Archivio per la categoria ‘Gare Strada 2012’

ghila.it

Ebbene si. Dopo tanto che volevo cambiare il blog e portarlo su un mio dominio personale, dietro i consigli del mio amico Matteo e della Mhiro Studio, oggi è online il mio nuovo blog. E’ ancora una versione prototipale e assolutamente non definitiva, ma dopo che wordpress nei giorni scorsi mi aveva sospeso il blog perchè diceva che visto l’alto afflusso di utenti ne stavo facendo uno strumento di marketing (se lo saranno sognati, io non faccio pubblicità sul mio blog), ho deciso di pubblicarlo immediatamente onde evitare altri casini.

Quindi ora che succede?

Succede che a questo indirizzo internet non pubblicherò più nulla. Dovete cercarmi a questo nuovo indirizzo http://www.ghila.it, ho già provveduto a trasferire tutti i contenuti di questo blog (articoli, foto, commenti ecc ecc) sul nuovo, quindi, nulla andrà perso.

Prossimamente ci saranno nuove applicazioni e novità interessanti. Il blog verrà aperto ad altri autori che collaboreranno a farne un diario sempre più interessante. Farò una cosa a cui pensavo da tempo, ovvero, un utility per i test dei materiali. Proveremo svariati materiali e daremo un parere onesto ed imparziale circa la qualità degli stessi riferito ad un pubblico di utilizzatori amatoriali. Chi ha suggerimenti sono ben accetti.

Una volta entrati in basso a destra apparirà un pulsante FOLLOW, cliccate ed inserite la vostra mail, in questo modo quando verranno pubblicati articoli li riceverete via mail. Un applicazione molto utile.

Un nuovo articolo con l’allenamento di ieri e i dati del garmin connect è già stato pubblicato, leggetelo su:

WWW.GHILA.IT

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Il mio 2013 ciclistico inizia da qui. Stessa squadra, MaxTeam. Nuovi obbiettivi. Dalla scorsa settimana ho ripreso la preparazione. In palestra per mettere dentro un po di forza e su strada per fare un po di fondo. Molte uscite in gruppo per riprendere gradatamente e senza troppa ansia. Ma la stagione sta per iniziare. Quest’anno ho sicuramente un grande obbiettivo primario: riuscire a vincere il Giro delle Regioni. Lo scorso anno ho fatto secondo e devo necessariamente riuscire a migliorarmi… Il secondo obbiettivo potrebbe essee quello di riuscire a qualificarmi e poi partecipare ai mondiali amatori UCI che si terranno a Trento. Le qualificazioni saranno alla Charly Gaul. E’ presto per dire se parteciperò o meno, ma a seconda di come procederà la stagione potrei decidere di andare. Per ora cerco di darmi un obbiettivo per volta, quindi, sotto con il Giro delle Regioni e poi vediamo strada facendo. Vorrei ringraziare tanto la mia squadra nelle persone di Massimo Iori e Stefano Baiesi e il nostro amico sponsor Fabio Tinelli di Hicari per tutto il supporto che ci danno non facendoci mancare nulla e fornendoci sempre dei migliori materiali e delle migliori attrezzature, grazi mille!!!

Da domani si inizia a fare sul serio. Si conclude definitivamente il 2012 ciclistico, anche in campo ciclocrossistico. E’ stato un anno veramente bello e dal quale ho avuto tante soddisfazioni: ho vinto la classifica finale e due tappe del Trofeo Modenese di Ciclocross, ho vinto la classifica finale e tre tappe del Gelanderad Winter, ho vinto i Campionati Regionali Uisp, ho vinto i Campionati Regionali Acsi. L’appuntamento con il cx è alla prossima stagione che inizierà ad ottobre 2012, saprò farmi trovare pronto e sicuramente l’esperienza di quest’anno mi sarà utile per farmi trovare preparato in maniera migliore e più efficace.

E voi avete iniziato???

Archiviamo le Gare Strada 2012

Pubblicato: 1 novembre 2012 in Gare Strada 2012

E’ giunto il momento di mandare in archivio il resoconto dei risultati su strada del 2012. Pubblico così l’articolo in modo da poterlo consultare anche più avanti nel tempo. E’ stata una bella stagione. Lunga ma passata velocemente. La prima con MaxTeam. Ho trovato una squadra e delle persone eccezionali. Ho conosciuto tanti amici. Mi hanno sempre aiutato e assecondato in tutto. Sono veramente contento di essere dei loro! Il prossimo anno su strada farò il Giro delle Regioni, dove mi sono classificato secondo quest’anno, e la Coppa Lombardia. Speriamo di essere all’altezza!

Risultati 2012:

Febbraio

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[v] 19/02/2012 | GF Colline di Montalbano | Quarrata (PT) | 74 km, 1250 d+ (46 ass, 13 cat)
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Marzo
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[v] 04/03/2012 | GF Val Di Cecina | Cecina (LI) | 90 km, 1200 d+ (75 ass, 9 cat)
[v] 25/03/2012 | GF Internazionale Laigueglia | Laigueglia (SV) | 100 km, 1800 d+ (236 ass, 30 cat)
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Aprile
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[v] 01/04/2012 | GF Perini – Coppa Piacentina | Carpaneto (PC) | 95 km, 1620 d+ (78 ass, 11 cat)
[v] 15/04/2012 | GF Gepin Olmo | Celle Ligure (SV) | 103 km, 2050 d+ (72 ass, 12 cat)
[v] 22/04/2012 | GF BMC il Diavolo in Versilia | Viareggio (LU) | 90 km, 1900 d+ (54 ass, 11 cat)
[v] 29/04/2012 | GF Valli Bresciane| Brescia (BS) | 103 km, 1500 d+ (55 ass, 10 cat)
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Maggio
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[v] 01/05/2012 | Dieci Colli Bolognesi | Bologna | 90 km , 1400 d+ (35 ass, 7 cat)
[v] 06/05/2012 | GF della Ceramica| Sassuolo (MO) | 88 km, 1950 d+
[v] 29/05/2012 | GF Matildica Cooperatori| Reggio Emilia (RE) | 150 km, 2300 d+ (42 ass, 7 cat)
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Giugno
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[v] 16/06/2012 | Cronometro di Bazzano | Bazzano (MO) | km 16 (4 cat)
[v] 23/06/2012 | Cronometro delle Valli Parmensi | Langhirano (PR) | km 16 (1 jun ss)
[v] 24/06/2012 | GF delle Valli Parmensi | Langhirano (PR) | 80 km, 1100 d+ (26 ass, 4 cat, 3 cat combinata)
[v] 30/06/2012 | Cronoscalata Torre Maina Puianello | Torre Maina (MO) | 8,5 km (4 ass, 1 jun)
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Luglio
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[v] 19/07/2012 | Cronoscalata Marano Ospitaletto | Marano(MO) | km 9 (1 cat)
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Settembre
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[v] 02/09/2012 | MF Magazzino Monteombraro | Magazzino (MO) | 90 km , 1100 d+ (15 ass, 4 cat)
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Rientro da questa gara con molta consapevolezza dei miei mezzi ma anche con tanta delusione. La delusione deriva dall’aver ottenuto un risultato mediocre a causa di un problema fisico improvviso nell’ultimo chilometro e mezzo della salita Peri – Fosse, mentre la consapevolezza nei miei mezzi deriva dall’aver fatto i primo 8 km della Peri – Fosse, una salita dura ed impegnativa, ad un livello veramente alto sui migliori valori in watt di sempre per me. Sempre nel gruppettino ad inseguire la fuga con ottime sensazioni. Oltre a questo nonostante il problema fisico e nonostante mi fossi spremuto molto nel tentativo di recuperare inutilmente la posizione in cui ero, nell’ultima salita di 2,2 km dov’era posto l’arrivo ho fatto una performance di livello veramente alto: 396 watt in cui ho addirittura guadagnato su chi mi precedeva e per poco non guadagno il KOM di Strava che appartiene ad Andrea Guardini, il prof della Farnese Vini.

Nel dettaglio è successo che partiamo e ci facciamo i primi 20 km dietro macchina. Come sempre quando si parte dietro macchina ci vengono casini ed infatti ci è scappata la cadutona. Coinvolto anche il Nico ma niente di serio. Dopo 20 km la macchina se ne va e la gara inizia. Scatti e controscatti io rimango coperto perchè sapevo che la prima salita, la Peri – Fosse, era parecchio lunga (9 km) e dura (8% medio). Va via una fuga di 7 con dentro Remo e il Nico. Dietro Toia della C-Performance e Casartelli della Kuota Carimate provano ad inseguire, io mi metto a ruota ma davanti erano imprendibili. Così dietro abbandonano ogni tentativo di rientro e mi rimetto coperto. Inizia la salita e capisco subito che era quella che avevo fatto alla Cunego. Mi satcco subito da un primo gruppo di 8 in cui c’erano i migliori e inizio a pedalare del mio passo cercando di stare sui 350/370 watt che erano quelli che avevo battezzato che potessi tenere per i 9 km di salita. Dopo 2 km noto che il gruppetto era li avanti sempre 100 metri, così faccio uno sforzo e mi accodo. Proseguo sempre regolare a volte accelleravano e mi staccavo poi calavano e rientravo. Poi di comune accordo si è deciso di andare regolari. Stavo benissimo ed ero anche molto gasato dal fatto che sapevo che mancava pochissimo alla vetta, che davanti c’erano Remo e Nico e quindi sapevo che la gara era già mezza vinta e che comunque questi non mi avrebbero più cavato, quindi potevo tranquillamente entrare nei primi 10 e magari giocarmi il podio di categoria. CORCAZZO! Ad un chilometro e mezzo dalla fine della Peri – Fosse inizia a venirmi un dolore al fianco destro. In 20 secondi devo mollare e mettere piede a terra. Percorro fino alla vetta pedalando piano e cercando di alzarmi in piedi ma mi fa molto male e fatico a pedalare anche se vado avanti a passo d’uomo. Scollino e nel pezzo di discesa cerco di recuperare, bere, mangio una barretta e tiro tante di quelle madonne che la metà sono sufficienti. Rinizia il tratto di vallonato che porta alla cima di Erbezzo e lo percorro tutto a ruota di un ragazzo che non conosco ma che accortosi del mio stato ha fatto un andatura che mi permetteva di stare a ruota nonostante lui sicuramente potesse andare più forte. Grazie mille chiunque tu sia! Poi inizia la discesa. Il male si era attenuato. Bevo, mangio, madonno e cerco di recuperare. Nada. Discesa poco tecnica con drittoni lunghi e nemmeno troppo ripidi, così a valle mi conviene attendere un gruppo che avevo dietro di poco. Mi metto a ruota poi mi accorgo che il male era passato, così inizio a dare cambi e ci portiamo sotto l’ultima salita dove era posto l’arrivo…

Ad inizio salita eravamo forse in 30. Sapevo che non era quella la mia posizione in classifica. Ma sapevo anche che se avessi mandato tutto in vacca avrei perso altre 30 posizioni. Così come faccio in allenamento nelle ripetute Anaerobiche ho messo su il 52 ed ho iniziato a spingere. Ne è uscita un ultima salita notevole, addirittura fatta più forte di Remo ed il Nico che hanno vinto la corsa. Una salita di poco più di 5 minuti a quasi 400 watt medi dopo 3 ore di gara con una salita come la Peri-Fosse sulle gambe e dopo aver passato metà gara con un mal di fianco notevole. UNA SPECIALE MENZIONE VA AL MIO COMPAGNO REMO BARDELLI CHE IERI HA VINTO PER LA PRIMA VOLTA LA CLASSIFICA ASSOLUTA IN UNA GRANFONDO ARRIVANDO A PARI MERITO CON IL NICO! GRANDE REMO, INTONACATORE DODICIOREALGIORNO E GRANDE PEDALATORE LA DOMENICA! IN CULO A CHI TI DICEVA CHE ERI SCARSO!

Qui mi viene un bel nervoso, perchè tutte le gare mi succede sempre qualcosa! Sempre cazzo! Mai una gara che mi fila tutto come deve andare. Mi cadono gli occhiali. Mi vengono addosso con l’ammiraglia. Mi viene mal di fianco. Tutte le volte ce n’è una! Sto giro non so cosa mi è venuto. Il dottore mi dice che è stato che ho bevuto troppo prima della gara e che ho mangiato troppi carboidrati. Si chiama tecnicamente MAL DI FIANCO ed è un dolore al fegato causato dal sovraccarico dell’attività epatica per smaltire i troppi carboidrati ingeriti. In effetti ho bevuto durante il viaggio una bottiglia di acqua con dentro un integratore di maltodestrine e vitargo che mi hanno dato settimana scorsa ma non penso che possa causare una fitta del genere. Boh spero sia stato solo un episodio causato da coincidenze sfortunate.

A parte questo comunque nei primi 7,5 km della Peri-Fosse ero andato veramente forte. Quasi 350 watt medi avendo ancora margine e riuscendo a stare a ruota di gente che ad inizio stagione mi dava delle cavate da orbi in salita. Non c’è niente da dire, la combinazione di allenamenti dell’ultimo periodo mi ha fatto fare un progresso notevole. Come sempre però non mi accontento mai e non sono mai contento. Forse è questo che mi fa avere tutti questi inconvenienti. Se ad inizio stagione dovevo fare la gara a tutta per arrivare nei 50, adesso se faccio la gara a tutta arrivo nei 15/20. Però a fare la gara sempre a tutta, in salita, in diescesa, in pianura per rientrare…si accumula uno stress che fa fare errori e che fa sorgere inconvenienti. Purtroppo come in tutte le cose anche in gara la fretta non è sempre un ottima alleata. Penso che serva ancora del tempo in cui fare ancora qualche progresso e perfezionare meglio alcuni dettagli e poi sono convinto che tutto iniziaerà a girare per il meglio. Del resto ieri ho fatto una gara in cui ho avuto un grosso problema che, come ho analizzato su Strava, mi ha fatto perdere circa 8 minuti. Nonostante questo sono arrivato 50esimo assoluto, posizione che ad inizio stagione raggiungevo facendo la gara a tutta e se tutto filava liscio… Il miglioramento è netto adesso bisogna consolidare!

Oggi per non sapere ne leggere ne scrivere ho fatto un breve allenamento di scarico in ciclocross con un po di tecnica di salto ostacoli nel nuovo circuito che ha fatto Michele paletti nel noceto. Bellissimo! In serata invece ho fatto il mio ormai classico allenamento di podismo in compagnia di Salli e di un maratoneta con le palle: Pietrone detto il Ciccio!!! Fatti 12 km in 1ora12minuti. Corsa regolare senza stress. Molto meglio del solito, inizio a sopportare un po meglio la corsa! Domani super riposo però!

Domani vado a correre a Soave con Fanton. Gara che non conosco in posti che non conosco su strade che conosco ancora meno. Però di solito il Veneto non delude mai, sia per difficoltà dei tracciati sia per livello dei partecipanti. Domani vado a prendere una bella limata alle ginocchia. Comunque mi farà solo che bene in vista della GF d’Italia a Carpi dove quest’anno ci saranno salite corte e ripide. Dopo lo scarico di ieri nel mio ormai consolidato giro della diga, oggi ho fatto il giretto di Riccò in compagnia di Fanton, Salli, Pimpi, il Ciccio e altri. Mi sembra di aver recuperato ottimamente dagli allenamenti degli scorsi giorni, quindi domani dovrei essere a posto. Vediamo cosa combino. L’importante è divertirsi e non farsi male! Buon weekend e buona Velta a tutti, oggi c’è la tappa più bella, la BOLA DEL MUNDO! Per la classifica tifo come sempre Albertino ma per la tappa di oggi avrei piacere che la vincesse Nocentini, se la merita è sempre con i migliori in questa Vuelta! Forza Noce!

Spesso produrre molti watt in gara non è direttamente proporzionale alla posizione in classifica. La gara di oggi a Magazzino ne è stata la dimostrazione, purtroppo. Gara tutta ad inseguire quindi sforzo intenso e prolungato per ottenere un piazzamento poco interessante. Pronti via e sullo stradone di Bazzano iniziano gli scatti. Io, il Nico, Remo e Max avevamo accordato una tattica quindi cercavamo di promuovere una fuga. Ho provato 5/6 volte con Remo e Gradellini ma non siamo mai riusciti ad uscire. Poi stoccata ottima di Max Grazia con Ballestri che riescono ad evadere. Da li in gruppo tirano sempre e solo Tugnoli e Verlicchi fino all’attacco dell’acqua salata. Su questa salita avevo messo in conto di prendere circa una quarantina di secondi da Tugnoli and co. invece sono stato bravo a staccarmi subito nel pezzo duro e poi proseguire del mio passo. In vetta ho contato un distacco di 20 secondi e davanti erano in circa 10 forse meno. Nel pezzo verso Guiglia inizio a tirare piu forte che posso per cercare di rientrare dato che erano veramente a 200 metri. Però ho constatato che l’unico che mi dava il cambio era Fanton e ogni tanto Soli. A Guiglia avevamo già quasi un minuto e da Guiglia a Samone abbiamo tirato solo Io, Fanton e Soli che poi ha iniziato a partecipare all’azione con regolarità. Abbiamo recuperato altra gente che era davanti e iniziato la discesa verso Ponte Samone dove anche li tutti hanno cercato di respirare e tirare i remi in barca. Nel tratto di fondovalle nuovamente stessa solfa in 4 a tirare dato che si era aggiunto Silvio Gradellini che dava delle belle menate. Poi visto che il terreno era tutto a calare, nonostante buchi e rallentamenti vari, anche altri hanno iniziato a dare un minimo di contributo e siamo riusciti a fare qualche chilometro in doppia fila. Inizia Guiglia e chiaramente gente che era a ruota da 60 km vede bene di scattare. Ne ero convinto. Così mi sposto li lascio andare e poi proseguo del mio passo. Dietro a me mi sono accorto che Fanton arrancava un po ma conoscendolo sono salito regolare perchè poi sapevo che saremo rientrati. Infatti verso lo scollinamento abbiamo iniziato a recuperare alcuni staccati e poi nella pianura finale, nonostante davanti tirassero a tutta, con 9 chilometri ai 44,5 di media (in due) siamo riusciti a riprendere tutti negli ultimi 500 metri.

Alla fine 15esimo assoluto, 4to di categoria. Peccato perchè con un po più di collaborazione potevo ottenere un risultato migliore e con molta meno fatica. Nella sfiga comunque meno male che c’era Fanton se no oggi finiva in madonne!

File della gara:

Per chi è interessato a partecipare alla classica organizzata sempre ottimamente dal Team Violi il 2 settembre, sarà utile sapere che questa edizione della Magazzeno Monteombraro vedrà delle sostanziali modifiche al percorso. Di fatto non si arriva più a Monteombraro e la distanza è stata portata a 90 km. Una mediofondo insomma, con anche abbastanza salita. Se devo essere sincero mi piace! Per chi verrà ci vediamo il 2 settembre! Ecco la cartina del nuovo percorso:

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Eccomi qua a scrivere della mia ultima cronoscalata fatta giovedi sera in quel di Marano. A prima vista un gran risultato, vittoria di categoria, ma di fatto è stata una delusione.

Partiamo dal fatto che era una salita che conoscevo benissimo seppur non l’avevo mai affrontata a tutta o in gara. Non avevo miei riferimenti se non quelli di alcuni amici. Mi ero prefisso di stare entro i 20 minuti, 20’30” sarebbero stati un grandissimo risultato. Invece ho fatto 22’20”. Sono salito a 335 watt medi ma ho completamente sbagliato la mia valutazione iniziale. Mi ero prefisso di partire piano nel ripido iniziale per poi accelerare nel falsopiano finale. Tutto bene se non che mi sono tenuto troppo. Dovevo buttare dentro almeno 15 watt in piu nei primi 4 km dato che ne avevo le possibilità invece niente.

Peccato ma capita. Serve per fare esperienza. In ogni caso inizio a capire come funzionano queste gare e devo dire che mi piacciono molto. Assieme al Nico abbiamo studiato un piano di allenamenti efficaci per questa tipologia di sforzo che saranno molto utili anche per le gare di ciclocross di quest’inverno.

Nonostante sono scarso per ora in questa specialità penso di poter migliorare nettamente. Ora l’obbiettivo è quello di tornare a 70 kg, ultimamente mi sono lasciato un po andare…

Domani pomeriggio nuovo appuntamento con il Trofeo dello Scalatore. Cronoscalata Marano – Ospitaletto. Salita che conosco molto bene ma che non ho mai affrontato a tutta o in gara. Sono in tutto circa 9 km. Primo pezzo di salita, poi cala, poi riprende a salire poi torna a calare. E’ una gara dove sarà importante partire con margine e non strafare. Se sarò bravo ad amministrare i primi 4 km allora potrò fare una buona gara, differentemente c’è da darsi una di quelle piantate che si fa prima a piedi. Il mio obbiettivo è quello di stare entro i 20 minuti. Se faccio 20’30” sono già contento. I super specialisti la fanno in 19 minuti, ma sono in pochi, diciamo che uno scalatore forte la fa entro i 19’30”. Direi che un minuto di distacco è dignitoso. Vediamo come andrà, sembra un contro senso ma per andare forte devo essere bravo ad andare piano…(solo all’inizio però).

Di ritorno da una gara, quella di San Lazzaro, con un bellissimo percorso. Mi è piaciuta molto come gara ed il prossimo anno mi piacerebbe tornare. L’organizzazione oggi non è stata un granché, anzi, diciamo che è stata una barzelletta ma come dice il detto, chi lavora può sbagliare, quindi gliela perdoniamo… Ci raduniamo in un piazzale a San Lazzaro, niente appello e ci spostano dietro macchina in un vialone a qualche km. Li dividono i gruppi cad/jun/sen/vet e dietro a qualche minuti gli altri. Si parte e dopo poco parte qualche scatto e seguo. Ci troviamo fuori in 7 tra cui Paolo Vascoli e Leonetti. prendiamo un po di margine ma dopo qualche minuto arriva la staffetta e ci dice che dovevamo fermarci. ????????????????? Tutti fermi nuovamente si era persa la macchina dell’inizio gara… Sosta di 10 minuti e poi si riparte. Abbiamo fatto praticamente 30 km di vallonato a salire tipo la fondovalle di Marano. Scatti da tutti i cantoni ma alla fine c’era una squadra che ricuciva sempre su tutti. Ho provato a seguire 3/4 volte gli scatti di Sargenti, Margutti ed altri ma poi tanto valeva risparmiarsi perchè anche quando uscivano in 3/4 decisi tipo Sargenti il Nico ecc ecc poi rientravamo sempre. Con il passare dei km mi sono ritrovato con delle gambe pietose sempre più doloranti, così la salita, che pensavo fosse 10 km l’ho presa a passo d’uomo e sono salito stile turistico. Alla fine gran bella salita tutta al fresco e all’ombra in un boschetto… Poi mi sono accorto che non si arrivava alla Raticosa, ma a 6 km dalla Raticosa… La salita era circa 4 km!!! Pazienza comunque mi sono divertito e ho provato a fare una buona gara, ma purtroppo ad andare alle gare ogni tanto capita anche di non aver le gambe. Complimenti al Nico invece che ha fatto terzo in volata. Vince la gara Margutti, complimenti a lui perchè va veramente forte.

Complimenti anche al mio compagno di squadra alla MAX TEAM, Remo Bardelli, che conferma le sue doti di super scalatore alla Prato – Abetone ottenendo il decimo posto assoluto nel lungo… Grandissimo Remo!!!