Eccomi appena rientrato da questa spettacolare 3 giorni di Bordighera. Un week end passato all’insegna del sole, del mare, della bici (tanta) e degli spaghetti allo scoglio! Tutto è stato perfetto, dalla sistemazione nell’appartamento reggia di mia cugina ad Imperia, alla location della gara veramente suggestiva. A parte un po di vento il resto è stato veramente bellissimo. L’organizzazione era quella delle grandi classiche, 2 numeri dorsali, 1 numero per la bici e chip…mai visto il chip in gare in linea. Dopo 30 minuti dalla fine delle corse al ritrovo c’era il tabellone con le classifiche aggiornate. Incredibile. Per non parlare poi della tappa di Venerdì con arrivo sul Poggio…veramente suggestivo vederlo e percorrerlo in gara dopo averlo visto per anni solo in tv. La 3 Giorni è stata dominata da pochi, uno su tutti Gianmarco Agostini che nei veterani ha vinto comodamente tutte e tre le tappe con una paglia in bocca. Nei senior ogni giorno un vincitore diverso, da segnalare nella tappa di ieri un nostro locale, Cristian Ballestri, che ha vinto in solitaria con 4 giri quasi di fuga e mi pare di aver visto che aveva pure il cerchio anteriore rotto. Nei Cadetti/Junior il migliore è stato Renato Sergio che ha vinto ieri in volata.
Le mie gare:
Rientro da questa esperienza molto soddisfatto, con un decimo posto nella classifica finale categoria Junior, ma con la consapevolezza di dover lavorare ancora tanto. Come sapevo già, ho avuto la riprova, che la condizione di base è solida e molto buona ma quando c’è da sopportare alte intensità in salita per tempi lunghi vado veramente in crisi. Venerdì mi sono staccato dai migliori sul Poggio all’ultimo chilometro, oggi mi sono staccato sullo strappo di Ospedaletti… In entrambi i casi mi sono cotto sulla prima salita dei Piani di Imperia, salita facile ma percorsa sempre a tutta cercando di seguire gli scatti di quelli davanti che sembravano tappi di champagne (livello generale molto alto). Naturalmente prima e dopo le salite il percorso vallonato non aiuta i recuperi, ma nel complesso ho retto molto bene. Sabato invece la gara è stata falsata dai tempi tecnici: ci hanno fatto percorrere solo 10 giri del lungomare anziché 20 causa buio. Ne è uscita una gara infernale con un percorso composto da un rettilineo di 900 metri chiuso alle estremità da percorrere 10 volte avanti e indietro. Alle estremità strada divisa da birilli con 2 curve a 180 gradi. Sembravamo criceti. Anche qui ho tenuto botta bene ma mi è mancata la capacità di provare a fare qualcosa di buono, quindi, mi sono dovuto accontentare di provare a fare la volata finale senza riuscirci causa errore all’ultima curva. Comunque resto soddisfatto di aver fatto questa bellissima esperienza che mi ha portato un ottimo allenamento che mi tornerà utile nei mesi a venire.
La prossima settimana dovrò decidere cosa fare visto che il prossimo week end sono alla 2 giorni di Bardolino, quindi, non vorrei strafare per poi arrivare cotto alla gara. In tanto recupero poi vedo…
Resoconto gare:
Bordighera – 1^ Tappa
Bordighera – 2^ Tappa
Bordighera – 3^ Tappa