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Uscire a fare allenamento in pausa pranzo con questa afa è da suonati, infatti, da domani mi metto ad uscire alla mattina presto o alla sera. Lunedì infatti sono uscito la sera e sono stato bene, oggi invece l’inferno ad Ospitaletto. Un caldo che anche gli insetti stavano all’ombra. Io a fare su e giù come un povero pirla. Ma chi me lo fa fare? Domattina sveglia ore 6:30 e mi faccio due orette al fresco. Comunque continua la mia tabella di preparazione in vista della Maratona, oggi richiami di forza con esiti ottimi direi. Andiamo avanti…

Garmin – resoconto Lunedì
Garmin – resoconto Mercoledì

Oggi allenamento breve ma con una salita sweetspot e burst ogni 2 minuti. Alla fine non ho fatto nulla di quello che dovevo fare. La salita che avevo scelto era Via Spino ma oggi tirava un vento che era impossibile fare un esercizio fatto bene. Ho tenuto duro nel primo pezzo ma o ero troppo alto di watt o troppo basso. Un vero casino. Così ci ho dato a mucchio e sono salito piano. Arrivato in cima ho fatto il giro di Riccò e Puianello e poi sono rientrato a casa. La prendo con filosofia, ma domani devo fare un allenamento serio.

Resoconto allenamento:

Oggi avevo troppe cose da fare in bici, infatti, ho fatto tutto tranne quello che avevo in programma. Stamattina ore 9:00 dovevo incontrarmi con Mittra e altri per fare un lungo, invece. dato che spiovigginava ho fatto la vecchia a letto. Poi ero deciso ad andare a correre a Mandregolo la gara in circuito quando ho saputo che c’era un folto gruppo che andava in “pellegrinaggio” al santuario di San Luca. Dato che la “micidiale” salita di San Luca non l’avevo mai fatta in bici ho deciso di uscire con questo gruppo, capitanato da alcuni atleti della PRO3 INNOVA. Prima dell’incontro dato che ero in anticipo ho fatto un pezzo di Via Giardini fino a San Venanzio di rodaggio e poi giù al ritrovo. Partiamo e dopo pochi chilometri inizia la rumba. Sti qui di andare tranquilli non ne volevano sapere tanto che si viaggiava tutti in fila indiana e ogni tanto qualcuno scattava pure per provare la fuga. A quel punto ho cercato di rendere proficua la situazione e ho simulato un allenamento che avrei dovuto fare giovedì ma che non ho fatto causa mancanza bici. Arriviamo ai piedi di San Luca con alle spalle alcuni chilometri fatti molto forte ed altri fatti all’ignoranza con tanto di cadute schivate per miracolo ai semafori, scatti a tutta fuori dalle curve in mezzo al traffico e passaggio in mezzo alla tifoseria del Cesena che andava allo stadio del Bologna. Pieno di poliziotti antisommossa da cui ho dedotto che i tifosi non fossero di una delle specie più tranquille, infatti, i cori inneggianti la morte che dedicavano ai tifosi Bolognesi me ne hanno dato conferma. Dopo attimi di panico, in mezzo a questa GENTE DI MERDA CHE INVECE DI INVADERE UNA CITTA E COSTARE UN SACCO DI SOLDI IN SICUREZZA DOVREBBE MARCIRE NEL PEGGIO POSTO DEL MONDO, abbiamo finalmente svoltato e imboccato la salita. Prime rampe abbastanza “facili” sul 13% (dati rilevati dal garmin 500) in cui sono andato su veramente tranquillo e agile. Poi spianata. Curva secca a sinistra e si presenta un doppio tornante destra sinistra strettissimo al 21%… finito i due tornanti muro dritto di circa 300 metri sempre sul 21%. In questo pezzo ho fatto una progressione come quelle che faccio negli esercizi di capacità anaerobica ed infatti sono arrivato sopra il muro al 165% della FTP (quindi circa 500 watt) e nonostante questo ho avuto ancora gamba per buttare giù due rapporti e proseguire sul falsopiano che porta al santuario e quindi alla fine della salita. Ottime sensazioni anche perchè oggi non ero al massimo e ho accusato la stanchezza degli allenamenti della settimana. Arrivato sopra sono sceso qualche chilometro dall’altro versante, molto più facile, e sono risalito in agilità per defaticare un pochino. Sopra a San Luca poi il Gruppo Ciclistico Ferrari di Maranello ci ha preparato un ristoro a base di torte, panini alla marmellata, ovetti al cioccolato e ogni genere di bevande. Ho scoperto li che il giro di San Luca è una tradizione che questa società sportiva organizza ogni anno fin dal 1972. Sono stati veramente gentilissimi, come dicevamo con Paolo e Simone: gente di una volta che non nasce più! Al rientro a casa chiaramente ritmo gara. Alla fine 96 km che mi hanno messo un buon ritmo nelle gambe e sono stati utili. La salita di San Luca è più una leggenda che altro. Se uno l’affronta con i rapporti giusti ed un minimo di condizione è molto meno dura di altre salite che ho fatto alle Granfondo. Alla fine il pezzo duro è circa 500 metri, il resto della salita è fattibilissimo. Ricordo il Tesio alla Southgarda o il Pinone a Montalbano come salite decisamente più dure. Oggi era anche la seconda uscita con l’Orca Gold. Prosegue la sensazione che sia veramente una bici della madonna. Anche in salita aveva un ottimi fluidità, quasi mi scappava da sotto il sedere e nelle fasi in cui spingevo in fuori sella sempre reattiva ma anche elastica e non scorbutica. Nelle fasi in pianura mi è sembrata sempre molto filante e soprattutto quando tiravo la miglior aerodinamica si sente. Oltre alla posizione, più alta ma più distesa, anche la linea del telaio molto sottile sicuramente aiuta. Devo cercare di capire se la posizione dell’avantreno sia migliore o peggiore della vecchia. Sono più alto sicuramente, ma in presa bassa sono molto più comodo e riesco a starci per molto più tempo. In presa bassa il fatto che questo telaio sia più lungo mi avvantaggia perchè essendo più disteso risulto anche più basso con la schiena, quindi, in teoria dovrei essere messo meglio. Però con le mani sui grip mi sento proprio altissimo. Adesso ci faccio un po di chilometri poi vediamo cosa succede. Dal punto di vista estetico oggi ho fatto un upgrade: nastro arancio e grip bianchi. Non mi entusiasma. Prossima prova sarà nastro e grip bianchi. Poi proverò anche nastro bianco e grip arancioni. Si sa che anche l’occhio vuole la sua parte!

Resoconto allenamento:

Oggi avevo in programma un allenamento con lavori in soglia. Ho fatto il mio classico allenamento a burst, incrementando la base di partenza dall’88 al 100% della ftp per 1’50” e poi burst a tutta di 10”. Esercizio fatto sull’estensa dal bivio di Valle a San Venanzio. Di solito impiegavo poco meno di 20 minuti, mentre oggi sono arrivato in cima in 15’50”. Da wko ho poi ricavato i watt medi ed il risultato è di 326. Direi ottimo anche perchè l’allenamento di ieri mi ha pesato un po sulle gambe. Terminato questo esercizio, in vista della GF di Cervia di domenica ho preferito risparmiarmi e continuare in salita ma senza strafare. Mi sono diretto a Serramazzoni, dove alla fontana ho incontrato Giova, suo fratello e anche Davide Fiumana. Da li sono sceso da Case Mateazzi e poi ho fatto la salita di Mulino Pace. L’avevo sempre sentita nominare ma non l’avevo mai fatta. Boh…ho fatto una fatica maledetta! Sarà stato il vento, sarò stato cotto…mi era venuta voglia di tornare indietro. Cazzo che fatica che ho fatto. Comunque arrivato sopra sono sceso da Varana, poi Via Fazzano (in discesa…hahaha) e dritto a casa. Ottimo allenamento. I dati sono incoraggianti. Domani decido cosa fare in base alle sensazioni, se ho tempo magari faccio un lungo lento. Comunque fino a domenica basta lavori specifici, quello che dovevo fare l’ho fatto, domenica vedremo i risultati. Dato che ho un pettorale molto alto e sono tagliato fuori dalla possibilità di cercare un buon piazzamento, ho deciso che correrò con il powertap così avrò dei dati da analizzare una volta tornato a casa.

Resoconto allenamento:

Oggi è stata un ottima giornata. Sia dal punto di vista dell’allenamento, sia dal punto di vista del lavoro. Stamattina ho definitivamente concluso il progetto di sponsorizzazione con Pietro Algeri, direttore del servizio corse di Vittoria, ditta leader nella produzione di pneumatici per bici da corsa nonché ditta incaricata al servizio assistenza nelle maggiori corse per professionisti: Tirreno, Milano – Sanremo, Giro d’Italia ecc ecc.. Sono molto contento e soddisfatto perchè in teoria questo è l’inizio di un progetto piu ampio e complesso che dovrebbe portarci a fare una squadra professionistica nella prossima stagione. Speriamo. Intanto entriamo nel ciclismo professionistico da una piccola porta e lavoreremo per ampliarci. Sono contento anche perchè Pietro e il figlio Matteo sono veramente bravissime persone, di quelli tipo i montanari di una volta. Colgo l’occasione per ringraziare soprattutto Stefano Nicoletti che è stato il tramite per farmi conoscere Pietro. Sono anche contento perchè così quest’anno me ne vado finalmente a vedere il Giro dall’ammiraglia, che superfigata!!!

Dal punto di vista dell’allenamento invece altra ottima giornata dedicata ai lavori specifici per l’aumento del consumo d’ossigeno. Lavori comunque limitati nel numero perchè in vista della gara di domenica mi serve arrivare riposato e con un lungo nelle gambe, lungo che dovrei riuscire a fare domani. Se riesco ad arrivare a Cervia con buone sensazioni e avendo fatto tutto quello che devo fare, direi che tento il percorso lungo. Ho un numero di pettorale sul 2600 e passa che non mi permette di andare cercando di fare un buon piazzamento, così direi che la metto come allenamento per la distanza. A meno che non mi venga la voglia di provare a fare il prologo del sabato per entrare in griglia di merito…

Resoconto allenamento:

Oggi allenamento a sensazione. Purtroppo da due gare a questa parte ho rinunciato al powertap in corsa e questo comporta lo svantaggio che adesso non ho dei dati su cui valutarmi e capire i miglioramenti, così oggi ho deciso di fare dei lavori in salita alla soglia FTP per vedere come reagivo. Ho fatto alcune salite di cui due ripide (Via Fazzano e Fogliano da dietro) e ho confermato la mia sensazione. Alla mia FTP attuale in salita sono comodo, mentre se mi metto a spingere vado abbondantemente oltre senza comunque essere a tutta. Direi cosa molto positiva, anche se non ho un dato certo ma solo una sensazione e con le sensazioni non si va molto in la. A parte queste mie paturnie mentali, oggi ho confermato anche che dopo la gara della domenica, il riposo del lunedì al martedì sono nuovo. Quindi d’ora in poi questo diventa il mio tram tram, abbandono definitivamente lo scarico del lunedì e il riposo del martedì. Oggi stavo veramente benissimo. Ho fatto un ottimo allenamento con dei dati in watt veramente confortanti in salita. Specialmente sul ripido mi sento veramente a mio agio, avevo già avuto dei segnali positivi sul Trebbio domenica alla Cassani e oggi ho avuto modo di confermare la sensazione con dei dati oggettivi. Domani ho pochissimo tempo quindi sfrutto l’occasione per fare un allenamento in salita con ripetute anaerobiche. Vediamo cosa ci salta fuori…

Dal lato tecnico oggi è un ottima giornata. Oggi da Iacco è arrivato uno scatolone proprio quando mi ero fermato a prendere le barrette. Scatolone marcato Orbea. Leggo l’etichetta e mi viene il magone…..ORBEA ORCA GOLD GDR……..è arrivataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Dopo la cocente delusione di ieri alla GF di Cecina, dove per colpa di un cretino all’assistenza non sono potuto partire, oggi ho fatto un allenamento a sentimento. Non avevo voglia di fare esercizi, non avevo programmato nulla avevo voglia solo di pedalare e basta! Direzione SALITA! Mi sono sfogato per bene ed è uscito il nuovo record sul tratto San Venanzio – Montagnana, il nuovo record su Rocca Santa Maria ed il nuovo record su Valle – Fontanina. Record personali sia chiaro. Tra le altre cose all’inizio delle salite ho fatto i primi 5 minuti a 120-130% della FTP riuscendo così a fare anche 3 ripetute vo2max. Su Valle invece a parte i 500 mt duri all’inizio dove sono andato piu che potevo, il resto l’ho fatta regolare alla FTP con un rapporto tendenzialmente verso le 70 rpm. A livello di sensazioni avevo una gamba decisamente buona, in salita, anche in fasi in cui non sono particolarmente a tutta, inizio ad assestarmi sempre oltre i 300 watt, segno positivo, vuol dire che sto confermando il dato di FTP. Domani vorrei fare un allenamento a burst in salita, adesso mi organizzo…

Dal lato tecnico oggi ho portato il powertap da Iacco dove passerà l’acquirente a ritirarlo. Un po mi dispiace; come tutte le mie cose mi ci affeziono. Adesso spero che il Power2 mantenga i tempi di consegna, nel mentre userò il powertap che la ditta “Fantoni Luca & Co.” mi ha gentilmente concesso in uso. Visto l’accaduto di ieri, domenica in gara non userò il powertap ma i nuovi cerchi in carbonio, a tal proposito spero tanto Matteo (Iride Fixed) riesca a terminare di raggiarli in tempo. Sui cerchi in alluminio, che li userò come scorta in gara, ho montato oggi da Iaccobike due tubolari. Avevo letto su un giornale che la Tufo faceva i tubolari per cerchi clincher (copertone) così sono andato da Iacco e ho scoperto che ne aveva proprio due in casa. Il montaggio è abbastanza semplice, non occorre incollarli, hanno una gola che una volta gonfiati si va ad incastrare nel cerchio. In caso di foratura si può usare la classica bomboletta di schiuma oppure sostituire l’intero tubolare. Non necessitando di essere incollato, una volta sostituito si può ripartire senza problemi. Nei prossimi giorni li proverò, a prima vista sembrano ben fatti.

Resoconto allenamento:

Dopo la delusione di non aver potuto prendere parte alla granfondo di ieri a Cecina, oggi sono uscito nonostante l’acqua e la neve per fare il mio allenamento di ripetute anaerobiche. Allenamento breve ma intenso. Ho notato un adattamento a questo esercizio rispetto la settimana scorsa. Riesco a fare le ripetute bene e il punto di massima percezione dello sforzo arriva più tardi. In tutto ho fatto 5 ripetute. Sarei riuscito a farne di più ma iniziava a nevicare ed ogni volta che mi passava affianco una macchina mi lavava. Per domani ho in programma un allenamento in salita con ripetute sweet spot e burst anaerobici, speriamo che non piova troppo perchè sull’Estense con la pioggia sembra di essere in guerra…

Resoconto allenamento:

Oggi allenamento breve ma tosto. 6 ripetute anaerobiche dai 30 secondi ai 2 minuti. Sulla capacità anaerobica devo lavorare ancora molto, sono molto indietro. Domani vedo come mi metto con il lavoro e soprattutto con le gambe, se riesco faccio un allenamento con 2/3 salite sweet spot, differentemente vedrò.

Nella nuova classifica Playfull del Ranking Amatoriale sono 265° a poco più di 200 punti dall’entrare nei primi 100, cosa che mi garantirebbe in molti casi la prima griglia alle gare. Entrare nella Top100 diventa il mio obbiettivo, quindi, sotto con le Granfondo!

Resoconto allenamento:

Oggi dopo aver aggiornato la soglia FTP con i valori registrati nella GF di Montalbano, sono uscito per fare l’allenamento che avevo in programma: subLT-w6. Praticamente una ripetuta di tre minuti al 120% della FTP in piano, a seguire una ripetuta da venti minuti tra l’80 e il 100% della FTP con burst (scatti) di dieci secondi ogni 2’50” in salita e a seguire cinque volate da 300 metri con massimo rapporto. Sono partito con un po di dubbi, nel giro di due settimane ho aumentato la FTP di circa 50 watt, quindi, essendo i dati registrati in gara difficilmente replicabili in allenamento, avevo qualche remora sulla buona riuscita ed esecuzione dell’allenamento. Oltre a questo di solito scarico il lunedì e il martedì faccio il riposo, invece, dato che questa settimana corro sia sabato che domenica, ho anticipato il riposo a ieri e iniziato l’allenamento oggi. Un po di cambiamenti che non mi facevano stare piu di tanto tranquillo. Così sono partito verso l’Estense in direzione Serra. Alla fine nella ripetuta da 3 minuti in piano ho fatto il mio record di watt tenuto conto che limitavo lo sforzo perchè se no andavo di molto oltre il 120%. Nella ripetuta da 20 minuti invece di tenere media 90% ho tenuto la media del 100%. Nelle volate ho sbagliato un po di cose invece e ne sono riuscite a fare soltanto 3, dato che ero quasi al Colombaccio e avevo solo 5′ di recupero prima delle volate le ho iniziate nella strada che da San Dalmazio porta ad Ospitaletto, solo che invece che essere in piano ero in falso piano e così mi sono ucciso. Poi ho approfittato del tempo che avevo libero e ho allungato in pianura, assieme ai bimbi del Babyteam Iaccobike, facendo un altra oretta con variazione di rapporti. Nel complesso sono molto soddisfatto dell’allenamento di oggi perchè ho avuto la conferma che i dati che registro in gara non sono poi così falsati, quindi i miglioramenti ci sono e sono anche evidenti. Domani altro allenamento, mai fatto prima ma a leggere la descrizione domani sono chezzi ameri.

Resoconto allenamento: