Archivio per Maggio, 2010

Ci sono quei giorni in cui ti alzi e sai perfettamente che la cosa migliore da fare sarebbe restare a letto, non uscire di casa! Oggi era uno di quei giorni. La settimana di scarico non mi ha fatto per nulla bene e me n’ero accorto gia ieri nel fare il test in salita. Oggi ne ho avuto la riprova. Una giornata storta in una gara che ormai diventa di diritto la mia bestia nera.

Sveglia alle 7.00, fortunatamente siamo vicino a casa e la partenza è ad un ora dignitosa: 9.30. Solita colazione poi via verso Sassuolo. Mi cambio e mi metto in sella assieme a Stefano e Marco per un po di riscaldamento. Due pedalate su per Montegibbio e sento subito che sono imballato e legnoso, non come dovrei essere. Continuo ma invece di migliorare mi sembra di peggiorare. Amen. Vado a farmi controllare il chip e poi in griglia. Pronti via inizia la bagarre e cerco di stare subito avanti per non farmi imbottigliare al bivio. Attacca la salita e dopo 4 curve sento che la situazione è di legno e forse è meglio calare un attimino. Faccio 1 kilometro al mio passo e poi attendo a Montegibbio il gruppo dietro. Per tutta la salita fino a San Pellegrinetto la velocità è stata molto alta, infatti abbiamo sempre avuto il gruppo dei primi a vista. Scolliniamo e si prosegue verso Serramazzoni…li sento un leggero miglioramento ed inizio a riprendermi dallo stato comatoso della salita. Arrivati a Serra ci fanno deviare per una strada che solo un demente poteva mettere nel percorso, tratto in leggera ascesa poi discesa con fondo bagno e scivoloso, strada strettissima e piena di curve. Inizia tutta una serie di strappetti e discese che non mi fanno certo bene, anzi, mi cavano un bel po. Nei pressi dell’incrocio di Monteforco vedo il Nico (Stefano Nicoletti) che risale con Done (Davide Paganuzzi). Gli faccio due urla e mi dice “niente niente andiamo…” penso abbia forato anche perchè vedo Ferro con lo scooter che torna indietro a manetta. Cosi proseguo e cerco di recuperare il gruppetto nella sucessiva discesetta e qui “POOOM” ruota posteriore esplosa. Nella sfiga ho il culo che il copetrone è saltato fuori dal cerchio, e non si è danneggiato. Così in massimo 2 minuti, senza nemmeno il bisogno dei ferri, riesco a ripartire, ma con la gomma non gonfissima perchè nel rimontare la camera d’aria ho intravisto il para nipple un po tagliato, forse a causa dello scoppio. Il gruppo però è andato, così, vedo un altro gruppetto che viene giu dalla discesa, ne approfitto per pisciare e mangiare e attenderli. Quando arrivano mi accodo e proseguiamo verso Polinago, incredibile ma vero questi vanno a manetta. Nella salita di Polinago faccio una fatica cagna e nell’ultimo kilometro devo calare per non esplodere…rientro in discesa e anche con difficoltà perchè la ruota un po sgonfia troppa sicurezza non me la dava. Sulla salita di Case Mateazzi, un po prima dello strappetto, purtroppo cala il sipario, si spengono le luci e scende la sarracinesca. Da sotto il casco sale la bandierina bianca con scritto HELP ME PLEASE. Sono ufficialmente cotto. Cerco di tenere duro il piu possibile, forzo nell’ultimo pezzetto della salita ma il gruppo se ne va. Capisco che non è giornata quando al bivio vado verso Serra invece che Verso Prignano: stato di cottura avanzato. Mangio, bevo ma non c’è niente da fare ho un male cane alle gambe, così, mi faccio forza, la discesa dei Barighelli la conosco, cerco di rientrare in discesa poi ripiego sul percorso corto. Faccio 3 curve, intravedo il gruppo un po sotto, e poi…la ghiaia! Fortunatamente ho il buon gusto di raddrizzare e proseguire nel campo senza forzare la curva. Ho la fortuna che il campo è raso la strada senza fossi. Li capisco che è ora di fare poco i semi e andare tranquillo all’arrivo. Attendo ancora alcuni attardati del mio gruppo e vado con loro fino a Sassuolo. Sul rettilineo faccio la volata e per poco non mi smonto a pezzi. Oggi le gambe mi hanno abbandonato, dal prossimo mese la settimana di riposo viene di diritto sostituita dalle uscite in agilità.

Purtroppo all’arrivo ricevo la notizia che il Nico (Stefano Nicoletti) non aveva forato ma era caduto e putroppo si è fatto veramente male. TI AUGURO CHE QUESTI 35 GIORNI PASSINO IN FRETTA STE, COME MI DICI SEMPRE TU…LA STAGIONE E’ ANCORA LUNGA E PUOI TOGLIERTI ANCORA DELLE SODDISFAZIONI!!!

Non faccio note sulla gara o sull’organizzazione, non vorrei essere condizionato da quello che è successo oggi, quindi, chi ha partecipato e legge questo post può lasciare una sua opinione nei commenti.

Resoconto della gara:
Ghila – 30/05/2010 – MF della Ceramica by Garmin Connect

Con oggi concludo definitivamente la tabella del primo ciclo di allenamento. Infatti dopo 4 settimane di esercizi specifici oggi ho fatto il test in salita. Non avevo mai fatto un test all’aperto e sinceramente mi sa che non l’ho eseguito neppure alla perfezione, comunque bisogna pur sempre iniziare. Oggi non mi sentivo nemmeno in condizioni ottimali, la settimana di scarico mi ha lasciato un po le gambe legnose. Speriamo che domani in gara (Mediofondo della Ceramica) le gambe tornino ad essere a posto, anche perchè è una gara difficile dato che pronti via c’è la salita di Montegibbio… Dopo la gara di domani avrò 2 weekend senza granfondo che utilizzerò per dedicarmi alle gare in circuito e in linea. L’obbiettivo sarà quello di fare gare con percorsi ondulati e preferibilmente in linea, vedrò di cercarne qcuna nel Parmense o nel Veronese…posti in cui si parla molto bene di queste gare “organizzate come delle classiche vere e proprie”…vedremo!

Adesso vediamo cosa mi dice Stefano dopo che avrà visto i dati del test…

Resoconto degli allenamenti:

Pre Test – riscaldamento by Garmin Connect
Test B – Via Spino by Garmin Connect.
Post Test – defaticamento by Garmin Connect.

Erre come RIPOSO…. Questa settimana la tabella prevede riposo assoluto con un uscita di agilità giovedì e il test in salita sabato. Un po ci voleva perchè in queste ultime 4 settimane ho caricato molto e ogni week end ho avuto una gara, a volte anche 2, quindi un po di riposo farà bene a rigenerarsi. Ripiego alla noia con il Giro d’Italia…bella prestazione di Garzelli oggi a Plan de Corones, un evergreen! Messo da parte il mio favorito Sastre, punto tutto su un agile Basso.

TUTTO MOLTO BELLO! A partire dal weekend passato con la mia morosa e alcuni amici che sono venuti a trovarmi a Cesenatico, oltre ai compagni della Iaccobike. Un weekend iniziato venerdì pomeriggio, qunado, con non poche difficoltà sono partito alla volta di Cesenatico con Erica, per arrivare solamente 3 ore dopo… Sistemazione in albergo ottima, l’Inter vince la Champions, sole e spiaggia, pesce…TUTTO MOLTO BELLO!

Domenica mattina ore 5:15 in griglia. Temperatura tipo cella di refrigeramento per salami. Un fred da porc! Alle 6.00 partono i primi e io, con il mio bel 9.300 di pettorale, me ne parto alle 6.35 dalla griglia. Primi kilometri di pianura effettuata stile raduno cicloturistico, poi siamo riuscii a fare un gruppetto di 10 unità circa e abbiamo iniziato a tirare forte. Da subito mi sento in forma, nella prima pianura pulsazioni sempre basse e appena inizia la prima salità inizio la mia rimonta. La prima salita la faccio forte ma perdendo molto tempo nei sorpassi, nei dislivelli successivi si forma un gruppetto con dentro 3 ragazzi che andavano parecchio forte, in quel tratto facciamo un bel ritmo e si va verso la seconda salita. Per stare con loro su Pieve di Rivoschio, do tutto quello che ho e col senno di poi  faccio bene visto che riesco a tenere un ritmo allucinante per le mie possibilità (Vam media di 1200). Nella sucessiva discesa perdo questo gruppetto perchè si ferma in massa al ristoro, così proseguo nella mia rincorsa. All’attacco del Ciola continuo a sentirmi bene così prendo la salita sempre a tutta con la consapevolezza di chi si ripete nella mente la frase “fin che la gamba va, lasciala andare…” Fino a metà salita spingo forte ma fatico abbastanza, la seconda metà invece la gente d’avanti inizia a sfoltirsi così riuscendo ad andare più regolare fatico meno. Anche questa salita faccio una Vam media di 1.158 che è di tutto rispetto per me. Lungo la discesa prendo 3 della stessa squadra, così mi accodo e arrivo con loro fino al bivio per il Barbotto. Questa salità l’ho presa in tranquillità, pensando che essendo molto dura facevo bene a stare tranquillo. Con il senno di poi ho fatto una cazzata perchè il Barbotto è una salita tutto tranne che Mitologica come la vogliono far passare. Tratto duro di 300 metri alla fine e 3,5 kilometri normalissimi con addirittura 2 tratti di 100 mt che spianano. Comunque finita la salita vedo che si forma avanti a me un gruppo, quindi nei successivi dislivelli tiro forte e faccio bene perchè sarà un gruppo che diverrà numeroso e con il quale arriverò al traguardo. Sul finale di corsa ho ancora la gamba per fare un allungo e giocarmi la volata del gruppetto con un altro ragazzo, arrivo secondo ma contento.

UPDATE DOPO L’USCITA DELLA CLASSIFICA UFFICIALE:
Roberto Ghilardini – pettorale 9300 – posizione assoluta 418 – posizione categoria A 57 – tempo 4:10:03 – media 31.55
Alla fine considerando la lentezza nel tratto di pianura iniziale e finale e tutta la marea di persone da dover passare è un buon risultato. Il prossimo anno l’obbiettivo diventa 3:50!

Resoconto della gara:
Ghila – Nove Colli – medio by Garmin Connect

Come Pino la lavatrice, tutto quello che mi era stato detto…l’ho fatto! Con oggi ho terminato la tabella per la prima parte di preparazione. Domani riposo, sabato qualche esercizio di agilità e domenica Nove Colli. Poi la prossima settimana recupero attivo ed infine il nuovo test. Devo dire che gli esercizi specifici di questa tabella hanno una marcia in piu rispetto a tutti quelli fatti l’anno passato. Molto più impegnativi dal lato della forza, molto meno dal lato delle pulsazioni. Sinceramente non credevo possibile un miglioramento così netto senza lavori specifici in soglia, invece come al solito Stefano ci prende alla grande ed il miglioramento è stato nettissimo. Durante la settimana ho sempre lavorato in zona 3/4 concentrandomi su esercizi di forza/potenza e agilità. Sono sempre arrivato alla gara della domenica ben riposato e lucido e ho sfruttato la gara come allenamento alle massime frequenze. Il plus è stato che quest’anno, avendopenalizzato la prima parte di stagione per mettermi avanti con il lavoro, ho molto più tempo a disposizione rispetto alla passata stagione e ogni domenica riesco a fare una gara…cosa che lo scorso anno non mi era possibile. Alla fine ho fatto bene, sono molto in ritardo ma sto recuperando la condizione abbastanza in fretta. Con il mese di Maggio finisce anche il periodo in cui avevo programmato tutte le settimane una granfondo, da giugno inizierò a fare anche molte più gare in circuito, oltre che granfondo. Granfondo per modo di dire poi…alla fine mi diverto molto di più a fare i percorsi mediofondo, dove posso andare a tutta senza collassare nel finale.

Domani si parte per Cesenatico, buona serata a tutti!

Resoconto dell’allenamento:
Ghila – 20/05/2010 – esercizi by Garmin Connect

Oggi avevo in programma un esercizio di agilità e un esercizio di ritmo in salita. Ho svolto l’esercizio di ritmo sulla salita di Rocca Santa Maria, non propriamente adatta, ma era molto che non ci andavo così mi sono tolto la voglia. oggi ho notato un drastico abbassamento della frequenza cardiaca in relazione ai watt. Questo suggerisce che è giunto il momento di programmare un altro test. Se nei giorni scorsi questa differenza era evidente ma non troppo, oggi è stata veramente lampante. Domani ultima sessione degli esercizi di questo micro-ciclo, i carichi sono ancora maggiori rispetto a ieri…speriamo bene!

Resoconto allenamento:
Ghila – 19/05/2010 – allenamento by Garmin Connect

Oggi è iniziata l’ultima settimana del primo micro-ciclo.  Settimana all’insegna del raddoppio dei carichi rispetto quella precedente ma con medesimi esercizi. Oggi sono tornato sulla Via Estense ma stavolta dall’altezza di Montale, se no con le ripetute in piano non avevo abbastanza strada prima di imboccare la salita. Sento di svolgere gli esercizi con un buon controllo, oggi mi sono dedicato più alla parte da seduto che in fuori sella, ma comunque lungo tutti gli esercizi le sensazioni sono state delle migliori. Nonostante il carico, rientro affaticato ma non distrutto. Questo perchè ormai inizio ad abituarmi a questi esercizi e poi sicuramente i watt saranno aumentati e quindi probabilmente sono leggermente sotto le zone di riferimento. Per questo la prossima settimana vedo di organizzare un test da Stefano così da riaggiornare i parametri.

Oggi da Stefano è emerso che devo cambiare il reggisella. Infatti il mio non prevede arretramento, invece, mi devo arretrare di qualche millimetro. E mi devo alzare. Domani vado a scegliere il reggi nuovo, mi piacerebbeil Monolink della Selle Italia. Vedremo.

Adesso vado a mangiare, stasera sbrano 3 uova + fagioli + tonno e prima di andare a letto, mentre mi guardo il Giro di California mi concedo anche il dolce, ma si!

Resoconto allenamento:
Ghila – 18/05/2010 – esercizi di sintesi byGarmin Connect

Ieri ho fatto una dormita colossale di quelle che quando ti svegli ti chiedi in che anno sei. Oggi come solito giornata di scarico, ma già da domani si riprende con gli esercizi…e questa settimana sono in dose doppia rispetto a settimana scorsa. Non so come arriverò alla vigilia della 9 Colli, speriamo non troppo massacrato. Comunque la 9 Colli non è un obbiettivo, diciamo che non vado in cazzeggio ma comunque non ho nulla a pretendere (pettorale 9.300), un obbiettivo invece sarà la MF Della Ceramica, speriamo di lavorare bene dato che ho ancora 2 settimane di tempo per prepararmi.

Una buona notizia di ieri, oltre al passo in pianura, è l’ottimo miglioramento in discesa. Ieri ho tenuto bene il passo dei primi del gruppo anche nei tratti tecnici, l’allenamento giù per Puianello produce buoni risultati…ottimo!

Domani vado dal Nico a fare alcune correzioni di assetto all’Orbea e poi via in bici!

Resoconto dell’allenamento:
Ghila – 17/05/2010 – scarico by Garmin Connect

Partito in fondo all’ultima griglia causa prolungato riscaldamento. Nonostante questo a Scandiano mi sono riportato sotto il gruppo dei primi e tra le altre cose senza nemmeno un grossissimo affanno, segno che le gare in circuito e gli esercizi producono i loro benefici risultati. Sulla Minghetta ho stretto i denti e sono rimasto coi primi,nel primo kilometro di San Romano ho sofferto il cambio di pendenza e ho tirato i remi in barca, ma poi ho reagito bene e ho recuperato molte posizioni facendo un gran focing fino a Baiso. Da Baiso in poi ho tenuto bene il gruppo che si era creato e sono arrivato con gambe ancora buone per fare una discreta volata.

Nota negativa il percorso era demenziale, buche, rotonde a non finire, lavori in corso, un tratto in discesa ripida completamente distrutto, un ambulanza contromano in movimento a momenti fa una strage, sulla via del ritorno traffico intenso e poco presidio, il rettilineo prima dell’arrivo pericolosissimo in 2 sono andati contro una macchina e altri 4 caduti…peccato perchè il percorso era bello e a tratti anche duro.

La mia gara è stata perfetta, avevo detto che davo tutto su per San Romano e così è stato e sono riuscito ad andare forte anche in pianura recuperando il primo gruppo nonostante alla partenza ho passato vari tratti con piede a terra. Per la condizione attuale sono andato al 110%, che anche se è poco per molti, per me è più del massimo. Gli esercizi di queste ultime 2 settimane sono stati azzeccatissimi, come sempre il Nico non ne sbaglia una, e le gare in circuito mi hanno dato quel ritmo che non ho mai avuto.

Molto soddisfatto e molto stanco, vado a letto!

Resoconto della gara:
Ghila – 16/05/2010 – GF Cooperatori by Garmin Connect – Dettagli.

Dopo la parentesi triste del percorso di ieri, oggi me ne sono tornato sull’Estense. Dopo 4 giorni passati sotto l’acqua oggi ho visto un timido accenno di sole. E dopo le gran fatiche delle settimane passate, oggi ho visto un notevole miglioramento! Ghila c’è signori! Oggi stessa razione di esercizi di martedì, con la differenza che nello svolgimento delle ripetute non ho mai avuto cali di forza come la volta scorsa. Progressioni fatte come si deve, sempre in crescendo. Fino all’ultimo esercizio ho avuto la lucidità di spingere come dovevo. Solo nell’esercizio di forza esplosiva da bassa velocità ho sofferto come un cane, di 8 scatti ne sono riuscito a far bene 7 mentre l’ultimo ho decisamente alzato bandiera bianca. Comunque sono molto soddisfatto perchè rispetto a martedì il miglioramento è stato netto, più che nella prestazione in se, nella resistenza agli esercizi e nell’esecuzione degli stessi. Molto bene. Unica nota negativa di oggi: non sono riuscito a fare i soliti 12 minuti di salita perchè il sole era già calato…trovarsi a Puianello al buio non è il massimo!

Dal lato tecnico sto seriamente valutando l’acquisto delle nuove scarpe. Le Diadora dopo vari mesi di prove e riprove sono ste bocciate, male ai piedi della madonna. In questo momento la scelta migliore risulta essere quella delle nuove Gaerne con il plantare su misura. Costo dell’operazione: un bordello di soldi per un prodotto semi-standard.
L’alternativa, a questo punto, è metterci sopra ancora poche centinaia di Euro e avere il non plus ultra per i piedi, un prodotto garantito a vita e super-mega-iper-personalizzato, dalla tomaia al plantare, il top per la comodità del piede. Alla fine preferisco spendere i soldi per un paio di scarpe che non mi facciano male ai piedi piuttosto che per un paio di Lightweight, dato che il male ai piedi è per me un problema serio, non una questione estetica della serie “holescarpedeltexanosonofigo”. Ecco le Rocket7, il meglio in circolazione:

bianche e rosse... uno spettacolo!

plastico tridimensionale del piede

Resoconto allenamento:
Ghila – 13/05/2010 – allenamento by Garmin Connect