Trofeo modenese ciclocross: Tappa Cavezzo

Pubblicato: 30 ottobre 2012 in Ciclocross, Gare Ciclocross 2012
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A Cavezzo è arrivata la prima vera gara di ciclocross della stagione. Se prima eravamo abituati al sole, alla temperatura mite e al terreno bello secco, con la gara di Cavezzo abbiamo capito che aria tirerà d’ora in poi. Veramente una giornata stile inferno del nord. Vento, freddo e pioggia torrenziale. Esattamente come piace a me!

Sono arrivato alla gara ben preparato. Gazebo anti pioggia, rulli, tuta impermeabile, furgone per cambiarmi al caldo… Molto in anticipo per fare tutto con calma. Mi sono preparato, scaldato bene, ho provato il percorso e poi via alla partenza. Subito prima di partire via la tuta e come mi è stato insegnato in caso di pioggia tanta crema e si parte in braghe corte. Pronti via c’era un rettilineo di circa 500 metri in asfalto dove ho cercato di avvantaggiarmi subito per evitare di aggrovigliarmi alla prima curva. Forse causa le condizioni atmosferiche e la concomitanza di alcune gare di federazione, il livello non era dei migliori. All’ingresso nella vigna mi ritrovo solo con Gianni Zanetti. Temporeggio un po per rifiatare e prima dell’ostacolo mi porto in testa. Faccio come avevo deciso in partenza e quindi attacco sull’ostacolo e sull’argine da fare a piedi. Quando monto in strada ho un leggero vantaggio così continuo fino al successivo ostacolo e salita da fare in bici. Quando rimonto in sella ho già un buon margine e così inizio ad andare del mio passo regolare. Percorro in bici sia il campo sotto l’argine nel fangone, sia la risalita che il fettucciato in mezzo le pioppe. Mi barcameno alla meno peggio nella rampa da fare con bici in spalla (aspetto da migliorare alla veloce), chiudo gli occhi e mi butto nella discesona, passo all’arrivo e mi dicono che sono solo e il secondo è Remo con Paletti (Remo è un mio compagno di squadra, è brutto ma va forte hahahaha). Molto bene. Vado regolare con del margine perchè faceva un freddo cane, pioveva che Dio la mandava e sapevo che ci sarebbe stato da correre a piedi. Al terzo filare vedo che ho dietro a circa 30 secondi Remo e Paletti era già un po staccato. Faccio tutto il giro e alla rampa da fare a piedi Remo mi raggiunge. Da li proseguiamo assieme. All’uscita dalla vigna mi accorgo che Paletti aveva un bel distacco. Sulla salita dopo l’ostacolo Remo si avvantaggia poi riesco a rientrare nel fangone correndo a piedi. Poi lui si riavvantaggia nella risalita. Finisco il mio giro badando solo di non cadere. All’arrivo sono secondo assoluto, primo di categoria G1. Ancora una volta abbiamo reso onore alla nostra maglia mettendoci tutto quello che avevamo. Remo è andato come una moto, e io sono contento perchè mi sono accorto che in queste condizioni riesco a fare molta differenza rispetto ai miei avversari. Mi sono allenato parecchio a correre a piedi e adesso con queste condizioni riesco a trarne un bel vantaggio.

Giovedì il MaxTeam andrà a correre a Piazzola sul Brenta. Una bellissima gara organizzata dalla Cicli Pengo. L’ho fatta lo scorso anno ed il circuito è molto bello. Se pioverà sarà veramente duro e ci vado apposta per vedere come me la cavo in un circuito del genere, dove in teoria dovrebbe esserci anche una partecipazione di livello alto. Spero che ci sia un bel fangone e un tempo da lupi così guardo quelli forti come vanno e cerco di imparare un po.

Vorrei infine spendere due parole per i ragazzi del Pedale di Cavezzo che hanno organizzato la gara di domenica. Vivono in un paese dilaniato dal terremoto, affianco alla partenza c’erano i pompieri che stavano demolendo delle case, ci sono un sacco di capannoni distrutti, palazzi squarciati, tendopoli. In tutta questa merda loro ci hanno ospitati e trattati come dei re, hanno organizzato una gara bellissima e ci hanno messo a disposizione ottime docce calde, lavaggio bici ed un buffet pieno di dolci e bevande calde. Un premiazione ricchissima. Il tutto condito con tanta allegria e sorrisi. Altro che terremotati. Di fronte a questa gente ci si sente piccoli, molto piccoli. Grazie di cuore non tanto per la gara in se, ma per il vostro spirito! Forza Cavezzo!

photo credits @giorgioiotti

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