Archivio per aprile, 2012

Di seguito le 3 salite principali del percorso medio. Clicca per ingrandire:

  

Che bello finalmente è venuto il sole e il caldo! E adesso inizia una settimana piena di gare! Domani Granfondo delle Valli Bresciane, martedì Granfondo Dieci Colli, sabato una gara in circuito e domenica prossima Granfondo della Ceramica. Ci arriverò trascinandomi, ma chissenefrega! Adesso parto per un allenamento breve sotto le due ore assieme a Fanton, direi che facciamo il giro della Spiaggetta. Poi lavaggio bici, preparo il borsone, mi guardo il Giro di Romandia e stasera carnazza a casa di Carra. Siamo perfetti.

A proposito di lavaggio bici, ho in prova il cavalletto della Tacx. Il T3050. E’ un prodotto veramente eccezionale, facile da montare, regolabile, girevole e soprattutto molto stabile. Un prodotto che consiglio a tutti quelli che necessitano di fare, oltre al lavaggio bici, anche un minimo di manutenzione. Il prezzo sui 150 euro.

di seguito riporto la pagina di amministrazione del sondaggio. Da questa immagine si possono vedere le statistiche dei voti e soprattutto le voci riguardanti il voto “Altro”. Devo dire che in molti hanno segnalato Lightwight. Sto iniziando anche a prendere in considerazione la segnalazione riguardante il Triciclo, mica male avere 3 ruote! Direi che entro domani prendo la mia decisione. Ho parecchie offerte buone. Fino ad ora il miglior prezzo è quello delle Bontrager, poi Marchisio e Zipp 303. Molto costose invece la tipologia con raggi stampati in carbonio. Di questa tipologia però Lightwight è l’unica ad offrire un servizio assicurazione con sostituzione gratuita di 2 ruote per 24 mesi dall’acquisto in caso di rottura. Corima è risultata costosissima, invece le Mavic Ultimate si trovano nuove ad ottimi prezzi (rispetto al prezzo di listino). Per ora l’andamento del sondaggio rispecchia anche la mia tendenza, ovvero, ad andare su Zipp 303, ma devo attendere ancora alcuni preventivi. Vediamo che salta fuori…

Vota il sondaggio, dammi la tua opinione!!!

Arrivavo all’appuntamento con questa Granfondo con una buona preparazione di base ma con delle prestazioni opache nelle precedenti gare. Quest’anno la stagione invernale di ciclocross ha avuto i suoi pro ma anche i suoi contro. Il contro è stato che sono un po in ritardo nella preparazione su strada perchè ho dovuto necessariamente riposare e staccare. Mi ero prefissato la granfondo della Versialia come gara dove fare un salto in avanti e devo dire che così è stato. Dopo 3 settimane di carichi abbastanza elevati avevo notato che i parametri su WKO erano molto buoni. Così ho deciso per una settimana di scarico per presentarmi all’appuntamento con il Diavolo riposato. Domenica mattina già dal risveglio stavo bene. Riposato, fresco e con una gran voglia di pedalare. Viaggio perfetto con il Nico. Arrivati a Viareggio operazioni pre gara in total full relax grazie a Fabio Tinelli, titolare di Hicari, che ci mette a disposizione il motor home per poterci cambiare nel massimo del confort. Sembrano cretinate, ma per chi va alle gare potrà capire quanto comodo è una soluzione di questo tipo. Prima della gara stai al caldo e al comodo, dopo la gara doccia calda, poltrone, tavolo per mangiare… Mi fa specie tutte le volte che lo incontro Fabio per la passione e l’entusiasmo che mette nel suo lavoro, una persona sulla quale poter contare. Grande Fabione! Nonostante il meteo che prometteva acqua decido per un abbigliamento estivo + manicotti e smanicato. Scelta perfetta. Sono stato fresco senza patire caldo. Parto dalla griglia del 351 in poi. Un po dietro ma nemmeno troppo. pronti via riesco a recuperare bene le posizioni e a riportarmi ad una 50tina di metri dalla testa del gruppo. Attacchiamo la prima salita e cerco di iniziarla regolare senza strappare e senza voler rientrare subito. Dopo circa 1,5 km aumento un po il ritmo e mi accorgo di andare parecchio forte. Il Garmin segna tra i 350 e i 370 watt ma ho ancora margine. A 1 km dalla fine della salita intravedo un gruppetto in cui riconosco Luca Malmusi della Nuova Corti e così capisco che può essere il gruppetto giusto per me. Li aggancio nel tratto più duro dove inizia la discesa poi dopo due curve perdo clamorosamente il posteriore e faccio un dritto. Così a fine discesa devo menare di brutto ma poi nel falsopiano prima della seconda salita rientro. Gruppetto abbastanza numeroso ma con un ottimo passo. Nella seconda salita ci viene della selezione e riesco a rimanere nelle prime posizioni così da imboccare tra i primi la successiva discesa. Nella vallata a scendere successiva grandi trenate ma da dietro qualcuno rientra e diventiamo un gruppo abbastanza folto. Però nel successivo gancio e sulla terza salita ci selezioniamo per bene. Raggiungiamo un altro gruppetto tra cui il mio compagno Max Grazia. E riesco a tenere bene anche su questa salita. Poi discesa dove soffrivo più che in salita e via verso il Piccolo Mortirolo. Qui ho fatto fatica. Ma fortunatamente mi sono gestito bene. L’ho presa bello avanzato e poi mano a mano che salivamo mi facevo sfilare. Dove spianava rientravo e via così. Poi in discesa ho recuperato posizioni e mi sono riportato avanti. Sull’ultima salitella invece ho sofferto come un cane. 1,5 km presi veramente forti dove non ho avuto il tempo di adattarmi. Li ho perso un po di terreno fortuna c’era con me Max e sono riuscito a fatica a tenergli la ruota per poi rientrare in discesa. 3 minuti a 382 watt che mi hanno fatto del male. Poi vallata che avevamo fatto in precedenza percorsa in senso contrario e ultima discesa. Ultima discesa dove un gran furbone ha deciso di infilarmi in un tornante. Ma è arrivato lungo così quando mi sono accorto che non sarebbe mai riuscito a girare mi sono rialzato e abbiamo tirato dritto. Perso giusto quei 10-15 secondi che poi non mi hanno dato la possibilità di rientrare nella piana verso l’arrivo controvento, anzi, mi sono beccato pure 2 minuti. Ma del resto il fenomeno della discesa non si è degnato di dare manco un cambio e controvento c’era poco da fare. Ormai quello che dovevo fare l’avevo fatto e così ho proceduto in relax. Alla fine mi sono classificato nel medio 54esimo assoluto e 11esimo di categoria. Visto il livello mi ritengo soddisfatto anche perchè il primo del gruppo dov’ero si è classificato 25simo assoluto, quindi, direi che più di così non potevo fare. I dati del power2max hanno confermato le mie impressioni. Medie sulla cp10 e cp20 in aumento. Questo significa che il lavoro delle ultime settimane è stato buono e che la settimana di recupero ha monetizzato e portato i benefici che speravo. Adesso devo continuare su questa strada, consapevole che i miglioramenti, seppur lenti, ci sono e sono costanti. Con questa gara ho fatto un deciso step in avanti. Il gruppo con cui ero, fino a qualche mese fa mi cavava di brutto, mentre guardando i parziali sulla classifica Sdam al rilevamento del Piccolo Mortirolo, ho notato che gente che di solito è con me in gruppo aveva già un ritardo notevole. Segni quindi che i miglioramenti ci sono. Ormai i giochi per il Giro delle Regioni sono fatti. Domenica c’è l’ultima gara a Brescia dove cercherò di fare meglio che posso per poi scartare come peggior gara Laigueglia, ma comunque finirò al secondo posto perchè il mio compagno Max Grazia che è primo è inarrivabile. Grande Max! Adesso l’obbiettivo è quello di prendere la seconda posizione anche al Brevetto dell’Appennino. Andiamo avanti…

Per quello che riguarda la gara devo dire che è stata organizzata molto bene. Traffico chiuso. Un sacco di staffette. Incroci presidiati. Pasta party molto ricco e abbondante, il migliore di quest’anno. Peccato per le tessere aggiuntive ASI per i casini Udace/Consulta ma li l’organizzatore ci può fare poco. Spero però che venga fatta chiarezza sulla vicenda del vincitore del percorso lungo: Alexander Bazhenov. Infatti lo stesso ha fallito un controllo antidoping alla GF Noberasco 2011 quindi in teoria dovrebbe essere squalificato. Invece si sta ripetendo la vicenda Maccanti. Sembrerebbe che Bazhenov abbia chiesto le controanalisi e che il giudizio finale sia ancora in ballo, quindi, non risultando ancora squalificato lui corre. E vince! Peccato che la Noberasco era dell’ottobre 2011… Ad ogni modo controanalisi o non controanalisi fa specie vedere l’indifferenza e il menefreghismo di certa gente. Spero solo che l’organizzatore faccia luce al più presto su questa vicenda!

Le ruote della FSA le ho vendute, sono andate a Tommaso che ha fatto un bell’affare. A chi interessa domani metterò sul mercatino i seguenti oggetti:

– pacco pignoni dura-ace 11/27 serie 7900;
– guaine superleggere alligator iLink;
– scarpe Diadora pro-race seminuove;
– perdali time seminuovi.

Venghino signori venghino!

Da sempre la Mediofondo della Ceramica 2012 è una manifestazione in grado di stupire i partecipanti. Due anni fa le strade ghiaiate, l’anno scorso le griglie che non c’erano e quest’anno il percorso. Sul sito viene riportato il percorso dello scorso anno, ma in zona, si mormora che il percorso sia cambiato. In puro stile GS Pippo Ansaloni non si sa niente di preciso. Recandomi dallo stesso sono venuto a conoscenza che il percorso è cambiato e quello sul sito “deve essere modificato”. Meno male che invece c’è qualcuno che, venendo a sapere della modifica, ha fatto un giro di ricognizione e ha messo a disposizione di tutti la traccia del garmin in modo da illuminare tutti noi. Voglio quindi ringraziare Sauro Manfredini del Team Nuova Corti (e chi era con lui) perchè come sempre è gentilissimo e dedito alla causa. Grazie Sauro sei sempre un signore!

Di seguito riporto l’immmagine della cartina, cliccandoci sopra vi si aprirà la pagina del Garmin Connect. Se non siete registrati fatelo, in questo modo potrete vedere il percorso nei dettagli. Spannometricamente il percorso è il seguente (lungo):

Partenza Sassuolo – Montegibbio – giù per Via Fazzano – su per Rocca Santa Maria – Serramazzoni – Madonna dei Baldaccini – Frassineti – Polinago – Montemulino – Piane di Mocogno – Lama Mocogno – Polinago – Ponte Gombola – salita di Casa Storto / la dura Gombola (“sono cazzi molto amari”) – Serramazzoni – Rocca Santa Maria – Via Fazzano – Montegibbio – Sassuolo. Distanza circa 140 km, dislivello circa 2.800 metri. Salite impegnative di cui una con punte al 20% ma corta.

Altro problema: la gara organizzata da Ansaloni è sotto affiliazione Udace. Con i recenti casini della consulta come la mettiamo? In teoria in non-udace non possono partecipare, o meglio, possono ma a proprio rischio e pericolo perchè la loro assicurazione non li copre nelle gare udace. Quindi?

Regna l’incertezza!

Nuovo Dura-Ace 11v

Pubblicato: 23 aprile 2012 in Generale, Test, Utility
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Ecco le prime foto del nuovo Dura-ace 11 velocità, inizialmente meccanico. Che ne pensate?

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Dopo una settimana rintanato a pedalare sui rulli finalmente oggi una bella giornata per pedalare all’aperto. Uscita libera di due ore abbondanti e la salita di Villa Bianca in compagnia di Fanton, il Mittra e Maggio. Questa settimana di scarico mi ha fatto molto bene oggi ero bello riposato e nonostante fossi un po ingolfato pedalavo benissimo. Ci voleva proprio! Domani gara a Viareggio: GF BMC il Diavolo in Versilia. Gara internazionale che fa parte del Giro delle Regioni. Una gara che ho preparato bene ed in cui cercherò di fare il miglior risultato possibile nel percorso medio. Mi sono allenato bene, mi sono riposato, i presupposti per fare una bella gara ci sono tutti. Nella classifica del GdR in questo momento sono secondo alle spalle del mio compagno Grazia, quindi l’obbiettivo è quello di mantenere la posizione! Comunque come sempre vale la regola che l’importante è divertirsi e non farsi male, quindi, in bocca al lupo a tutti i partecipanti!

Nella pagina del Mercatino ho inserito alcuni oggetti in vendita. Non perdere queste occasioni!

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RUOTE IN CARBONIO PER TUBOLARE FSA mod. SL-K
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(clicca sulle foto per ingrandire)

Vendo questo bellissimo set di ruote in carbonio della FSA con profilo da 50 mm modello SL-K. Ruote top di gamma PARI al NUOVO! Usate solo pochissime volte sono un VERO AFFARE! Le vendo complete di tubolari Vittoria EVO CX nuovi, pattini specifici per carbonio e borsa portaruote originale FSA. Le ruote sono in perfetto stato e non presentano alcun difetto, segno e/o abrasione. Il peso reale è di 1440 grammi rilevati dalla mia bilancia. Le fornisco con corpetto Shimano/Sram. Le ruote sono a disposizione per essere viste di persona presso CAFFE PIU SRL a Maranello.

Prezzo: Euro 700,00
Compreso nel prezzo: tubolari Vittoria nuovi, pattini freno, borsa originale portaruote, spedizione
Pagamento: contrassegno, postepay

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SPLENDIDE SIDI ERGO2 CARBON BIANCHE (45.5)
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(clicca sulle foto per ingrandire)

Vendo questo splendido paio di scarpe SIDI ERGO2 Carbon colore bianco in misura 45,5. Scarpe usate per una stagione e conservate in modo maniacale. Le vendo con sacca portascarpe e scatola originale Sidi. Le scarpe sono lavate e hanno subito un trattamento igenizzante.

Prezzo: Euro 100,00
Compreso nel prezzo: scatola, sacca originale, trattamento igenizzante, spedizione
Pagamento: contrassegno, postepay

Eccomi qua. Dopo due giorni di riposo totale oggi ho rimesso il culo in sella. Poca roba. Giusto un ricondizionamento di 45 minuti con qualche variazione di rpm. Sui rulli. Non ci si crederebbe ma pioveva anche oggi! Avevo proprio bisogno di staccare. Ero stanco, non psicologicamente ma fisicamente. Lunedì mattina avrei dormito fino a mezzogiorno. Zero voglia di andare in bici. Così ho preferito prendermi una pausa. Riposare, mangiare… Oggi mi sento già molto meglio. Domani se non piove faccio un uscita di due orette se c’è brutto un oretta di rulli con qualche richiamo alla soglia ma sempre poca roba. Direi che per la gara di domenica a Viareggio quello che dovevo fare l’ho fatto, adesso tanto vale arrivarci freschi.

E la GEpin Olmo? E’ stata una gara carina. Peccato per le strade in pessime condizioni, ma non ne faccio una colpa all’organizzazione, ormai provincie, comuni e regioni non hanno quattrini per sistemarle. L’organizzazione è stata buona, un sacco di staffette, poco traffico e il percorso alla fine è diventato impegnativo. Certo nulla a che vedere con GF di ben più alto spessore, ma il ritmo della gara e il livello dei partecipanti hanno fatto si che ci saltasse fuori una garotta che si è fatta dare del voi. Pronti via ci siamo infilati per 3 km dietro macchina. Subito salita. Nel tratto più duro la macchina ha dato il via e subito fuoco e fiamme. Ho stretto i denti e ho scollinato assieme a Davide ed Enrico, più avanti il primo gruppetto formato da circa 15 unità. Però avevo l’acqua in pressione tant’è vero che poi sulla spianata hanno accelerato e io sono rimasto cavato. Da dietro è arrivato un gruppo con dentro anche il mio compagno Suardi e ci siamo messi a tirare per cercare di tornare sotto. Ho preso un po di rischi ma siamo rientrati su un gruppettino che si era staccato dai primi. Sulla salita di Giovo però ho avuto un momento di crisi e mi sono andati via. Ho proseguito da solo fino a quando da dietro non mi sono arrivati in due tra cui Centenaro della Viner. Fortunatamente Centenaro si è messo a tirare come una moto e dandoci un po di cambi siamo arrivati ad imboccare la salita di Santa Giulia a 50 metri dal gruppo che mi aveva staccato in precedenza. Ho tenuto botta circa 3 km ma poi ho dovuto calare. Mal di gambe. Chiaramente non era una gara programmata ed in settimana avevo buttato dentro degli allenamenti che si sono fatti sentire. Scollinata questa salita ho atteso da dietro un gruppo abbastanza folto e ho finito la gara con loro. Con loro… diciamo che ai meno 3 dall’arrivo ho provato a staccare tutti per arrivare da solo visto che eravamo una trentina. E c’ero pure riuscito… Peccato che non avessi calcolato che c’era l’arrivo in salita negli ultimi 2 km. Risultato: primo del mio gruppo classificato 49esimo io classificato 72esimo. Eloquente. Comunque sono soddisfatto di come mi sono comportato in questa gara. Ero stanco e sicuramente non brillante. Diciamo che sono fiducioso di poter fare bene nelle prossime gare. Stiamo a vedere!