Posts contrassegnato dai tag ‘granfondo carpi’

Inizio con il ringraziare di cuore Silvio Gradellini per l’ospitalità che ci ha riservato, permettendoci di cambiarci e prepararci a casa sua, evitandoci di prendere freddo e stare scomodi. Grazie di cuore Silvio sei stato gentilissimo.

La mattinata è iniziata così a Carpi. Arrivati, cambiati e partiti in direzione griglie. Luca e il Nico in griglia A (quella del merito), io in griglia A1 (subito dietro). Per un inconveniente tecnico che non sto qui a raccontare se no viene notte, ho perso molto tempo e mi sono trovato praticamente in fondo alla mia griglia. Situazione meteo buona, freschino ma non si gelava. Si parte con 5 minuti di ritardo. Davanti a me troppa gente, passo sui tappetini 2 minuti dopo lo start. I primi se ne vanno e io inseguo per cercare di rientrare. Ho fatto i primi 5/10 km a tutta, a tirare come un matto per cercare di riagganciarmi. A Ganaceto ho preso quello che pensavo fosse il primo gruppo, invece niente. Avanti non si vedeva nessuno così sono rimasto li. Non si andava poi nemmeno così piano. Attacchiamo Serramazzoni e si portano avanti in 3 a fare un buon ritmo. Anche nei punti che spianavano andavamo abbastanza bene. L’ultimo pezzo mi sono portato avanti e assieme ad un altro abbiamo dato un ultima tirata per avvicinare un gruppetto che avevamo quasi raggiunto. Riaggancio effettuato nel tratto verso San Pellegrinetto. Collaborazione abbastanza buona fino sotto a Baiso. Salita di Baiso fatta di buon ritmo ma non a tutta, il gruppo è rimasto unito. Nella discesa del Motocross ho provato a tirare e sono arrivato giu da solo con 4 dietro a 50 metri. Abbiamo provato ad andare ma dietro ci hanno raggiunti. Sulla salita di Canicchio ho provato a forzare ma nessuno mi ha seguito, nel pezzo prima delle 3 Croci ho atteso 3-4 che rientravano ma non avevano una gran voglia di andare. Così in fondo alle 3 Croci gruppo nuovamente compatto. Dopo una prima fase di ciucciamenti di ruota vari abbiamo preso un buon accordo che ci ha portato fino a Carpi con cambi sempre regolari, ad una velocità decente e rimontando su vari gruppettini sparsi. Sullo stradone di Carpi saremmo stati una quarantina. Io non sapevo come ero messo come posizione, ma ci tenevo a stare nei 100 per guadagnarmi la griglia di merito del prossimo anno. Ai meno 3 km parte uno della Cooperatori, lo seguo ma si rialza. Così mi giro e vedo che avevo a ruota uno e mi urla di andare. Così mi metto a tirare a tutta. Lui collabora tirando veramente forte. Ai meno 500 avevamo 50 metri sul gruppo ma da dietro partivano a scattare. Così ho abbassato la testa e ho spinto piu forte che potevo, quelle tirate all’ignoranza che all’arrivo ti formicolano le braccia. Dopo quella di domenica, anche oggi sono riuscito a vincere la volata del gruppo. Volata che mi ha garantito la griglia di merito per il prossimo anno: 61^ posizione assoluta e 24^ di categoria. Per come si era messa la gara, direi un ottimo risulato!

Adesso non so se farò ancora altre gare, forse farò la 100 kilometri di Parma. Quello che è sicuro è che inizierò da subito la preparazione per il prossimo anno, con la consapevolezza che anche il prossimo anno ci toglieremo delle belle soddisfazioni!

Resoconto della gara:

Domani ho l’ultimo impegno lavorativo in quel di Sondrio. Da mercoledì posso tornare a lavorare in santa pace stabilmente a Maranello, quindi, inizio l’ultima fase di preparazione in vista della Granfondo d’Italia a Carpi, che ci sarà il 9 ottobre prossimo. Inizialmente avevo intenzione di fare il percorso corto, ma poi ho cambiato idea. Farò il percorso lungo, al massimo delle mie possibilità, se riesco anche di più, e vada come vada. Le salite le conosco benissimo, in questi giorni devo solo fare qualche richiamo di fondo, un po di ritmo in salita e poi via che ci proviamo.

Sabato vado a fare la Mediofondo Area Nord, più per fare ritmo gara che per la gara in se, 116 km di piattura non mi entusiasmano più di tanto. Comunque ad un certo punto tutto fa brodo e ci buttiamo anche questa nel calderone. Questa settimana lavoro sul fondo, la prossima sul ritmo. Spero di fare una bella gara ma soprattutto di divertirmi.

Granfondo d'Italia Sittam 100 km

Granfondo d'Italia Sittam 100 km

Stefano Nicoletti all'ultima curva

Stefano Nicoletti all'ultima curva...SOLO !

Via Fazzano

Via Fazzano 01

Via Fazzano

Via Fazzano 02

Leggermente tagliato

Leggermente tagliato

Di solito li faccio alla fine, ma oggi vanno fatti subito…quindi…un grandissimo Stefano Nicoletti ha dominato la GF d’Italia Sittam nel percorso lungo per discacco con oltre un minuto e mezzo sui secondi. Un risultato importantissimo visto anche il fatto che oggi dei “big” mancava quasi nessuno. Un grandissimo anche a Luca Fantoni che è arrivato con il gruppetto degli inseguitori dopo un finale di gara passivo per non danneggiare la fuga di Stefano. Come sempre due ragazzi che danno un ottimo esempio di come si possono raggiungere importantissimi risultati con l’allenamento e la tenacia. Un ottima gara anche per Marco Rocchi che si è classificato 24° sempre nel lungo. Complimenti ! ! !

La mia Gara:

Sveglia alle 6:00 per fare tutto con estrema calma. Colazione solita ma con dosi doppie di frutta fresca e frutta secca e 4 fette di pane senza burro al posto di 2 con il burro. Alle 8:00 partenza verso Carpi. Stranamente non c’è nemmeno così freddo così mi vesto subito in assetto da guerra e parto per il riscaldamento. 20 minuti buoni di agilità con 2 volate al ritmo veloce per preparare la gamba. Ottime sensazioni. Alle 9:15 entro nella seconda griglia (pettorale 1.408) che è già piena, quindi, sono verso il fondo. Nella prima griglia stranamente non ci sono i controlli ed entrano cani e porci, io però me ne sto dove devo stare perchè meglio finire la gara sapendo di essersi meritati la posizione sul campo di guerra piuttosto che con disonestà. Alle 9:50 si parte. Purtroppo la gente è tanta quindi percorriamo 200 mt con il piede atterrà, poi 2 curve ed una prima caduta di 2 tipi che si sono presi contro…altra volta piede atterra. Finalmente usciamo dal centro ed assieme ad un mio compagno di squadra inizio a provare una rimonta. Verso Limidi, grazie alla collaborazione di 2 ragazzi del team Danny Rose più un ragazzo con la maglia tricolore, riusciamo a rientrare su un gruppo che fortunatamente pesava parecchio. Fino a Ponte Alto velocità parecchio sostenuta sempre e comunque sopra i 45 km/h. In tangenziale riesco a parlare con 2 tipi che smaniavano per rientrare sul gruppo che avevamo a vista, così iniziamo a tirare in circa 10 e all’altezza dell’uscita di Cognento il rientro è fatto. Pensavo che quello fosse il gruppo dei primi, invece d’avanti cera un altro gruppo più la fuga dei migliori. Capisco che era impossibile un rientro quindi mi metto in gruppo al coperto. Verso Maranello il percorso era bruttino, quindi, ad Ubersetto inizio l’avanzata e mi porto nelle prime 10 posizioni. Scelta azzeccata infatti dietro c’è stata una gran ammucchiata contro uno spartitraffico. Da quel momento decido di stare avanzato e difatti arrivo al bivio dei Via Fazzano nei primi 5 di questo gruppo. A metà salita vedo un gruppone di gente che sale e mi faccio prendere dalla smania. Così prendo la salita a tutta ed incredibilmente riesco a percorrerla tutta senza particolari cali. Tempo della salita 7 minuti e 37 secondi: super record personale oltre ogni aspettativa! Scollinato la Fazzana sul tratto che va a Montebaranzone attendo un po per vedere se arrivavano Omar e la Laura, poi decido di ripartire ma come sempre fatico a salire veloce nei tratti pedalabili. Perdo alcune posizioni che però recupero nel vallonato di Via Vandelli e nella successiva discesa. Arrivati a San Michele con una sparata riesco a raggiungere 7 che mi erano d’avanti e mi accodo per un po a loro. In questo gruppo c’era anche un ragazzo di Paletti e un ragazzo della BiEmme. Assieme a loro sullo stradone di Castellarano faccio una bella azione con cambi continui e alla rotonda della Veggia rientriamo su un gruppo veramente nutrito, almeno 40 unità. Da li mi metto bello coperto ed agevolmente arrivo a Carpi, dove, un po per l’asfalto bagnato un po perchè non sono il mago delle ultime curve decido di non fare la volata conteno comunque della mia gara.

Ho un po il rammarico di essere partito dietro, in una gara che se non parti in testa sei praticamente tagliato fuori. Comunque visto lo sforzo fatto fino a Modena per rientrare sui primi gruppi, sono ultra convinto (e non me lo leva nessuno dalla testa) che se fossi partito d’avanti avrei tenuto botta ad un eventuale fuga in un gruppetto (chiaro non solo) per anticipare la salita e difendermi meglio. Però come dice Fanton, essendo la prima volta che faccio questa gara meriti non ne ho, la seconda griglia va più che bene, quel che è giusto è giusto. Comunque sono molto soddisfatto, sono riuscito a fare delle ottime cose in questa gara, sia per aver ricucito dei buchi, sia per il mega tempone sulla Fazzana. Chiudo l’anno con questa gara nella quale ho fatto una prestazione più che dignitosa per le mie possibilità e che mi da la consapevolezza che l’anno prossimo al via della GF di Laigueglia saprò essere ancora più competitivo!

Naturalmente si chiude oggi l’anno delle gare, ma inizia lunedì un intenso programma di allenamento invernale del quale vi parlerò nei prossimi giorni perchè manco io so cosa dovrò fare. Stefano help me!

Resoconto della gara:
tempo 2,41,10 – kcal 2745 – fc 154/186 – vel 38.1/66.9 – km 102.1 – cad 95/125 – disl 620