Archivio per la categoria ‘Gare Strada 2010’

ghila.it

Ebbene si. Dopo tanto che volevo cambiare il blog e portarlo su un mio dominio personale, dietro i consigli del mio amico Matteo e della Mhiro Studio, oggi è online il mio nuovo blog. E’ ancora una versione prototipale e assolutamente non definitiva, ma dopo che wordpress nei giorni scorsi mi aveva sospeso il blog perchè diceva che visto l’alto afflusso di utenti ne stavo facendo uno strumento di marketing (se lo saranno sognati, io non faccio pubblicità sul mio blog), ho deciso di pubblicarlo immediatamente onde evitare altri casini.

Quindi ora che succede?

Succede che a questo indirizzo internet non pubblicherò più nulla. Dovete cercarmi a questo nuovo indirizzo http://www.ghila.it, ho già provveduto a trasferire tutti i contenuti di questo blog (articoli, foto, commenti ecc ecc) sul nuovo, quindi, nulla andrà perso.

Prossimamente ci saranno nuove applicazioni e novità interessanti. Il blog verrà aperto ad altri autori che collaboreranno a farne un diario sempre più interessante. Farò una cosa a cui pensavo da tempo, ovvero, un utility per i test dei materiali. Proveremo svariati materiali e daremo un parere onesto ed imparziale circa la qualità degli stessi riferito ad un pubblico di utilizzatori amatoriali. Chi ha suggerimenti sono ben accetti.

Una volta entrati in basso a destra apparirà un pulsante FOLLOW, cliccate ed inserite la vostra mail, in questo modo quando verranno pubblicati articoli li riceverete via mail. Un applicazione molto utile.

Un nuovo articolo con l’allenamento di ieri e i dati del garmin connect è già stato pubblicato, leggetelo su:

WWW.GHILA.IT

 

E’ giunto il momento di mandare in pensione il calendario delle gare su strada del 2010. Mi dispiaceva un po cancellarlo però, così ho deciso di pubblicarlo come post in modo che rimanga nel blog. Devo dire che quest’anno era iniziato veramente male. Zero bici fino a fine Marzo. Il trasloco dell’azienda e soprattutto di casa mi avevano tenuto lontano dalla bici per molto tempo. Però poi la situazione si è stabilizzata e sono riuscito ad iniziare ad allenarmi con continuità. Rispetto la stagione passata ho fatto degli ottimi miglioramenti, specialmente nelle gare in circuito. Per il prossimo anno cercherò di avere una continuità nella preparazione sin dal periodo invernale, e di poter iniziare a gareggiare già dai primi di Febbraio in Liguria!

Ecco le gare disputate nella stagione 2010 su strada:

 

Leggenda: [v] terminata , [r] ritirato , [x] annullata

Aprile
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[v]18/04/2010 | M.F. Ali Dorate | Modena | km 78 | disl 1800
[v]24/04/2010 | 5^ Prova Valpadana | Montale | circuito Uisp |  km. 48
[v]25/04/2010 | 6^ Prova Valpadana | Bologna | circuito Uisp | km. 45
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Maggio
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[v]01/05/2010 | M.F. Cinque Colli Bolognesi | Bologna | km 98 | disl 1500
[v]09/05/2010 | 19ª Altedo-Pieve-Altedo | Altedo | Udace | km. 66
[v]16/05/2010 | GF Matildica Cooperatori | Reggio Em.| km 118 | disl 1200
[v]23/05/2010 | G.F. Nove Colli | Cesenatico | km 130 | disl 1800
[v]30/05/2010 | M.F. Della Ceramica | Sassuolo | km 100 | disl N.D.
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Giugno
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[r]06/06/2010 | Campionato Prov. Uisp | Nonantola| Uisp
[v]08/06/2010 | 2^ tappa Giro di Imola | Autodromo Imola | Uisp
[v]16/06/2010 | 4^ tappa Giro di Imola | Autodromo Imola | Uisp
[r]19/06/2010 | Parma – Neviano | Parma | In linea Udace
[x]20/06/2010 | GF Rock No War | Modena | km 138 | disl 2000
[v]26/06/2010 | Spilamberto – Fanano | Spilamberto | in linea Udace | km 58
[v]28/06/2010 | 1^ G.P. Edil Verde | XXII Morelli (FE) | km 58 | in linea Udace

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Luglio
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[v]04/07/2010 | Maratona Dles Dolomites | La Villa | km 106 | disl 3090
[v]07/07/2010 | 6^ Tappa Giro d’Imola | Autodromo Imola | Uisp
[v]11/07/2010 | Campionato Europeo | Vignola| Uisp
[v]13/07/2010 | 7^ Tappa Giro d’Imola | Autodromo Imola | Uisp
[v]18/07/2010 | Campionati Italiani 2^ | Monti Coralli (Ra) | Uisp
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Agosto
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[v]29/08/2010 | 4^ Prova Campionato Provinciale | San Cesario (MO)| Uisp
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Settembre
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[v]04/09/2010 | 3^ Prova Campionato Provinciale | Rubiera (RE)| Uisp | Km 50
[v]05/09/2010 | 44^ Magazzeno – Monteombraro | Magazzeno (MO) | Udace |Km 55
[v]11/09/2010 | G.P. Sozzi Centro Edile | Salsomaggiore | Uisp | Km 50
[v]19/09/2010 | G.P. Città di Bologna| Bologna | Uisp | Km 66
[r]26/09/2010 | M.F. Iaccobike | Sassuolo | km 116 | disl 2000
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Ottobre
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[v]02/10/2010 | Mediofondo Area Nord | Finale Emilia | Km 116
[v]03/10/2010 | Granfondo Southgarda Road | Desenzano | Km 128
[v]09/10/2010 | G.F. d’Italia Selle Italia | Carpi | km 150 | disl 1519
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(clicca sulle foto per ingrandire)

Vendo la mia bicicletta Orbea Orca 2010, con unicamente talaio, forcella, attacco, piega, reggisella, sella e serie sterzo. Ho a disposizione sia il reggisella presente nella foto, sia il reggisella, sempre full carbon della Prodigy, con arretramento di 2 cm. Bici acquistata regolarmente presso il negozio Iaccobike di Sassuolo nel mese di Febbraio 2010 e utilizzata per 7.000 kilometri. Ancora in garanzia. Mai caduta ne incidentata. Tenuta in condizioni perfette, nessun graffio, nessun segno. Bici lavata ogni settimana. La componentistica che vendo assieme alla bici è il top di gamma Prodigy, materiale affidabile nonostante i pesi di ogni singolo componente siano ai minimi presenti sul mercato. La misura è 54 Orbea che corrisponde alle seguenti quote: orizzontale 550 cm, verticale 490 cm, tubo sterzo 152 cm.

Dettagli dei singoli componenti e pesi:

Telaio + Forcella: Orbea Orca 2010 (colore carbon/red/white)
Attacco manubrio: Prodigy full carbon (peso 98 grammi)
Piega manubrio: Prodigy full carbon (peso 180 grammi)
Reggisella: Prodigy full carbon peso (175 grammi)
Sella: Prodigy full carbon (peso 105 grammi)
Serie sterzo: integrata FSA

Prezzo: totale Euro 2.000,00 (eventuale spedizione inclusa nel prezzo).

Bicicletta visibile per verifiche presso il negozio Iaccobike di Sassuolo.
Per qualsiasi ulteriore informazione potete contattarmi in risposta a questo post, oppure via e-mail a rghilardini@hotmail.it.

Inizio con il ringraziare di cuore Silvio Gradellini per l’ospitalità che ci ha riservato, permettendoci di cambiarci e prepararci a casa sua, evitandoci di prendere freddo e stare scomodi. Grazie di cuore Silvio sei stato gentilissimo.

La mattinata è iniziata così a Carpi. Arrivati, cambiati e partiti in direzione griglie. Luca e il Nico in griglia A (quella del merito), io in griglia A1 (subito dietro). Per un inconveniente tecnico che non sto qui a raccontare se no viene notte, ho perso molto tempo e mi sono trovato praticamente in fondo alla mia griglia. Situazione meteo buona, freschino ma non si gelava. Si parte con 5 minuti di ritardo. Davanti a me troppa gente, passo sui tappetini 2 minuti dopo lo start. I primi se ne vanno e io inseguo per cercare di rientrare. Ho fatto i primi 5/10 km a tutta, a tirare come un matto per cercare di riagganciarmi. A Ganaceto ho preso quello che pensavo fosse il primo gruppo, invece niente. Avanti non si vedeva nessuno così sono rimasto li. Non si andava poi nemmeno così piano. Attacchiamo Serramazzoni e si portano avanti in 3 a fare un buon ritmo. Anche nei punti che spianavano andavamo abbastanza bene. L’ultimo pezzo mi sono portato avanti e assieme ad un altro abbiamo dato un ultima tirata per avvicinare un gruppetto che avevamo quasi raggiunto. Riaggancio effettuato nel tratto verso San Pellegrinetto. Collaborazione abbastanza buona fino sotto a Baiso. Salita di Baiso fatta di buon ritmo ma non a tutta, il gruppo è rimasto unito. Nella discesa del Motocross ho provato a tirare e sono arrivato giu da solo con 4 dietro a 50 metri. Abbiamo provato ad andare ma dietro ci hanno raggiunti. Sulla salita di Canicchio ho provato a forzare ma nessuno mi ha seguito, nel pezzo prima delle 3 Croci ho atteso 3-4 che rientravano ma non avevano una gran voglia di andare. Così in fondo alle 3 Croci gruppo nuovamente compatto. Dopo una prima fase di ciucciamenti di ruota vari abbiamo preso un buon accordo che ci ha portato fino a Carpi con cambi sempre regolari, ad una velocità decente e rimontando su vari gruppettini sparsi. Sullo stradone di Carpi saremmo stati una quarantina. Io non sapevo come ero messo come posizione, ma ci tenevo a stare nei 100 per guadagnarmi la griglia di merito del prossimo anno. Ai meno 3 km parte uno della Cooperatori, lo seguo ma si rialza. Così mi giro e vedo che avevo a ruota uno e mi urla di andare. Così mi metto a tirare a tutta. Lui collabora tirando veramente forte. Ai meno 500 avevamo 50 metri sul gruppo ma da dietro partivano a scattare. Così ho abbassato la testa e ho spinto piu forte che potevo, quelle tirate all’ignoranza che all’arrivo ti formicolano le braccia. Dopo quella di domenica, anche oggi sono riuscito a vincere la volata del gruppo. Volata che mi ha garantito la griglia di merito per il prossimo anno: 61^ posizione assoluta e 24^ di categoria. Per come si era messa la gara, direi un ottimo risulato!

Adesso non so se farò ancora altre gare, forse farò la 100 kilometri di Parma. Quello che è sicuro è che inizierò da subito la preparazione per il prossimo anno, con la consapevolezza che anche il prossimo anno ci toglieremo delle belle soddisfazioni!

Resoconto della gara:

Ringraziando Massimo, amministratore del sito ufficiale della Mediofondo Area Nord, ecco le foto della gara.

Il video della gara si trova a questo LINK

Dopo lo sforzo di ieri, non ero in formissima oggi, ma comunque il recupero è stato abbastanza buono. Non mi dilungo più di tanto perchè non c’è molto da raccontare sulla gara di oggi: partito in ultima griglia con il pettorale 1373, ho fatto tutto il possibile per cercare di recuperare sul gruppo dei primi ma non era umanamente possibile. L’unica salita di giornata era un muro. Un muro lungo 3 km e passa. Un muro in cui mi ci sono piantato in mezzo e ci ho messo una vita ad arrivare in cima. Oggi mi ci voleva il 27, non c’è niente da fare. Invece il 27 non ce l’avevo e mi sono fatto tutta la salita in agonia, perdendo il gruppetto che avevo agganciato, con la moto Rai che mi rompeva le balle perchè inquadrava Zorzi alla mia ruota. Arrivato sopra ho atteso qualcuno da dietro, poi abbiamo recuperato qualcuno davanti e siamo arrivati. Morale della faccenda i primi mi hanno rifilato 23 minuti. Concludo il lungo in 110^ posizione assoluta e 16^ posizione categoria Jun.

Per quello che riguarda l’organizzazione, senza voler far polemica, esprimendo la mia personale opinione…gara veramente disastrosa. Strade piene di buche che poi erano crateri, mille rotonde, mille incroci, segnalazioni approssimative, grazie ad una una scia di 3 km di gasolio sulla strada NON SEGNALATA sono caduti in tanti facendosi anche del male, nel tratto dove la salita dura spianava la strada era piena di terriccio misto ricci di castagna, la salita andava specificato prima che era Monster Level, dai non era una salita dura e basta, era due livelli sopra… Capisco che organizzare una Granfondo sia veramente una cosa impegnativa, quindi, non sono qui a giudicare nessuno anche perchè chi non fa niente non sbaglia mai, dico solo agli organizzatori che il prossimo anno devono fare un lavoro nettamente diverso, perchè quest’anno è stato un disastro. La location invece era bella e allestita con criterio. Buona anche la torta all’arrivo.

Resoconto della Gara:

Stamattina mi sono svegliato di buon ora, dopo una notte passata a tossire. Prima di mangiare, vitamina C a cariolate poi colazione solita colazione con: 3 tuorli + 50 grammi di frutta secca e a seguire 3 albumi saltati in padella + 25 grammi di burro chiarificato + 50 grammi di pancetta fresca. Condizioni fisiche veramente precarie, tosse, raffreddore e anche un po di spossatezza. Verso metà mattinata la situazione è un po migliorata e la spossatezza mi è passata. Arriviamo a Finale Emilia e la location era veramente carina, in piazza, tutto transennato, sembravamo dei proff. Andiamo a ritirare i numeri e in quello del Nico c’era una scritta “CONTROLLO”. Praticamente antidoping sia prima che dopo la gara, 3 provette di sangue prima e 3 provette di sangue dopo la gara. A questi controlli campione, si aggiungono quelli dei primi 10 classificati assoluti. I miei complimenti all’organizzazione, è ora che anche nel mondo amatoriale ci siano controlli fatti bene e seriamente, avanti così!

La gara è partita subito forte, ho seguito Benedetto un paio di volte e la seconda pensavo potesse essere una buona fuga. Comunque ripresi e nulla di fatto. Li ho deciso di mettermi coperto perchè 135 km erano lunghi. L’unica possibilità che avevo era quella di stare coperto in gruppo e attendere gli altri per vedere cosa succedeva. Infatti verso i 50 km c’era un fuga fuori e ho pensato che potesse essere quella buona, così, sono partito e sono rientrato. Da dietro poi, dopo poco, si sono aggiunti altri, così, con anche una buona collaborazione abbiamo proseguito fino ad avere quasi 2 minuti di vantaggio. A un certo punto ho sentito da radio corsa che dal gruppo era uscito Nicoletti, così, ho smesso di tirare e ho atteso che rientrasse Stefano. Sono rientrati lui, Benedetto e Vezzani. A quel punto abbiamo ripreso tutti a tirare, Davide Fiumana mio compagno di squadra ha dato veramente un grosso contributo, io molto più modesto perchè purtroppo il raffreddore mi fa bere molto piu del solito, così, a 35 km al traguardo ero già senz’acqua. Arrivare è stato un vero calvario, grosse tirate non le ho date anche perchè d’avanti avevo 2 compagni, ma la sete stava prendendo il sopravvento. A 10 km dal traguardo mi sono mangiato un gel, pur di buttare in bocca qualcosa, e stranamente mi ha placato un attimino la crisi di sete. Dato che avevo dato zero contributo alla fuga negli ultimi kilomteri, non ho fatto la volata. Al traguardo 17esimo assoluto, 5^ categoria A, 85 km in fuga. Visto le premesse, un risultato e una prestazione che mi soddisfano.

Oggi ho anche avuto il piacere di conoscere Andrea Capelli, mio amico di BDC-Forum, con il quale ho condiviso praticamente tutta la fuga. Un augurio di pronta guarigione a Laura invece, che è caduta ma dalle prime indiscrezioni sembra molte botte ma nulla di grave.

Ai campionati Italiani per Disabili, ottimo secondo posto di Luca Fantoni, che si conferma ai massimi livelli. Per essere il primo anno Fanton, argento al mondiale, argento agli italiani…direi più che ottimo!

Domani invece si va a Desenzano per la Southgarda Road…partiamo per fare il lungo poi si vedrà per strada!

Resoconto della gara:

Ciao ciao Iaccobike…

Pubblicato: 26 settembre 2010 in Gare Strada 2010
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Purtroppo una delle gare a cui tenevo di più in assoluto la devo archiviare con un misero ritiro. Purtroppo dopo poche centinaia di metri dalla partenza, al mio compagno di squadra Marco Rocchi è scoppiata una ruota e la cosa migliore da fare mi è sembrata quella di dargli la mia. Purtroppo la moto del cambio ruote era d’avanti e così non ho avuto alternativa che ritirarmi. Mi dispiace molto per la gara, ma almeno Marco ha avuto la possibilità di continuare e giocarsi con Stefano la vittoria fino all’ultimo metro di gara.

Oggi ho anche capito che il termine squadra nel mondo del ciclismo amatoriale è un termine vago e sprecato. Diciamo che ci sono gruppi di persone che vestendosi uguale si identificano riconoscendosi in una squadra. Ma gli manca veramente tutto lo spirito di una vera squadra. Dico questo perchè diversa gente mi ha chiesto come mai io abbia dato la ruota a Marco, e mi sembra una domanda lecita, ma molta gente mi ha dato quasi del coglione. Per quello che mi riguarda, oltre alla mia personale convinzione, oltre al mio egocentrismo ciclistico, oltre alla mia personale voglia di prevalere in ogni campo, so perfettamente chi è in grado di giocarsi una vittoria e chi no. So perfettamente chi, all’interno della mia squadra, merita un gesto del genere. Marco oggi meritava quella ruota. Come l’avrebbe meritata Stefano, o Luca se ci fosse stato.

La prossima volta però, la moto del cambio ruota la mettiamo dietro al gruppo non d’avanti!

Alla fine il meteo ha retto, e abbiamo portato a casa un altra gara e un altra buona prestazione. Ci siamo presentati al via in 3 della Iaccobike, io il Nico e Fanton. Pronti via e ci viene un po di confusione perchè dopo 300 metri c’erano auto ferme al semaforo. Prima curva e drittone con vento a favore, mi porto avanzato e sto a vedere cosa succede. Curva secca a destra e drittone con vento laterale. Vedo Chiarolla che avanza, Dall’Alpi pure, in testa un po di scatti e via inizia a staccarsi un gruppetto in cui c’era il Nico che si vedeva chiaramente che promuoveva la fuga. Dall’Alpi era un po attardato ma stava spingendo forte per rientrare così sono riuscito a riportarmi sotto per entrare anche io nella fuga. Poi mi giro e vedo che stavo tirando tutto il gruppo dietro, così, mi sono rialzato, c’è venuto il buco, la fuga è andata e mi sono limitato a controllare i tentativi di chi provava a scattare per rientrare. Dopo 2 giri la fuga non si vedeva più, quindi, ho iniziato a starmene coperto. A 3 giri dal termine è uscita un altra fuga, non da uno scatto, ma per colpa di un furbone che creava buchi in continuazione. Andava avanti, faceva il buco, e chiedeva il cambio per tornare sotto. In ogni caso fuga di 7 elementi che aveva preso il largo. Successivamente con la collaborazione di altri, siamo riusciti a rientrare, ma veramente negli ultimi metri e dopo 2 giri fatti forte.

Nel complesso sono soddisfatto, il Nico ha fatto secondo, e io ho avuto un ottima gamba per tutta la gara. Nonostante il fatto che ho fatto diverse tirate per tornare sotto a tantativi di fuga, nel finale avevo ancora energie e la gamba girava bella agile. Questo, oltre all’allenamento, è merito anche della nuova alimentazione che mi garantisce, come di ce Folin, “energia a nastro”.

Venendo all’organizzazione, io sono sempre molto cauto a dare addosso a Menegatti, nonostante a volte le gare non siano organizzate proprio da Dio. Sono cauto perchè nonostante tutto, Menegatti ci organizza almeno 3 gare per settimana. Senza di lui, sicuramente si correrebbe molto meno, come a Modena, dove c’è una gara ogni sei mesi. Oggi però la situazione è forse scappata un po troppo di mano. A parte il traffico aperto, nel finale di gara sembrava un manicomio. In centro a Bologna, ai semafori colonne di macchine ferme, le staffette che non riuscivano a gestire il traffico, vedevi gente che sgattaiolava tra una macchina e l’altra pur di riuscire a guadagnare qualche metro, una roba fuori dal normale. Fanton ha mandato tutti a cagare e si è ritirato, giustamente, il rischio di farsi male era veramente elevato e non ne valeva la pena.

Per quello che riguarda la classifica assoluta, per i G1 ha vinto Daniele Lazzari.

Resoconto della gara:

Resoconto allenamento di Sabato:

Torno dalla prima gara del Gran Premio d’Autunno con l’amaro in bocca. Il percorso era veramente bello, come piace a me, con salita. Il meteo perfetto. Mi sentivo veramente bene. Eppure rientro a casa senza aver combinato nulla di buono, per vari motivi. La gara era partita bene, corsa sempre nelle prime posizioni. Sul secondo passaggio in salita ho tentato un attacco assieme a Berti, ma dietro hanno ricucito. Abbiamo riprovato altre volte anche con Canzonieri, ma non si trovava l’accordo e il gruppo rientrava sempre. Sul terzo passaggio in salita ho dato una accellerata, il gruppo si è rotto in due ma nella pianura dopo la discesa è iniziato il walzer dei buchi. Complice un po di vento, d’avanti si sono avvantaggiati in una decina. Dietro come solito tiravamo in pochissimi mentre gli altri venivano avanti solamente per farsi vedere. Prima delle due rotonde all’inizio della salita è scattato Canzonieri e l’ho seguito. Alla prima rotonda chi era in testa a tirare è caduto, Canzonieri gli è salito sopra ed è caduto anche lui, io mi sono salvato per mezzo miracolo. A qul punto oltre alla fuga, ennesimo frazionamento. Fortunatamente c’era subito la salita così con una gran menata sono riuscito a rientrare. D’avanti però erano andati e non c’era più speranza. Nella volata mi sono messo a ruota di Berti, ma lui è stato più bravo e più veloce così non sono riuscito a passarlo.

Quando sono andato a vedere le classifiche, ho trovato una cosa sinceramente abbastanza equivoca. Berti settimo di categoria, io sedicesimo. A quel punto, in maniera molto pacata e premettendo che non era mia intenzione fare polemica, ho esposto la questione a chi stava facendo le classifiche. La risposta è stata che se dovevano ricontrollare tutte le volte che gli veniva chiesto andavano a casa a mezzanotte. Ho ribadito che chi mi era arrivato d’avanti era stato classificato di categoria settimo mentre io sedicesimo (gara G1 + G2 di cui maggioranza G2), quindi era evidente l’errore… Nulla, si sono girati e hanno continuato il loro lavoro. Potevano tranquillamente ammettere che forse un errore poteva esserci stato ma che non c’era ne il modo ne il tempo per controllare, me ne sarei andato tranquillamente ringraziando, alla fine della fiera non è che poi questa gara mi cambia la vita… Comunque non ho montato su nessuna discussione, così come non mi sono ulteriormente lamentato, ma comunque resta il fatto che sono certo che un errore ci sia stato. Per quello che riguarda il premio non mi interessa niente, più che altro mi interessa per la posizione in classifica dove ci tenevo a fare bene. Pazienza…

A parte tutto, dalla gara ho avuto risposte molto buone. Nel tratto in salita ero veramente brillante specialmente nell’ultimo passaggio dove ho fatto un bel passo per rientrare. Anche in pianura sono riuscito a collaborare bene, soprattutto con Berti, alcune volte per ricucire una fuga altre per tentarla. Peccato che immancabilmente, ogni volta che si riesce ad uscire dal gruppo, chi tira siano sempre quei 3/4. Posso capire uno che non tira perchè è a tutta. Ma vedi la gente che sta a ruota, non da i cambi facendo finta di essere cotto, poi ti scatta in faccia dopo 100 metri… Sinceramente mi fanno schifo, non so che soddisfazione ne ricavino dal correre in quel modo.

Domani si va per un lungo in compagnia, proviamo la Mediofondo Iaccobike.

Resoconto della Gara: