Apro una nuova categoria: Drogati e Sfigati.
Si perchè questa è la definizione giusta. Uno che si dopa è un drogato. Uno che si dopa è uno sfigato. Ne beccano in continuazione e loro continuano a farsi. Probabilmente quelli che vincono difficilmente li beccano perchè avendo ingaggi più remunerativi possono permettersi “protocolli di dopaggio” più performanti e meno rintracciabili, ma molto piu costosi, mentre i più scarsi devono accontentarsi di farsi della comune EPO (a seconda del budget sono disponibili le varie generazioni) e dei vari intrugli di merda che migliorano la performance. E’ anche di oggi la notizia che è stata messa in commercio l’EPO di 4^ generazione, si chiama HEMATITE, un altro prodotto del noto marchio farmaceutico “Roche Cycling Performance”
Oggi hanno sospeso il fenomeno del San Bernardo, Astarloza, che nella 16^ tappa del TdF aveva battuto tutti. Mentre lui pensava di aver preso per il culo tutti (Bulbarelli e Cassani in primis che urlano al SANTO SUBITO appena uno va in fuga) la WADA stava prendendo per il culo lui, anzi, glielo stava proprio mettendo in culo! Sinceramente non sono ne scandalizzato, ne scioccato ne amareggiato. E’ come nel mondo del lavoro, c’è chi fa soldi pagando le tasse e chi no. Io la penso così. Più ne beccano meglio è. Ci saranno quelli che la fanno franca, ma ci sono anche quelli che si fanno 2 anni a casa come i peggio stronzi! Sarei solo amareggiato scoprendo che l’agenzia anti-doping fosse corrotta, che prvilegiasse alcuni a dispetto di altri e cose così. Ma se l’agenzia anti-doping fa il suo lavoro correttamente, più ne beccano più sono contento!
Mikel Astarloza, sei stato valutato, pesato e sei stato giudicato: DROGATO e SFIGATO! A casa ci si vede nel 2011 coglione!
MILANO, 31 luglio 2009 – Mikel Astarloza, ciclista spagnolo dell’Euskatel Euskadi è stato sospeso in via provvisoria dopo essere stato trovato positivo all’Epo in un controllo fuori gara risalente al 26 giugno 2009. Lo ha comunicato l’Uci oggi, dopo aver avvertito dell’esito del controllo il corridore: “Il laboratorio accreditato dalla Wada di Madrid ha ricontrato tracce di Epo ricombinato nei campioni d’urina prelevati su Astarloza nel test del 26 giugno”. Il basco, se le contronalisi daranno esito positivo, rischia una squalifica di due anni. La sospensione provvisoria rimarrá in vigore fino a quando la federazione spagnola non si esprimerá sul caso. Oltre alla squalifica, l’atleta rischia anche la cancellazione dei risultati ottenuti dal 26 giugno in poi.
una vittoria al tour — Mikel Astarloza, 29 anni, è professionista dal 2002. In carriera ha messo insieme solo 2 vittorie: la seconda è arrivata in questo Tour de France, nella sedicesima tappa, con arrivo a Bourg Saint Maurice dopo le scalate di Gran e Piccolo San Bernardo. Allora il basco se ne andò a due chilometri dall’arrivo lasciando alcuni compagni di fuga fra cui il nostro Pellizotti: in quella tappa arrivò secondo il francese Casar. Astarloza aveva chiuso il Tour all’11° posto in classifica.