2011 | Giro del Valdarno | Cavriglia (AR) | 132 km , 1600 d+ (35 ass, 4 cat, premiato)
[v] 20/03/2011 | GF Davide Cassani | Faenza (RA) | 157 km , 1650 d+ (128 ass, 22 cat, bucato)
[v] 27/03/2011 | Cronosquadre della Versilia | Forte dei Marmi (LU) | 34 km (167 ass con team Iaccobike, caduti)
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Aprile
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[v] 03/04/2011 | GF Selle Italia | Cervia (RA) | 165 km , 1519 d+ (314 ass, 40 cat)
[v] 10/04/2011 | GF il Diavolo in Versilia | Viareggio (LU) | 100 km , 1500 d+ (153 ass, 24 cat)
[v] 17/04/2011 | GF Perini – Coppa Piacentina | Carpaneto (PC) | 95 km , 1550 d+ (150 ass, 23 cat, caduto)
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Maggio
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[v] 01/05/2011 | Dieci Colli Bolognesi | Bologna | 158 km , 2480 d+ (107 ass, 17 cat)
[v] 08/05/2010 | MF della Ceramica | Sassuolo (MO) | 120 km , 2209 d+ (48 ass, 4 cat)
[v] 14/05/2011 | 2^ prova Campionato Provinciale Udace | Torre Maina (MO) | 42 km (6^ junior)
[v] 22/05/2011 | Nove Colli – 9 Colli | Cesenatico (FC) | 130 km , 2000 d+ (93 ass, 14 cat)
[v] 27/05/2011 | GF Matildica Cooperatori | Reggio Emilia | 100 km , 1700 d+ (29 ass, 7 cat, rotto cambio)

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Giugno
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[v] 04/06/2011 | Granpremio Città di Arceto | Arceto (RE) | 57 km (in gruppo)
[v] 05/06/2011 | GF Damiano Cunego | Verona | 150 km , 3580 d+ (con Andrea)
[v] 08/06/2011 | 2^ tappa Giro d’Imola | Autodromo F1, Imola | 49 km (in gruppo)
[v] 12/06/2011 | GF Eddy Merckx | Rivalta di Brentino (VR) | 85 km , 1480 d+ (con Andrea)
[v] 23/06/2011 | Spilamberto – Fanano | Spilamberto (MO) | in linea, Udace (staccato)
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Luglio
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[v] 10/07/2011 | Maratona dles Dolomites | La Villa (BZ) | 138 km , 4190 d+ (475 ass , 76 cat)
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Settembre
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[v] 04/09/2011 | GF Colnago | Piacenza (PC) | 156 km , 2700 d+ (159 ass , 25 cat , 3^griglia)
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Ottobre
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[v] 02/10/2011 | GF Roberto Conti | Lugo (RA) | 149 km , 1980 d+ (52 ass , 5 cat , premiato)
[v] 08/10/2011 | GF Italia | Carpi (MO) | 150 km , 1500 d+ (60 ass , 25 cat , gruppo del 38)
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I dati della gara

Rientro da questa gara con la soddisfazione di aver migliorato la prestazione dello scorso anno, e non di poco, ma con la delusione di non aver imbroccato proprio la miglior giornata della stagione. Eppure tutto era filato liscio. Nei giorni precedenti molto riposo (forse troppo), ho visionato la salita più dura per prendere dei riferimenti, la notte bella dormita, la mattina ottima colazione e peso ok. Non ho nemmeno avuto lo sbattimento di cambiarmi in macchina come di solito, perchè come ogni anno sono stato ospitato assieme al Nico, al Mittra e a Remo a casa del gentilissimo e simpaticissimo Silvio Gradellini, che ringrazio e con lui anche la moglie che ci ha preparato un buon caffè fatto con la moka che apprezzo sempre tanto. Zero stress e alle 11.20 sono andato in griglia. Un po dietro ma nulla di grave affianco avevo i Maggi e il Pony, quindi, seguendo loro ho facilmente guadagnato la testa. Primi km scatti e accelerate e capisco da subito che non è una giornatona. Faccio fatica a tenere la posizione e sono sempre a fare lo yo-yo. Verso Lesignana mi imbatto in una caduta grossa, per fortuna scampata per un pelo, e poi mi rimetto al gancio per riguadagnare il gruppo. In tangenziale si placano gli animi fino a Maranello ma mi rendo conto di aver speso veramente tanto. Inizia la salita di Serra e capisco da subito che è un ritmo troppo alto per me. Conoscendo bene il percorso decido di rialzarmi nel tratto del Taglio e aspettare quelli dietro. Mi alimento e dopo poco mi raggiunge un gruppetto con dentro Fabietto e il Mittra. Proseguiamo assieme fino a Serra e poi via verso Prignano. Anche in quel tratto faccio veramente fatica. Sono poco lucido e mi ritrovo sempre a dover rilanciare dopo le curve. Arrivati a Lugo mi metto coperto, mangio, bevo e cerco di non pensare. Inizia la salita e Fabietto si vede da subito che ha un passo diverso e allunga. Dietro a lui altri due. Io mi metto in coda al gruppetto che era diventato abbastanza numeroso essendosi aggiunta la Bandini. Dopo poco inizio a scaldarmi essendo la salita al sole e sento che inizio ad andare meglio. Però sto sempre in coda attendendo il pezzo duro del Falò. Anche li riesco a tenere botta e acquisto un po di energia in più rispetto prima. Grazie a mio papà che mi era venuto a vedere apprendiamo di avere il gruppo davanti a circa 40 secondi. Arrivati sopra discesa brutta dove mi preoccupo di stare davanti ed infatti riesco a farla bene, nonostante l’asfalto pessimo, avendola visionata mercoledì. A Valestra quelli della Bandini fanno un azione di forza per staccare la Ilmer che era in gruppo con noi. Di fatto arriviamo a Baiso in circa una decina compresi Fabietto e altri 3 che recuperiamo nel tratto in discesa. Discesa di Baiso fatta senza problemi e poi sotto menatona degli MGKVis e di pochi altri, tra cui Fabietto che si è dato un gran dafare, per cercare di recuperare su chi ci precedeva. Io sempre a ruota perchè mi attendeva Canicchio e le 3 Croci e non sapevo se sarei stato in grado di tenere il gruppo. Appena inizia la salita davanti accelerano. Io mi stacco subito e procedo un po più piano del mio limite. Guardo a terra e cerco di andare regolare e non a tutta fino alla quercia. Arrivato li avevo il gruppo a 50 metri, così inizio ad aumentare e scollino a Montebabbio in testa al gruppo. Poi mi metto a ruota degli MGKVis e riesco a scollinare, seppur con difficoltà, le 3 Croci sempre nel gruppo di testa. Discesa presa davanti e fatta senza problemi e poi arriviamo a Scandiano e abbiamo a 150 metri il gruppo di chi ci precedeva. Li ero veramente in difficoltà totale. Canicchio mi aveva spaccato la schiena ed ero a pezzi. Ero in quei momenti di merda in cui sai che la gara è finita ed è tutta pianura ma fai fatica pure a stare a ruota. Comunque rientriamo sul gruppo, mi metto coperto per cercare di vedere se riuscivo a passare il momentaccio. Mollo due o tre strippate causate dal nervosismo poi riesco a calmarmi e troviamo un accordo abbastanza buono per tirare fino a Carpi. Non tutti ma una buona metà del gruppo. Gruppo nel quale c’erano molti miei compagni: Zampa, Andrea, Mittra, Io e uno che non conosco ma con una gran gamba. A circa 5 km da Carpi eravamo veramente in pochi a tirare, così il Mittra assieme a Zampa e Andrea danno una accelerata e ci spezziamo. Io provo a rientrare con Salli e Fabietto ma non avevo proprio più benzina. Così mi rimetto in gruppo e all’ultimo km mi sfilo per lasciare la volata agli intrepidi. Concludo al 57^ assoluto e 25^ di categoria nel gruppo del 38^ assoluto. Per come era iniziata la giornata ho limitato i danni e portato a casa una buona prestazione. Ho avuto fortuna a trovare un gruppo di tiratori, però, se no la vedevo dura rientrare su quelli davanti. C’è poi da dire anche che se fossi stato in una giornata tipo domenica scorsa, probabilmente il risultato non sarebbe cambiato. Forse avrei tenuto il primo gruppo fino a Serra, ma nella salita di San Cassiano mi avrebbero cavato e avrei dovuto attendere dietro, quindi, probabilmente meglio di così non avrei fatto in ogni caso. Comunque alla fine mi sono divertito, non mi sono fatto male e ho passato una bella giornata in bicicletta.

Prendiamola con filosofia e accontentiamoci sapendo che più di così non potevo proprio fare. Del resto i miei 3 obbiettivi dell’anno hanno avuto esiti simili. Prestazione deludente in base ai miei obbiettivi, ma poi non così male nella realtà, ma sempre con dei problemi. Inutile stare a pensare con il senno di poi, del resto ogni domenica vedo gente che dopo 3 km buca, cade e si deve fermare. A me quest’anno è andata anche abbastanza bene. Caduto senza conseguenze alla Perini e forato in partenza a Cecina. Diciamo che non è stata la miglior stagione ma nemmeno poi così male. Molti problemi me li sono poi cercati. Tipo alla 9 Colli in cui ho usato una bici mai usata dove avevo sbagliato a riportare le misure, che testa di cazzo! Alla fine però la stagione è finita. E’ stata bella e lunga. Adesso arriva l’inverno e per cercare di passarmelo un po meglio farò qualche garetta in Ciclocross. Devo ancora pensare a quando fermarmi, quando riniziare, che piano allenamenti fare, che gare fare il prossimo anno… Ho tempo per pensarci, adesso gare in ciclocross con unico obbiettivo: PURO DIVERTIMENTO!

Special Thanks:
Anche ieri il Nico si è superato, arrivando 3^ assoluto battuto solo in volata da un giovanotto. Sempre grande. E poi, con mio immenso piacere, ieri è risorto un campione. Il mio capitano. Il Mittra. L’ho visto staccarsi su per Serra e poi l’ho visto rientrare con una cattiveria d’altri tempi. Ieri grandissima prestazione che cancella in un solo colpo l’alone di mistero che celava il mio capitano, ovvero, la domanda che tutti si ponevano: come mai il Mittra non va avanti? Ieri ha dato un assaggio di quello che ci farà vedere da Gennaio in poi. Allacciate le cinture di sicurezza…..hahahahahaha! Vai Mittraaaaaaaaaaaaa!

prova salita Falò

Quest’anno avevo tre obbiettivi primari: la 9 Colli, la Maratona e Carpi. Alla 9 Colli non è andata bene nel senso che per problemi vari non ho fatto il lungo, ma ne sono uscito soddisfatto per un ottimo tempo sul medio in condizioni non favorevoli. La Maratona invece è stato un disastro, ma nonostante tutto ho conservato la seconda griglia e fatto esperienza nel percorso lungo che non avevo mai affrontato. Domani c’è Carpi. Questa gara arriva in un momento buono di forma, esco dalla gara di domenica con ottime sensazioni e proverò a fare bene. Purtroppo l’inasprimento del percorso con l’aggiunta della salita di San Cassiano non mi agevola, anzi, ma ce la metterò tutta per fare una buona prestazione. Mercoledì avevo in programma un po di agilità, ma visto la buona condizione e il completo recupero della gara di domenica ho deciso di andare a provare la seconda salita della gara di domani, il tratto di San Cassiano e della Costa Alta. Cavolo veramente dura, specialmente per chi come me cercherà di rimanere agganciato fino a San Cassiano…per poi crepare sui muri al 18% della Costa Alta. Devo gestirmi bene se no rischio veramente di dover smontare poi su per la terza, Canicchio. Comunque sono fiducioso, questa settimana ho scaricato e riposato bene, stasera ho fatto un po di rulli e soprattutto sono due giorni che mangio come un bastardo, niente schifezze, ma tutta qualità in quantità!

Bene adesso un po di TV sul divano con i miei bimbi e poi a nanna! In bocca al lupo a tutti quelli che domattina saranno in griglia a Carpi, il grido di battaglia è sempre il solito: ATUTTA!

resoconto dati gara

Rientro da questa granfondo molto soddisfatto della condizione fisica. Sapevo di attraversare un periodo positivo, ma il troppo tempo senza gare non mi dava le garanzie di cui avevo bisogno per prendere coscienza dei miei mezzi. Diciamo che invece questa gara mi ha dato tutte le risposte che volevo. La prima su tutte che quando parto in prima griglia faccio sempre dei buoni risultati. Ieri 5^ di categoria e 52^ assoluto. Ho evitato la volata perchè non ero lucidissimo e non avendo tirato molto negli ultimi 20 km ho lasciato spazio a chi aveva contribuito. Comunque chi ha vinto la volata si è classificato 28^ assoluto e nello stesso gruppo c’era pure il 2^ della mia categoria. Quindi per quello che mi riguarda un ottima gara. Ho capito di essere progredito molto in questo finale di stagione, gli allenamenti mirati in pianura hanno dato effetti positivi anche in salita. Di fatto ieri sono riuscito a stare agevolmente con un mio compagno di squadra che di solito mi rifilava dei 10 minuti a gara. Sono soddisfatto!

Per quello che invece concerne l’aspetto prettamente tattico e tecnico della gara ho commesso degli errori. Uno dei quali mi ha privato di poter rimanere con il gruppo dei primi. Confrontando i dati con quelli di Gabriele (6^ assoluto in volata per il 3^, complimenti sempre grande) i 10 minuti che hanno separato il mio gruppo da quello dei primi li ho presi essenzialmente sulla salita di Prugno (3.5 minuti) dove ci siamo rialzati per attendere il gruppo dietro e sulla salita di Mazzolano (30 secondi). Il resto tutto tempo perso in pianura. Addirittura la salita di Gessi, la terza, dove inseguivo il gruppo dei primi, l’ho fatta 5 secondi in meno di loro. L’errore è stato quello di aver perso posizioni all’imbocco della salita di Sassoleone ed essere rimasto in mezzo ad un buco grande come una casa. Alla fine i primi erano avanti di 150 metri (primo gruppo 14’08” io in 14’20”) ma inseguivo con altri 4/5 che facevano un ritmo troppo elevato per rientrare così quando è finita la salita e c’era da menare nella spianata nessuno aveva più gambe. Anche nella successiva salita di Gessi ho provato a rientrare ma da solo era improponibile. Grave errore, dato che non sono un funambolo devo cercare di rimanere più avanti. Altro grave errore quello di rimanere puntualmente senz’acqua. Sempre. Sempre. Sempre. Io dalla terza ora di gara in poi patisco sete. Eppure ieri avevo 2 borroccie mie, 1 che me l’ha passata Tugnoli della Parkpre che ci seguiva in macchina, 2 bottigliette volanti ai ristori… Boh se non c’era un tipo della Viner che mi passava una sua borraccia ai -10 km dall’arrivo mi sarei fermato in un bar. Devo capire a cosa è dovuta questa cosa. Note estremamente positive e sulle quali invece nutrivo seri dubbi arrivano dal fronte peso! Ieri mattina peso 70,1 kg (nonostante l’abbondante acqua bevuta la sera prima di dormire) eppure in gara sempre ottime sensazioni. Mai una crisi di fame o un calo energetico. In salita rispetto a 2 mesi e 5,5 kg fa mi sembra di volare. Specie sul ripido. Infatti nella prima salita dei 3 Monti, che presentava tre belle rampe ripide, ero sempre davanti e ho scollinato nei primi 10 senza nemmeno essere morto. Anzi. Ho preso la discesa in testa così da evitare di farmi imbottigliare una volta a valle.

Diciamo che sono soddisfatto, non tanto per la gara in se, ma perchè in questi ultimi 2 mesi ho iniziato ad allenarmi su un terreno in cui mi sentivo carente e questo mi sta portando ottimi benefici, e poi anche sul fronte peso, grazie all’aiuto di un professionista dell’alimentazione, ho capito come quando e cosa mangiare e sono riuscito a dimagrire molto senza intaccare le prestazioni, anzi, migliorandole di molto! Dal dopo GF di Carpi, e relativo periodo di letargo, inizierò a stilare la mia personale preparazione per la stagione 2012. L’obbiettivo per la prossima stagione ce l’ho già bello chiaro!!!

Per quello che riguarda l’organizzazione della gara: voto positivo. Il tracciato molto bello, strade larghe senza buche, acqua volante ai ristori che apprezzo sempre molto. Nel pacco gara una maglia intima della Biotex che apprezzo molto di più di altri pacchi gara inutili di gare maggiormente blasonate. Solo due note negative, un po di traffico da metà gara in poi e il dislivello di 1300 mt del volantino che si sono tramutati in 1980 mt reali. Per non parlare del muro finale al 20% non segnalato…

Special thanks:
Complimenti sempre e comunque a Big Nico che ieri, nonostante l’ennesima sfiga di aver rotto una ruota nel finale di gara, ha raccolto un ottimo 4^ assoluto in volata! E complimenti anche al mio socio Gabriele Orsi che sempre in volata ha raccolto un ottimo 6^ posto!

Racconto della mia gara in quel di Piacenza solo dopo qualche giorno perchè così mi sono calmato ed ho evitato di farmi sfuggire parole poco convenevoli dettate dalla rabbia. Rabbia da poco se vogliamo essere sinceri e realisti. Di fatto non sono ne un professionista, ne un dilettante, ne pagato, ne sponsorizzato. Effettivamente il mio lavoro è vendere il Caffè, quindi, la domenica dovrei cercare di divertirmi. Però credo che sia mio diritto decidere la mia modalità di divertimento. E in bici io ho deciso che mi diverto a fare le gare, quando sono li non penso che al mio lavoro, penso a fare la gara e metterci il minor tempo possibile ad arrivare al traguardo. STOP. Purtroppo però quest’anno è stata una stagione pessima. Fisicamente sono stato bene ma non ho mai trovato dei risultati confortanti, in più alcuni problemini tecnici mi hanno condizionato. Il vero incubo però sono state le griglie, cosa che mi perseguita da tutta la stagione. Quest’anno, a parte qualche gara in cui ho chiesto il favore e mi è stato concesso, sono sempre e comunque partito nelle retrovie. Le uniche griglie decenti le ho avute alla 9Colli (2^ di diritto) alla MDD (2^ di diritto) e alla Cassani (1^ griglia per il ranking). E alla Colnago la tradizione non poteva cambiare, pettorale 2994 quindi ultima griglia… Io non penso di meritare più di altri, così come non penso di essere migliore o avere dei diritti. Di fatto alle granfondo tutti pagano e tutti hanno gli stessi diritti. Dico solo che una persona che fa 20 granfondo all’anno, fatte per fare la gara, dovrebbe avere la possibilità di partire un po piu avanti. Se non in prima griglia, magari in seconda, ma non in ultima. Io non capisco dove sta il problema, anzi, l’ho capito proprio alla Colnago, peccato che ci sono arrivato tardi, ma per la prossima stagione mi organizzerò in maniera differente, del tutto differente!

Domenica mattina mi sono recato a Piacenza con Alan, il quale ha fatto il percorso corto. Ci prepariamo ed inizia a piovere. Andiamo in griglia. Ultimi della ultima. Mutton da lo start e noi transitiamo circa 5 minuti dopo. Passiamo i tappetini e stiamo fermi altri 3/4 minuti per via dell’imbuto subito dopo il via. Poi via libera. Parto testa bassa sulla sinistra per cercare di rimontare il più possibile. Dopo circa 10 km che pedalavo da solo facendomi largo tra i vari gruppi spezzettati vengo raggiunto da un treno di 5 ragazzi veneti ed un ragazzo della Colli. Mi accodo e iniziamo a darci i cambi regolari rimontando varie posizioni. Primi saliscendi fatti forti, trovo traffico solo sulle prime rampe della prima salita. Poi il gruppo era sgranato così sono riuscito a fare il mio passo. La prima salità era fatta di muri e discesine, mai costante. Nonostante questo ho preso molto coraggio vedendo i valori di potenza del P2M da cui avevo capito che la condizione c’era. Verso fine salita ho raggiunto un bel gruppettino che inseguivo dall’inizio. Peccato che in discesa mi abbiano letteralmente seminato, così, in fondo alla discesa ho aspettato che qualcuno arrivasse e poi ho continuato con loro. Fine discesa un po di tratti di misto e poi la seconda salita. 12 km come la prima ma questa molto più regolare anche se le pendenze sono sempre state molto basse. All’inizio alcuni del gruppetto facevano i furbi scattando (per la 100 posizione?) così ci siamo messi d’accordo di farla forte ma regolare per poi poter tirare tutti nei 30 km finali. Così è stato. Salita fatta abbastanza forte ma con margine poi discesa nella quale per non staccarmi mi sono dovuto cagare addosso e poi pianura finale. In tutti i 30 km ci siamo dati cambi regolari con alcuni ragazzi tra cui quello della cicli Colli, veramente forte e simpatico. In tutta la seconda parte di gara c’è stato il diluvio, fortunatamente gli occhiali nuovi hanno fatto bene il loro lavoro e ho limitato i danni, anche se, in discesa con il bagnato non vado avanti.

Analizzando i dati della gara mi confortano i valori di potenza, sia quelli medi che quelli delle singole salite. Mi conforta molto la mia sensazione in cui sono riuscito a spingere per tutta la gara finendo in crescendo nonostante il diluvio che da sempre mi penalizza. Mi conforta il fatto che ho ancora 30 giorni di tempo per prepararmi ancora meglio per la gara di Carpi, dove avrò la prima griglia conquistata con il 60^ posto assoluto della scorsa stagione. Andiamo avanti…

Resoconto gara:

       

(clicca per ingrandire)

Che dire, rientro da Corvara con la delusione di una cattiva prestazione, ma contento per aver passato tre giorni veramente bellissimi in compagnia dei miei amici e compagni Andrea, Beppe, Nico, Patti e Frank. Diciamo che solo la gara non è andata bene, ma purtroppo questa è una stagione così per me, iniziata non benissimo e finita allo stesso modo. La gara era iniziata bene. Ottime sensazioni. Stavo bene e mi sentivo in forma. Zero preoccupazioni grazie al sopralluogo fatto il sabato con il Nico e Andre sul Giau e Falzarego. Dopo una partenza decisa ho cercato di amministrarmi bene senza fare fuori soglia nel sella ronda. All’inizio del Pordoi ho raggiunto Carlinidi Sportissimo e ho deciso di proseguire con lui sapendo che anche lui si sarebbe amministrato sui primi cinque passi per poi sparare tutto su Giau e Falzarego. Così abbiamo proseguito assieme e sono riuscito a doppiare Corvara in ottime condizioni senza essere affaticato. Il secondo Campolongo abbiamo iniziato ad accelerare e poi abbiamo fatto gruppetto fino sotto al Giau. Prima del Giau sosta velocissima per rabboccare le barroccie e via. Al bivio però prendo una buca e perdo una borraccia. Inizia il Giau e mi metto al mio ritmo cercando di salire costante ma con riserva per tenermi la gamba per il rush finale sul Falzarego. Sorprendentemente però riesco a salire con Carlini, Zampa, Asnicar e gli altri del gruppo senza nemmeno faticare più di tanto. Però a 4 km dalla vetta resto senza acqua, ma niente panico perchè sapevo che da li a poco ci sarebbe stato il rifornimento di Iacco. E così è stato. Passo e Romano mi allunga due barroccie. Mi accorgo subito che erano ghiacciate ma ero senz’acqua e dovevo bere. Dopo qualche minuto però inizio a rallentare e avvertire spossatezza. Allo scollinamento del Giau mi fermo a vomitare. Nella discesa mi congelo e inizio a pensare di ritirarmi. Stavo veramente male. Poi da dietro arriva Beppe Mussini e mi fa un po di coraggio. Così sul Falzarego lo prendo come punto di riferimento e riesco a raggiungere la cima con non poca sofferenza. Discesa fatta in sicurezza per evitare rischi inutili e poi ultima faticaccia per arrivare a Corvara. Chiudo la mia MDD in 6 ore nette, fortunatamente ho conservato la seconda griglia. Che dire veramente una delusione il risultato, confortante invece l’analisi della prestazione. La preparazione che ho fatto nelle ultime 4 settimane ha dato non pochi frutti, ieri avevo un ottimo passo ma soprattutto molta resistenza. Probabilmente ero stato un po troppo conservativo nel Sella Ronda (passaggio a Corvara in 2h12′) dove invece avrei dovuto spingere un po di più, ma nel complesso avevo pedalato bene e mi ero gestito ottimamente. Peccato! Come si dice in questi casi: sarà per il prossimo anno. Mi rimane comunque il ricordo di tre splendi giorni, le foto che ho messo sopra descrivono bene come li abbiamo passati: in posti bellissimi, a mangiare, bere e fare gli asini in compagnia! La mia Maratona va bene così come è andata!

P.s. un grosso in bocca al lupo a Claudio Carlini caduto nella discesa del Giau, mi ha dato una grossa mano ieri!

GARMIN – sabato resoconto test Giau
GARMIN – domenica resoconto gara MDD

Anche quest’anno il Team9 e l’U.C. Finalese organizzano la 2^ Mediofondo Area Nord. Una gara veramente diversa dalle altre, oltre che per il percorso, si differenzia anche per l’ottima organizzazione. Sembra una gara da professionisti. Domenica 14 Agosto non mancherò sicuramente!

Per qualsiasi info: www.vaikesivola.com

Con sto caldo alla sera sono talmente cotto che non riesco nemmeno a scrivere sul blog. In ogni caso quelli passsati sono stati 4 giorni di ottimo allenamento. Proseguo la mia tabella in vista della Maratona senza intoppi e tutto procede per il meglio.

Giovedì ho partecipato alla Spilamberto – Fanano. Gara in linea Udace con arrivo in salita. Una gara alla quale la Iaccobike si è presentata in forze per portare la coppia Rocchi/Nicoletti alla vittoria. Missione riuscita con Rocchi 1^ assoluto e il Nico 2^ di categoria. Una gara per me non facile, ho da subito capito che non ero al meglio così mi sono limitato a seguire gli scatti principali, ma poi, dopo un allungo fatto con Melloni mi si è spenta la luce. 2 minuti fermo a versarmi acqua in testa poi mi sono ripreso e ho continuato. Presumo sia stato un colpo di calore, ma comunque poi ho terminato la gara e sono rientrato a casa con Rocchi e Cinghi con 140 km di ottimo allenamento. Venerdì una leggera sgambata di scarico con Santi e Minghelli. Sabato invece ottimo allenamento con ripetute in salita, scatti e allunghi. Nel complesso anche se non ero brillantissimo ho iniziato a constatare un miglioramento nel mantenere costanti i watt dopo un certo dislivello. Nei burst in salita riuscivo a recuperare bene e ho concluso l’allenamento stanco ma con ancora energie e ottime sensazioni. Domenica invece sono andato a Sestola da Rocchi per fare un allenamento specifico in salita in compagnia. Siamo partiti da Sestola alla volta del Passo delle Radici, poi siamo scesi e abbiamo fatto la salita che porta in Val di Luce. Bellissimi panorami, fresco, mi sono dovuto mettere la mantellina in discesa. Incredibilmente acqua sempre fredda in borraccia… Arrivati in Val di Luce abbiamo fatto la salita dell’Abetone poi siamo rientrati a Sestola. Nonostante fossi stanco, a livello muscolare non ho accusato dolori e ho completato l’allenamento in crescendo. Ieri ho constatato un netto miglioramento nella tenuta alla distanza in salita, proprio quello che mi serve in vista della Maratona. Questa settimana è l’ultima di carico in vista di Corvara, poi solo recupero attivo e ripristino energetico! Stay tuned!

p.s. complimenti a Luca Cingi 5to classificato ieri alla GF Valli Parmensi, e a Stefano Nicoletti nuovamente Campione Europeo Uisp ieri a Vignola! Iaccopower!

 

Resoconto allenamenti

GARMIN – pregara giovedì
GARMIN – resoconto gara Spilamberto – Fanano di giovedì
GARMIN – resoconto scarico venerdì
GARMIN – resoconto allenamento specifico sabato
GARMIN – resoconto allenamento specifico domenica

Ed eccoci di ritorno dalla Granfondo Eddy Mercks che si è svolta ieri a Rivalta di Brentino Belluno, in provincia di Verona. Anche questa granfondo fatta da gregario al mio amico Andrea Carra, ma a differenza di domenica alla Cunego, ieri avevamo poco tempo (causa il maledettissimo giugno Maranellese) e abbiamo dovuto ripiegare sul percorso corto. Gara organizzata veramente in maniera eccezionale, l’unico neo un po i parcheggi (in mezzo ad un prato) e il pasta party (fila troppo lunga) ma nel complesso una delle migliori gare a cui abbia partecipato. A partire dalle griglie presidiate all’interno per evitare scavalcamenti. Gli addetti della sicurezza a centinaia che segnalavano per fino le curve pericolose in salita! Nelle discese i tratti difficoltosi erano segnalati e presidiati. Nelle uniche due cadute che ho visto erano presenti addetti e polizia per evitare pericoli a chi passava. Sul piano della sicurezza, che per quello che mi riguarda è l’aspetto fondamentale, promossi con lode. Il percorso posso giudicare quello che ho affrontato, ovvero, il corto di 85 km. Come per la Cunego paesaggi veramente bellissimi, salite lunghe con tratti alternati di ripido e pedalabile. Molto bello senza ombra di dubbio.

La nostra gara è stata divertente. Partiti in ultima griglia nelle prime fasi abbiamo cercato di rimontare senza soffrire troppo. Dopo la breve salitella di Zuane abbiamo trovato un gruppetto con il quale abbiamo percorso la restante pianura fino ai piedi della prima salita. Una salita facile e pedalabile lunga quasi 4 km. Ho temporaneamente abbandonato Andrea il quale saliva regolare per fare qualche allungo dove ho riscontrato di avere una buona gamba e una frequenza cardiaca bassa, ma non dovuta a stanchezza. Arrivati in cima inizia una discesa dove recuperiamo diverse posizioni, poi un tratto di fondovalle dove rientriamo su di un bel gruppo ed inizia la seconda salita. 9,5 km con tratti al 10%, ma nel complesso non troppo difficile. Anche su questa salita faccio alcuni allunghi poi quando mancano 6,5 km alla vetta attendo Andrea. Arriva con dietro 3 ragazze che venivano su come missili. Erano la Tagliaferro, la Baccaile e la Bastianelli rimaste attardate nella prima discesa da una foratura. Mi arrivano dietro e mi accodo. Salivano abbastanza forte ma sono riuscito a tenere le ruote agevolmente terminando la salita a buon ritmo con loro. Arrivati in cima breve discesa per girare attorno al paese di Fosse, poi risalita e nuovamente discesa lunga e veloce per tornare a valle. In fondo la discesa 8 km tirati a tutta e tagliamo il traguardo in 3h4′. Un tempo abbastanza alto, ma è confortante il miglioramento fatto da Andrea rispetto la settimana scorsa. Nella prima salita è salito conservandosi, poi nella seconda ha fatto un ottima ascesa recuperando diverse posizioni e all’arrivo era in condizioni decenti…senza febbre!

Adesso direi che mi prendo una pausa dalle gare per concentrarmi su allenamenti specifici mirati a preparare e rifinire al meglio la condizione per la Maratona delle Dolomiti. Ieri ho controllato e parto in seconda griglia con il pettorale 2083, speriamo di fare una buona gara e il prossimo anno partire dalla prima!

Resoconto della Gara: