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Vendo bici da corsa superleggera completa con gruppo Sram Red Black e telaio Antonio Sarto D57 costruito e fasciato a mano a Padova. Bici acquistata a Marzo 2012 ed utilizzata per circa 10.000 km. Tenuta in condizioni maniacali, pari al nuovo. Non sono presenti ne graffi, ne abrasioni, ne segni di usura sul telaio e sul gruppo. La bici non è mai caduta e non ha mai subito incidenti. La bici come in foto, completa di ruote Zipp 303, pesa 6,4 kg. Il telaio pesa 890 grammi, la forcella 340 grammi. Il tubo orizzontale misura 550 mm, il verticale 540 mm, lo slooping è di 50 mm, il tubo sterzo è di 160 mm, l’angolo del movimento è di 74°, il movimento è BSA. Il telaio ha il passaggio cavi interno. Su mia specifica il telaio, in fase di costruzione, è stato rinforzato con strati di kevlar nella zona movimento, nella zona sterzo e nei foderi bassi posteriori all’innesto con i forcellini.

Il motivo della vendita è che ne farò costruire uno identico con predisposizione dei cavi per Shimano Di2.

Ecco le specifiche dei componenti:

Telaio ANTONIO SARTO D57
Forcella DEDA RS
Serie sterzo DEDA ELEMENTI
Collarino PMP
Comandi SRAM RED BLACK
Cambio SRAM RED BLACK
Deragliatore SRAM RED BLACK
Freni SRAM RED BLACK
Cassetta NON COMPRESA
Catena SRAM 1091
Cavi e Guaine SRAM GORE
Guarnitura SRAM RED
Ruote NON COMPRESE
Attacco PRODIGY ST00-BTI (98 gr)
Curva/piega Prodigy HB00B Carbon (175 gr)
Reggisella PRODIGY ST00-BTI Carbon (175 gr)
Sella SMP Forma
Pedali NON COMPRESI

Il costo della bici, RUOTE ZIPP ESCLUSE, è di Euro 2650,00 eventuali spese di consegna incluse.
Le ruote Zipp 303 (usate per circa 3.000 km e pari al nuovo) le vendo ad Euro 900,00 eventuali spese di consegna incluse.

Possibilità di avere uno sconto acquistando bici + ruote.
Per ulteriori fotografie dettagliate o semplici informazioni potete contattarmi via mail rghilardini@hotmail.it

Rieccomi! Alla fine ho deciso di lasciare la grafica del blog inalterata per il momento e di non trasportare i contenuti sotto nuovo dominio. Si va avanti come sempre almeno fino all’estate, adesso ci vuole troppo tempo e non ne ho. Veniamo quindi a noi, dov’eravamo rimasti? Ah si al dopo 10 Colli. Breve riepilogo: mi sono ammalato, tosse, raffreddore ecc ecc. Il sabato pensavo di essere un po migliorato e sono andato con il Nico e Remo a fare una gara in circuito organizzata da Paletti a Montale. Primi due giri in cui sono stato nel vivo dell’azione provando anche due o tre volte la fuga ma siamo sempre stati ripresi. Termino la gara in gruppo abbastanza sfatto. Alla sera un po di febbre ma non potevo saltare la Mediofondo della Ceramica del giorno dopo, differentemente sarei dovuto andare a fare la FRW a ottobre per non perdere il brevetto dell’appennino. Così la mattina via in griglia. Tosse, catarro, raffreddore, spossatezza. Pronti via a tutta su per Montegibbio. Si avvantaggiano in circa 10 di qualche secondo e dietro gli altri a menare tra cui io. Discesa della Fazzana e quando riprendiamo Rocca Santa Maria non reggevo lo sforzo. Ho atteso dietro il Fiore e la Laura e ho terminato la gara con loro. La scorsa settimana fatto ancora del buon carico lavorando sulla mia carenza nel consumo di ossigeno. Ottimi allenamenti. Questa settimana invece sto iniziando a scaricare. Ieri ho fatto una sgasatina, poi oggi riposo, domani vado a testare i nuovi materiali, venerdì riposo e viaggio a Cesenatico, sabato sgambata agile/mare/pesce/total full cazzeggio, domenica 9 Colli!

Dal lato tecnico ho scelto il nuovo set di ruote in carbonio. Ho trovato una superoccasione di un paio di Zipp 303 nuove rimaste a magazzino. Ho pensato alle Firecrest ma la differenza di prezzo non valeva la candela, quindi, prese al volo! Oggi le ho ritirate e le ho montate con tubolari Vittoria Team Prototype da 23 mm. A dire il vero volevo montare tubolari da 25 mm, ma sono introvabili. Non mi resta che attendere da Vittoria i nuovo Evo Pavè da 25 che però mi arriveranno prossima settimana. Amen. A prima vista mi piacciono molto le ruote, domani farò un giretto così ci do una provatina. Vi terrò aggiornati sulle impressioni anche se resto fermamente convinto che le migliori ruote per le Granfondo siano le Fulcrum de fero! Vediamo…

di seguito riporto la pagina di amministrazione del sondaggio. Da questa immagine si possono vedere le statistiche dei voti e soprattutto le voci riguardanti il voto “Altro”. Devo dire che in molti hanno segnalato Lightwight. Sto iniziando anche a prendere in considerazione la segnalazione riguardante il Triciclo, mica male avere 3 ruote! Direi che entro domani prendo la mia decisione. Ho parecchie offerte buone. Fino ad ora il miglior prezzo è quello delle Bontrager, poi Marchisio e Zipp 303. Molto costose invece la tipologia con raggi stampati in carbonio. Di questa tipologia però Lightwight è l’unica ad offrire un servizio assicurazione con sostituzione gratuita di 2 ruote per 24 mesi dall’acquisto in caso di rottura. Corima è risultata costosissima, invece le Mavic Ultimate si trovano nuove ad ottimi prezzi (rispetto al prezzo di listino). Per ora l’andamento del sondaggio rispecchia anche la mia tendenza, ovvero, ad andare su Zipp 303, ma devo attendere ancora alcuni preventivi. Vediamo che salta fuori…

Vota il sondaggio, dammi la tua opinione!!!

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Oggi ho terminato il settaggio della bici. Prima modifica ho installato il nuovo reggisella interno della FRM; molto più bello esteticamente e molto più affidabile dal lato pratico. Altra modifica importante le guaine: montate le guaine originali Sram in gore e buttate in Secchia le guaine i-Link dell’Alligator. Il problema non era che erano dure, il problema è che il cambio non andava saltava da un rapporto all’altro…Che pena! La bici ora è perfetta, manca solo di provare le ruote da gara, proverò le Corima MMC poi decido su cosa orientarmi: o Corima o Zipp. Per ora in gara uso le FSA Slk che come scorrevolezza vanno veramente bene, sono solo un po pesantine (1500 grammi).

Altra novità mi sono arrivati i riduttori delle Northwave Extreme per Speedplay. Montate le tacchette a misura e provate sui rulli. Scarpe comode e leggerissime, 100 grammi a scarpa risparmiati rispetto le SIDI ERGO 2. Rispetto a Sidi le Northwave hanno la pianta piu larga, ma nel complesso sono comode e hanno ottime regolazioni micrometriche. Come materiali sono un po piu plasticose le Extreme, mentre le Sidi hanno una pelle piu bella ma hanno il difetto che ingialliscono. Vediamo nei prossimi giorni come vanno.

Dal punto di vista dell’allenamento oggi ho fatto 45 minuti di scarico sul Lemond. Un po di cadence drill a 110 rpm e il resto costante a 100 rpm in zona 2. Domani allenamento di potenza neuromuscolare: 3 esercizi da 10 minuti ciascuno con 15 secondi ON e 15 secondi OFF. Poi mercoledì ultimo giorno di carico e da giovedì relax fino a Laigueglia. Ce la farò ad arrivare nei 10 di categoria? #proviamoci

Con oggi termina anche questa ultima due giorni di carico in vista dell’appuntamento di domenica a Laigueglia. Ieri uscita in gruppo con Enrico Montanari ed altri ragazzi. Abbiamo fatto la salita dell’Acqua Salata poi fino a Guiglia e rientro a casa. Oggi invece uscita sempre in gruppo con Enrico Marchionni, Carra e i ragazzi della Pro3. Salita di Prignano, poi Casa Matteazzi e rientro da Varana. Oggi ho fatto due bei lavori, il primo di capacità anaerobica nel primo pezzo di Prignano, il secondo di resistenza alla potenza su per Via delle Sponde. Condizione non brillantissima, inizio ad essere stanchino, ma ora mi aspetta un po di riposo in vista di domenica prossima.

In questi due giorni ho anche avuto modo di testare meglio la mia nuova bici. Ieri in configurazione con ruote standard, oggi invece con le ruote in carbonio con tubolari Vittoria Team Prototype. Per quello che riguarda il telaio mi trovo benissimo. Sia con ruote tradizionali sia con quelle in carbonio è sempre preciso, comodo ed elastico. In curva chiude bene ed anche nella percorrenza è sempre preciso. Forse anche per merito della super serie sterzo Cris King. Comunque nulla da eccepire, è il telaio che volevo, ci sto comodissimo e mi piace un casino! Invece mi duole ammetterlo, perchè quel paracarro di Fanton mi prenderà per il culo a vita, ma purtroppo le guaine i-Link dell’Alligator ragazzi non vanno. Non è che sono dure. Non vanno proprio. Il cambio salta in continuazione da un rapporto all’altro perchè i cavi dentro scorrono male. Sinceramente mi danno l’idea di essere fallate, domani provo a contattare la ditta per esporre il problema e vedere se c’è una soluzione. Guaine a parte per il resto sono molto soddisfatto. I tubolari della Vittoria sono molto molto validi, un po pesantini rispetto ai Veloflex ma hanno molto grip e sono particolarmente morbidi anche ad alte pressioni. Per Laigueglia mi sa che azzardo a montare ruote in carbonio.

Oggi è stato il giorno del debutto con la mia nuova bici per la stagione 2012. Quest’anno ho fatto una scelta in controtendenza rispetto a quello che ho sempre fatto e così ho preferito un telaio fatto sulle mie “strane” misure da un artigiano piuttosto che ad un telaio di marca bello colorato. Ho fatto costruire il telaio ad Antonio Sarto a Padova, sulla base del suo modello D57, con unica differenza che la lunghezza è di 55, il piantone di 74° e il tubo sterzo di 150. Quando ho fatto fare questo telaio l’estetica era l’ultima cosa che mi interessava, avevo parlato con alcuni professionisti che utilizzavano questo telaio “camuffato” e tutti me ne hanno sempre parlato bene. Devo dire che alla fine anche esteticamente mi piace molto. Come pesi siamo davvero contenuti, la bici come in foto con le Fulcrum 2wf da allenamento con 50 gr di liquido per ruota, la rotor con il power2max e la SMP da 230 gr. con reggisella a cuffia da 120 gr. pesa 6,9 kg. Il telaio con finitura trasparente opaca, reggisella isp e cablaggi interni pesa 970 grammi. La forcella della Mizuno tagliata 325 grammi. Direi che come pesi è un ottimo compromesso che mi garantisce anche affidabilità. Il montaggio non prevede nulla di eclatante: il cockpit è della Prodigy (poca spesa massima resa), gruppo completo Sram Red, pedivella Rotor 3D+ con il power2max… L’unica stranezza rispetto al solito sono le guaine i-Link dell’Alligator, superleggere ma anche abbastanza durette, visto il costo vi sconsiglio caldamente l’acquisto non ne vale veramente la pena, unica eccezione è per il gusto estetico se vi piacciono così tanto ok, ma al fine della concretezza sono soldi buttati. Le uniche modifiche che farò riguarderanno il reggisella dove sostituisco questo provvisorio della Prodigy e metterò quello interno della FRM che è molto più leggero e molto più affidabile. Dal lato pratico oggi ho fatto un uscita tranquilla con la salita di Puianello poi fino a Riccò e ritorno dall’Estense. Troppo poco per esprimere giudizi. Mi sono solo accorto di essere estremamente comodo come misure (grande Nico ci hai preso in pieno) e che il telaio assorbe molto bene le buche in strada. Per il resto mi sono trovato benissimo anche in discesa ma è ancora troppo presto per esprimere giudizi, sia positivi che negativi. Quel che è certo è che potrebbe essere la bici giusta per dimenticare per sempre l’Orbea. In poche parole mi piace, e molto. Vediamo se mantiene le aspettative.

P.S. per i soliti simpaticoni sono a conoscenza del fatto che anche con questa bici ci vorranno sempre le gambe per andare forte…

P.P.S. la lascio così, opaca senza scritte, non me ne frega un cazzo delle scritte e non soffro di complessi di inferiorità per il fatto che voi avete bici di marca e io ho una bici senza nome

P.P.P.S in risposta alle 19 email che mi sono arrivate, se avessi dovuto scegliere una bici di marca avrei preso l’ARGON GALLIUM PRO oppure la BMC TEAM MACHINE

Peace & Love baby!

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Ultimo giorno di recupero attivo oggi. Uscita con bici a pignone fisso. Una pedalatina tranquilla per le campagne tra Maranello e Modena, con uno splendido sole e un bel caldino. Si stava da papa. Un ora di puro relax! Poi alle 14.00 mi telefona il verniciatore che mi informa che il telaio è pronto. Perfetto! È venuto veramente bene e considerato la mia taglia 55, il reggisella ISP e i cablaggi interni dei cavi pesa finito 970 grammi. Mi sembra un ottimo compromesso tra leggerezza ed affidabilità. Domani montaggio dei componenti e poi via che si prova…

galleria file allenamenti

Questa settimana sto cercando di lavorare sulla tecnica. In particolare la partenza, dove sono veramente molto carente e dove ad ogni gara perdo molte posizioni e molto tempo. Invece nel ciclocross la partenza è fondamentale. Così ieri sono andato a fare un po di allenamento nel circuito di Michele Paletti, al quale faccio un doveroso ringraziamento per il bellissimo lavoro che ha fatto! Ho fatto un po di partenze cercando di fare varie prove, ma poi ho capito che non ci si inventa nulla di nuovo, basta solo ripetere il gesto una marea di volte per imparare ad agganciare il pedale automaticamente. Poi successivamente ho fatto alcuni giri del percorso con mani in presa alta, senza toccare i freni, per imparare a dosare la velocità in entrata di curva, controllare la bici quando sbanda ecc ecc… Nonostanete piovesse ero anche molto riparato dagli alberi e il fondo fangoso ha contribuito ad innalzare il divertimento! Sono rientrato dopo un oretta di sgommate bello contento e soddisfatto!

Oggi riposo forzato. Ho la bicicletta in manutenzione. Ho acquistato un nuovo paio di freni cantilever, gli SL-K della FSA. Li preferisco ai vecchi 4za che erano già montati sulla Ridley, i quali sono veramente scarsi di qualità, pensare che alla gara di Massa Finalese mentre mi scaldavo un tirante si è sganciato e a Magreta mi si è girato un portapattino. Altra modifica tecnica riguarda curva, attacco e reggisella. Sostituisco i pesantissimi FSA in alluminio con il trittico che ho montato sull’Orbea in carbonio. Prima però li ho fatti carteggiare, eliminare le scritte e poi li ho finiti con uno strato di trasparente opaco. Sono venuti veramente belli, ma soprattutto recupero 280 grammi di peso che male non fanno. I prossimi upgrade riguarderanno la guarnitura (vorrei trovare una SL-K usata da non spendere un patrimonio) e nell’immediato le corone (devo sostituire il 46 con un 42).

 

 

Stamattina ho perfezionato la vendita del set di ruote Cinesi in carbonio superleggero. Adesso il mio mercatino è vuoto, ma a breve inserirò un oggetto parecchio bello, una coppia di Zipp (202 ant, 303 post) usate pochissimo quindi pari al nuovo e ad un prezzo ottimo. Stay tuned!