Alla fine il meteo ha retto, e abbiamo portato a casa un altra gara e un altra buona prestazione. Ci siamo presentati al via in 3 della Iaccobike, io il Nico e Fanton. Pronti via e ci viene un po di confusione perchè dopo 300 metri c’erano auto ferme al semaforo. Prima curva e drittone con vento a favore, mi porto avanzato e sto a vedere cosa succede. Curva secca a destra e drittone con vento laterale. Vedo Chiarolla che avanza, Dall’Alpi pure, in testa un po di scatti e via inizia a staccarsi un gruppetto in cui c’era il Nico che si vedeva chiaramente che promuoveva la fuga. Dall’Alpi era un po attardato ma stava spingendo forte per rientrare così sono riuscito a riportarmi sotto per entrare anche io nella fuga. Poi mi giro e vedo che stavo tirando tutto il gruppo dietro, così, mi sono rialzato, c’è venuto il buco, la fuga è andata e mi sono limitato a controllare i tentativi di chi provava a scattare per rientrare. Dopo 2 giri la fuga non si vedeva più, quindi, ho iniziato a starmene coperto. A 3 giri dal termine è uscita un altra fuga, non da uno scatto, ma per colpa di un furbone che creava buchi in continuazione. Andava avanti, faceva il buco, e chiedeva il cambio per tornare sotto. In ogni caso fuga di 7 elementi che aveva preso il largo. Successivamente con la collaborazione di altri, siamo riusciti a rientrare, ma veramente negli ultimi metri e dopo 2 giri fatti forte.
Nel complesso sono soddisfatto, il Nico ha fatto secondo, e io ho avuto un ottima gamba per tutta la gara. Nonostante il fatto che ho fatto diverse tirate per tornare sotto a tantativi di fuga, nel finale avevo ancora energie e la gamba girava bella agile. Questo, oltre all’allenamento, è merito anche della nuova alimentazione che mi garantisce, come di ce Folin, “energia a nastro”.
Venendo all’organizzazione, io sono sempre molto cauto a dare addosso a Menegatti, nonostante a volte le gare non siano organizzate proprio da Dio. Sono cauto perchè nonostante tutto, Menegatti ci organizza almeno 3 gare per settimana. Senza di lui, sicuramente si correrebbe molto meno, come a Modena, dove c’è una gara ogni sei mesi. Oggi però la situazione è forse scappata un po troppo di mano. A parte il traffico aperto, nel finale di gara sembrava un manicomio. In centro a Bologna, ai semafori colonne di macchine ferme, le staffette che non riuscivano a gestire il traffico, vedevi gente che sgattaiolava tra una macchina e l’altra pur di riuscire a guadagnare qualche metro, una roba fuori dal normale. Fanton ha mandato tutti a cagare e si è ritirato, giustamente, il rischio di farsi male era veramente elevato e non ne valeva la pena.
Per quello che riguarda la classifica assoluta, per i G1 ha vinto Daniele Lazzari.
Resoconto della gara:
Resoconto allenamento di Sabato: