In questo ultimo anno in cui utilizzo il powermeter (prima Powertap poi Power2Max) ho imparato che in bici la forza non la si allena. Ci sono però degli esercizi utili a migliorare la tensione muscolare, ovvero, la capacità di produrre molti watt a basse rpm. Sono esercizi che stimolano la potenza neuromuscolare e allenano il fisico a sopportare le sollecitazioni derivanti dai cambi di ritmo, dai rilanci e da tutte quelle situazioni tipiche che si ritrovano in gara. Per questo trovo molto utile l’esercizio di ripartenze da fermo con massimo rapporto che ho fatto oggi. Altro ottimo esercizio le ripetute di capacità anaerobica in salita con rapporto che permetta 55/60 rpm. Ho avuto modo di riscontrare che spesso ci incancreniamo nel voler a tutti costi aumentare i watt di soglia, perchè pensiamo che solo così andremo più forte ed otterremo in gara migliori risultati. Ma allo stesso modo tralasciamo di valutare che è molto più importante saper resistere ai cambi di ritmo, ai rilanci e agli scatti per arrivare sotto una salita in condizioni di freschezza. Così come è altrettanto importante riuscire ad erogare anche meno watt ma sempre gli stessi per più salite. In una gara con 3 salite non importa a quanti watt percorro la prima salita, è importante con quanti watt medi (o meglio normalizzati) finisco la gara. E ciò comprende le 3 salite, la pianura iniziale e la pianura finale. Quest’anno assieme al mio amico e preparatore STEFANO NICOLETTI (http://stefanonicoletti.blogspot.com) mi allenerò per migliorare le mie carenze. Fatelo anche voi!
Speriamo che il meteo regga anche domani, se non nevica domani uscita con la bici fixed per fare agilità. Intanto oggi è ripartito il regime alimentare “Zironi”. Devo dire che dopo 15 giorni di overfeeding in cui ho mangiato l’impossibile, tornare alla mia zuppa di pomodoro calda è stato anche un piacere, è sempre buonissima! Adesso l’obbiettivo è rientrare a 69 kg entro fine febbraio.