Archivio per ottobre, 2009

Granfondo d'Italia Sittam 100 km

Granfondo d'Italia Sittam 100 km

Stefano Nicoletti all'ultima curva

Stefano Nicoletti all'ultima curva...SOLO !

Via Fazzano

Via Fazzano 01

Via Fazzano

Via Fazzano 02

Leggermente tagliato

Leggermente tagliato

Di solito li faccio alla fine, ma oggi vanno fatti subito…quindi…un grandissimo Stefano Nicoletti ha dominato la GF d’Italia Sittam nel percorso lungo per discacco con oltre un minuto e mezzo sui secondi. Un risultato importantissimo visto anche il fatto che oggi dei “big” mancava quasi nessuno. Un grandissimo anche a Luca Fantoni che è arrivato con il gruppetto degli inseguitori dopo un finale di gara passivo per non danneggiare la fuga di Stefano. Come sempre due ragazzi che danno un ottimo esempio di come si possono raggiungere importantissimi risultati con l’allenamento e la tenacia. Un ottima gara anche per Marco Rocchi che si è classificato 24° sempre nel lungo. Complimenti ! ! !

La mia Gara:

Sveglia alle 6:00 per fare tutto con estrema calma. Colazione solita ma con dosi doppie di frutta fresca e frutta secca e 4 fette di pane senza burro al posto di 2 con il burro. Alle 8:00 partenza verso Carpi. Stranamente non c’è nemmeno così freddo così mi vesto subito in assetto da guerra e parto per il riscaldamento. 20 minuti buoni di agilità con 2 volate al ritmo veloce per preparare la gamba. Ottime sensazioni. Alle 9:15 entro nella seconda griglia (pettorale 1.408) che è già piena, quindi, sono verso il fondo. Nella prima griglia stranamente non ci sono i controlli ed entrano cani e porci, io però me ne sto dove devo stare perchè meglio finire la gara sapendo di essersi meritati la posizione sul campo di guerra piuttosto che con disonestà. Alle 9:50 si parte. Purtroppo la gente è tanta quindi percorriamo 200 mt con il piede atterrà, poi 2 curve ed una prima caduta di 2 tipi che si sono presi contro…altra volta piede atterra. Finalmente usciamo dal centro ed assieme ad un mio compagno di squadra inizio a provare una rimonta. Verso Limidi, grazie alla collaborazione di 2 ragazzi del team Danny Rose più un ragazzo con la maglia tricolore, riusciamo a rientrare su un gruppo che fortunatamente pesava parecchio. Fino a Ponte Alto velocità parecchio sostenuta sempre e comunque sopra i 45 km/h. In tangenziale riesco a parlare con 2 tipi che smaniavano per rientrare sul gruppo che avevamo a vista, così iniziamo a tirare in circa 10 e all’altezza dell’uscita di Cognento il rientro è fatto. Pensavo che quello fosse il gruppo dei primi, invece d’avanti cera un altro gruppo più la fuga dei migliori. Capisco che era impossibile un rientro quindi mi metto in gruppo al coperto. Verso Maranello il percorso era bruttino, quindi, ad Ubersetto inizio l’avanzata e mi porto nelle prime 10 posizioni. Scelta azzeccata infatti dietro c’è stata una gran ammucchiata contro uno spartitraffico. Da quel momento decido di stare avanzato e difatti arrivo al bivio dei Via Fazzano nei primi 5 di questo gruppo. A metà salita vedo un gruppone di gente che sale e mi faccio prendere dalla smania. Così prendo la salita a tutta ed incredibilmente riesco a percorrerla tutta senza particolari cali. Tempo della salita 7 minuti e 37 secondi: super record personale oltre ogni aspettativa! Scollinato la Fazzana sul tratto che va a Montebaranzone attendo un po per vedere se arrivavano Omar e la Laura, poi decido di ripartire ma come sempre fatico a salire veloce nei tratti pedalabili. Perdo alcune posizioni che però recupero nel vallonato di Via Vandelli e nella successiva discesa. Arrivati a San Michele con una sparata riesco a raggiungere 7 che mi erano d’avanti e mi accodo per un po a loro. In questo gruppo c’era anche un ragazzo di Paletti e un ragazzo della BiEmme. Assieme a loro sullo stradone di Castellarano faccio una bella azione con cambi continui e alla rotonda della Veggia rientriamo su un gruppo veramente nutrito, almeno 40 unità. Da li mi metto bello coperto ed agevolmente arrivo a Carpi, dove, un po per l’asfalto bagnato un po perchè non sono il mago delle ultime curve decido di non fare la volata conteno comunque della mia gara.

Ho un po il rammarico di essere partito dietro, in una gara che se non parti in testa sei praticamente tagliato fuori. Comunque visto lo sforzo fatto fino a Modena per rientrare sui primi gruppi, sono ultra convinto (e non me lo leva nessuno dalla testa) che se fossi partito d’avanti avrei tenuto botta ad un eventuale fuga in un gruppetto (chiaro non solo) per anticipare la salita e difendermi meglio. Però come dice Fanton, essendo la prima volta che faccio questa gara meriti non ne ho, la seconda griglia va più che bene, quel che è giusto è giusto. Comunque sono molto soddisfatto, sono riuscito a fare delle ottime cose in questa gara, sia per aver ricucito dei buchi, sia per il mega tempone sulla Fazzana. Chiudo l’anno con questa gara nella quale ho fatto una prestazione più che dignitosa per le mie possibilità e che mi da la consapevolezza che l’anno prossimo al via della GF di Laigueglia saprò essere ancora più competitivo!

Naturalmente si chiude oggi l’anno delle gare, ma inizia lunedì un intenso programma di allenamento invernale del quale vi parlerò nei prossimi giorni perchè manco io so cosa dovrò fare. Stefano help me!

Resoconto della gara:
tempo 2,41,10 – kcal 2745 – fc 154/186 – vel 38.1/66.9 – km 102.1 – cad 95/125 – disl 620

mezza fazzana

mezza Fazzana

Stamattina sveglia di buon ora alle 6:00, ricca colazione e massaggio da Stefano. Incredibilmente giornata abbastanza libera al lavoro così alle 12:30 sono riuscito ad uscire in bici. Obbiettivo del giorno: sgambata leggera fino sotto alla Fazzana poi sparata a tutta fino a Montebaranzone e rientro a Modena da San Michele. Opto di andare fino a pozza con il gruppo Virginia dato che loro andavano verso Valle. A Pozza mi divido e con l’iPod a manetta vado tranquillo verso Nirano. Arrivato al bivio per via Fazzano vedo che la strada è chiusa e ci sono cartelli, ma con arroganza me ne fotto smanioso di provare il tempo sulla salita. Parto deciso mettendomi in soglia a 75/80 rpm. Salgo un po e mi accorgo che l’asfalto è nuovo e non ci sono più i fossi in mezzo la strada, “ohhh era ora”. Salgo ancora e mi accorgo che c’è puzza di asfalto fresco. Salgo ancora e sento pezzetti di asfalto fresco che si scagliano simpaticamente sulla mia bici. Salgo ancora e mi accorgo che simpaticamente sto sprofondando nell’asfalto. Mi fermo e da dietro la curva spunta un addetto della ditta che stava asfaltando. Mi guarda con faccia avvilita, scuote la testa e mi dice: “MANDOCAZZOVAI?” A quel punto guardo in basso e il dramma era totale. Cerchi immerdati, scarpe immerdate, gambe nere, perfino sul casco avevo pezzi di asfalto. A quel punto giro la bici e scendo repentinamente perchè la figura di merda aveva oltrepassato ogni limite. In fondo alla discesa mezzora per togliere l’asfato dai freni e dai passaruota. Ah…sul cartello, che con arroganza non ho letto, c’era scritto: “STRADA CHIUSA LAVORI IN CORSO“. Arrivato a casa 2 ore per pulire la bici e le scarpe. Disastro!

Comunque va bene lo stesso, chissenefrega, domani giornata di riposo con solo una sgambata veloce nel circuito di Modena Est.

Resoconto dell’allenamento:
tempo 2,28,30 – kcal 1452 – fc 117/177 – vel 27.4/49.1 – km 61.9 – cad 80/115 – disl 265

Campiglio, Denzano, Ospitaletto, Riccò, Pazzano, Valle

Campiglio, Denzano, Ospitaletto, Riccò, Pazzano, Valle

Rispetto alla tabella che avevo deciso di fare in preparazione alla prossima Granfondo d’Italia a Carpi, ho fatto qualche correzione aggiungendo una giornata di riposo totale, questo per arrivare alla gara meno affaticato. Così ieri niente bici e ho rimandato tutto ad oggi. Ormai il mio circuito super-collaudato che io chiamo DLF (in parte è il percorso della Mediofondo DLF) è diventato il mio appuntamento fisso del mercoledì. Oggi ho fatto una variante, dato che mi sono aggregato al gruppo Virginia, quindi, sono salito ad Ospitaletto dal versante di Marano passando per Denzano. Una salita molto bella e completa. Ha una buona lunghezza (circa 5 km) ed è composta da tratti pedalabili, tratti impegnativi e uno strappo di 500 metri veramente duro. Non l’avevo mai fatta, ma mi è piaciuta molto! Comunque sono partito da Modena con gli amici del gruppo Virginia e ci siamo diretti verso Castelvetro passando da Castelnuovo Rangone. Poi abbiamo preso i dislivelli in direzione Vignola e siamo arrivati a Marano passando per Campiglio. Tutto il tratto di pianura è stato fatto relativamente regolare, a parte qualche sparata del buon vecchio Brini che ha dato sfoggio alla sua nuova divisa IaccoBike mettendo in chiaro che il motore funziona bene! Lo strappetto verso Campiglio l’abbiamo preso a tutta in 4, io mi sentivo bene quindi ho spinto forte e siamo arrivati in cima in 2 e subito dietro Brini ed un altro ragazzo di Mirandola molto forte (che avevano le bici da crono). Arrivati sopra siamo scesi e ci siamo diretti verso Denzano. Inizialmente il primo pezzo è stato preso piano, poi in corrispondenza del segno START NTS ( 🙂 ) sull’asfalto si è scatenata la bagarre. Il ragazzo di Mirandola e Brini hanno iniziato a tirare a tutta, io per un po ho resistito assieme a Maurizio (il signore della UISP) ed altri 2, poi faticavo veramente molto a respirare e ho mollato preferendo salire agile e del mio passo. Anche oggi grossi problemi di ossigeno, il dottore dice che è dovuto al cambio climatico. Comunque dopo poco mi raggiunge anche Sandro che oggi andava veramente forte. Il tratto impegnativo e il successivo strappo duro li ho fatti bene, sempre a 90 rpm al ritmo veloce. Scollinato siamo andati ad Ospitaletto, poi Riccò. Li il gruppo è tornato verso Modena io ho deviato per Pazzano. Salita che ho fatto forte sempre a 90 rpm, ma anche se il cardio segnava pulsazioni entro il ritmo veloce, probabilmente ero in soglia dato che la stanchezza fa scendere i battiti. Questo è il motivo del perchè a breve compro il Powermeter. Arrivato sopra ho deviato per Valle, come sempre nel tratto duro ho dovuto calare le rpm ma per il resto l’ho fatta abbastanza forte facendo segnare il miglior tempo di sempre, ottimo dato. Alla Fontanina ho preso la Giardini in discesa fino a Maranello e poi sono tornato a Modena con i miei esercizi di massima agilizzazione, constatando che la gamba era ancora bella piena e il respiro era migliorato.

Un allenamento molto positivo. Dalla settimana scorsa ho notato un sensibile incremento sia della forza che della resistenza. Sarà stata la settimana forzata di riposo prima della MF Iaccobike. Comunque ora non ho più le gambe impaccate nel rientro a casa, e in salita noto che a pari rpm e pulsazioni salgo più veloce rispetto le mie precedenti ascese. Diciamo che piano piano i miglioramenti iniziano a diventare abbastanza evidenti. Domani mattina massaggio da Stefano poi vedrò cosa fare in base a come mi sento. Mi sa che se esco vado blando blando e provo a fare una sparata su per Via Fazzano per provare ancora la salita della gara. In ogni caso giovedì e venerdì saranno giorni di recupero attivo, nulla più. Ormai tutto quello che potevo fare l’ho fatto, la coscienza è in pace, ora, come direbbe Fanton, occorre arrivare alla gara riposati e non cotti!

Resoconto dell’allenamento:
tempo 3,18,35 – kcal 2952 – fc 143/181 – vel 28,1/62.1 – km 91,8 – cad 83/129 – disl 975

salite di Puianello e Levizzano

salite di Puianello e Levizzano

Oggi sono uscito con il gruppo Virginia. Siamo partiti da Modena in 4 e ci siamo diretti verso Puianello passando da Torre Maina. Partenza relativamente tranquilla, poi appena dopo Montale Paolo di Sportissimo ha iniziato a tirare abbastanza forte. Da subito ho notato che le gambe giravano bene ma ero in affanno, zero ossigeno. Ci diamo qualche cambio verso Pozza dopo che Paolo giustamente ci fa notare che o pagavamo il biglietto per il passaggio o tiravamo pure noi. Dalla rotonda di Pozza a Torre Maina tiro io a ritmo buono ma non eccezionale e nonostante questo sono in affanno con la respirazione e il cuore è alto. Attacchiamo la salita di Puianello abbastanza forte e poco prima della spianata mollo per evitare di andare fuori giri. Da li fino allo scollinamento vado del mio passo e mi riavvicino a Paolo e Maurizio solo nel tratto duro, dove paradossalmente vado meglio rispetto al pedalabile. Poi deviamo verso Levizzano e scendiamo fino quasi a Castelvetro. A quel punto incontriamo altri 6/7 che probabilmente erano partiti in ritardo ed andavano in senso contrario al nostro. Così Paolo dice di seguirli e anche io mi aggrego. Saliamo di nuovo fino a Puianello. Riesco a tenere le ruote dei migliori anche se negli ultimi 100 metri in 2 fanno la volata e non avevo nemmeno il fiato per guardarli. Al rientro, sempre da Torre Maina, tira sempre e solo paolo veramente forte, costantemente sopra i 40 km/h. Io mi metto a succhiare la ruota come il peggio vile e in agilità rientro a casa agevolmente. Sul cavalcavia di Portile viene lanciata una volata e riesco a stare d’avanti agevolmente, segno che mi stavo sbloccando.

Nel complesso, come sempre, le uscite con il gruppo Virginia fanno bene. Velocità sempre abbastanza alte, gente simpatica, escono per darci. Oggi non ero proprio in giornatissima così ho limitato i danni, il lato positivo è che comunque anche se faccio qualche fuori giri riesco a recuperare bene senza avere le gambe legnose. Domani vedo come mi metto con il lavoro, devo andare a Bologna, se riesco vado a farmi gli esercizi sull’Estense o su via Spino.

Resoconto dell’allenamento:
tempo 2,08,45 – kcal 1904 – fc 143/180 – vel 30.1/62.9 – km 64 – cad 88/119 – disl 650

Blando blando…

Pubblicato: 2 ottobre 2009 in Allenamento
Tag:, , ,
salita di fogliano

salita di fogliano

Dopo la buona giornata di ieri all’insegna della salita, oggi ho deciso di fare una seduta di scarico a ritmo blando. Come di consueto alle 8:00 massaggio da Stefano poi via a Bologna per sbrigare un affare. Al ritorno sono uscito in solitaria con l’intenzione di fare solo pianura. Mi sono diretto verso Maranello dalla Giardini, poi arrivato li…mi è venuto in mente di fare un giro su per Fogliano che era una salita che non avevo mai fatto. L’ho presa a tutta a 90 rpm salendo con ottima velocità. Le gambe hanno tenuto e anche l’ossigeno non è mancato. Alla fine sono salito in 7 minuti e 20 secondi con 1198 di vam.  Arrivato in cima, sono sceso dalla sessa parte e sono tornato a Modena bello agile. Un giretto blando che mi serve per recuperare un po. Questo wend zero gare e se ne avrò voglia faro un giretto domenica assieme a Chris. Dalla prossima settimana si riparte.

Resoconto dell’allenamento:
tempo 1,51,50 – kcal 1198 – fc 111/168 – vel 26.6/57.7 – km 49.3 – cad 85/109 – disl 250

levizzano, ospitaletto, riccò, pazzano, valle

levizzano, ospitaletto, riccò, pazzano, valle

Ieri purtroppo non sono riuscito a fare la mia seduta di allenamento perchè sono rientrato in tarda serata da Bologna. Comunque nulla di tragico perchè avevo in programma un uscita di scarico, quindi, non ho compromesso nulla. Oggi invece ho fatto un ottimo lavoro in salita. Mi sono diretto sotto Ospitaletto e sono salito con un unico Fartlek di 18 minuti, mai provato fin ora. La sensazione è stata ottima infatti anche nei periodi di soglia ero lucido e nei cambi di pendenza non accusavo troppo il colpo. Arrivato sopra ad Ospitaletto non avevo voglia di rifarla così sono andato a Riccò, poi giù sull’estense e su per Pazzano, dove ho eseguito un esercizio di SRS anche se di pochi minuti visto la brevità del tratto. Comunque sono salito con una VAM di 1180 a cui non ero mai arrivato. La gamba girava benissimo e mi sentivo bello pieno. A Pazzano ho poi deviato per Valle. Sulla salita che da Valle porta alla Fontanina ho eseguito un altro esercizio di SRS anche se nel tratto duro ho per forza dovuto calare le rpm. Però anche in questo esercizio ottime sensazioni, zero bruciore di gambe nonostante nell’ultimo tratto mi sono portato in soglia con una progressione massimale. Arrivato alla Fontanina (PER TUTTI QUELLI CHE CI SI ABBEVERANO…LA FONTANINA E’ SECCA NON C’E’ PIU ACQUA) sono sceso a Maranello per la Giardini e poi a Modena con esercizi di agilizazione.

Sono molto contento di questa giornata di allenamento. Le sensazioni sono buone e danno fiducia per incrementare la forma nei prossimi giorni. Domattina massaggio da Stefano, poi un salto a Bologna  e poi rientro a Modena per una bella allenata! Domenica pomeriggio se riesco vado a farmi un po di dietro motore con mio padre.

Resoconto dell’allenamento:
tempo 2,51,40 – kcal 2318 – fc 136/177 – vel 26.6/59.7 – km 75.8 – cad 81/116 – disl 880