Ancora un buon allenamento di 3 ore assieme a Fanton e Mirco per provare le salite di Baiso e Canicchio, che fanno parte del giro lungo alla Granfondo d’Italia di Carpi. Oggi gamba indolenzita, l’uscita di ieri e il raffreddore hanno compromesso il recupero. Comunque un buon allenamento.
La salita di Baiso, fatta a ritmo gara, diventa piuttosto impegnativa, specie perchè arriva verso metà gara. Chi va in crisi nei primi 3 chilometri non riuscirà più a rientrare, perchè gli ultimi 2 chilometri sono in falsopiano e chi ha la gamba darà un bel distacco a chi invece si sarà staccato in precedenza. Occhio alla discesa di Baiso, veloce ma insidiosa. La salita di Canicchio invece è il classico strappo al 19% lungo quasi 2 km. Chi teme questi strappi andrà in grossa difficoltà, ma i più allenati possono cercare di salire del proprio ritmo, limitando il distacco, per poi cercare di rientrare nel tratto che da Montebabbio va verso le 3 Croci. 25 obbligatorio, consiglio un 27 a chi non è il mago della salita. Attenzione anche alla discesa delle 3 Croci, ripida, curve strette e in contro-pendenza, fondo non pulitissimo oggi.
Nel complesso la GF d’Italia sarà una gara dura, occorrerà attenzione nel sapersi amministrare, soprattutto con il mangiare.