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E’ ora di archiviare la pagina delle Gare Ciclocross 2012 per creare la nuova Gare Strada 2013. Ecco l’elenco delle gare e i risultati che ho ottenuto in questa stagione fuoristrada.

Settembre
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[v] 21/09/2012 | Bike Night Show Acetaia Leonardi | Magreta (Mo) | (2^ cat G1)
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Ottobre
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[v] 07/10/2012 | Prima Tappa Trofeo Modenese | Gorzano (MO) | (5^ cat G1)
[v] 14/10/2012 | Seconda Tappa Trofeo Modenese | Montale (MO) | (1^ cat G1)
[v] 21/10/2012 | Terza Tappa Trofeo Modenese | Magreta (MO) | (3^ cat G1)
[v] 28/10/2012 | Quarta Tappa Trofeo Modenese | Cavezzo (MO) | (1^ cat G1)
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Novembre
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[v] 01/11/2012 | Campionato Regionale UISP | Sant Agostino (FE) | (1^ cat G1)
[v] 03/11/2012 | Prima Tappa Trofeo Gelanderad | Villa Fontana (BO) | (2^ cat G1)
[v] 04/11/2012 | Quinta Tappa Trofeo Modenese | San Cesario (MO) | (ritirato per rottura)
[v] 11/11/2012 | Sesta Tappa Trofeo Modenese | Castello di Serravalle (BO) | (2^ cat G1)
[v] 17/11/2012 | Seconda Tappa Trofeo Gelanderad | Villa Fontana (BO) | (1^ cat G1)
[v] 18/11/2012 | Settima Tappa Trofeo Modenese | Formigine (MO) | (3^ cat G1)
[v] 24/11/2012 | Ottava Tappa Trofeo Modenese | Marano sul Panaro (MO) | (4^ cat G1)
[v] 25/11/2012 | Terza Tappa Trofeo Gelanderad | Forlì (FC) | (1^ cat G1)
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Dicembre
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[v] 01/12/2012 | Quarta Tappa Trofeo Gelanderad | Villa Fontana (BO) | (1^ cat G1)
[v] 02/12/2012 | Nona Tappa Trofeo Modenese | Vignola (MO) | (2^ cat G1)
[v] 16/12/2012 | Decima Tappa Trofeo Modenese | Reggio Emilia (RE) | (3^ cat G1)
[v] 22/12/2012 | Sesta Tappa Trofeo Gelanderad | Molinella (BO) | (1^ cat G1)
[v] 23/12/2012 | Settima Tappa Trofeo Gelanderad | Forlì (FC) | (Vittoria Campionato Regionale)
[v] 30/12/2012 | Undicesima Tappa Trofeo Modenese | Sassuolo (MO) | (2^ cat G1)
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In una giornata infernale si è tenuta la quinta tappa del Trofeo Modenese di Ciclocross, in quel del Castelletto di Serravalle. Fin dalla mattinata pioggia intensa, vento e freddo. Sul percorso siamo stati graziati dall’abbondante erba che non ha fatto emergere troppo fango. Gara veramente dura comunque, tanta salita da fare a piedi e pochi tratti per rifiatare. Sicuramente la gara più dura di tutto il trofeo.

La mia gara purtroppo è stata compromessa dalla rottura della tacchetta destra. Ho percorso un giro e mezzo senza scarpa e ho terminato la gara scalzo. Il risultato non è stato compromesso perchè ho fatto secondo dietro a Balberini, che comunque non sarei riuscito a tenere nemmeno se avessi avuto tre scarpe addosso. Su questo tipo di percorsi è imbattibile in questo momento. Però sicuramente avrei potuto difendermi meglio e soprattutto fare meno fatica, specie in salita dove correndo in calzetti sul fango si rischia di piantare ad ogni passo i denti a terra. Per non parlare poi del tuffo del morto che ho fatto quando la scarpa non si è sganciata dal pedale e non sono riuscito a scendere, che botta! Così lunedì sera ho controllato meticolosamente la bici per escludere che domenica mi torni a capitare un altro casino del genere. E infatti ho trovato che il carrello della sella era spezzato. Praticamente avrebbe retto forse altri due/tre salti. Così ho montato una sella nuova: Prologo Nago Evo da MTB con il carrello anzichè in carbonio in titanio. Abbastanza comoda anche se abituato alla mia SMP Forma sulla bici da corsa dire che un altra sella è comoda è abbastanza inverosimile.

Questo weekend correrò sia sabato per il Gelanderad a Villafontana, sia domenica per il Trofeo Modenese a Formigine. Dopo una settimana di carico minore dove mi sono riposato un po di più, questa settimana ho ripreso ad allenarmi bene. Ho deciso di eliminare totalmente la bici da corsa, troppo diverso l’assetto, le misure e i rapporti. Così mi alleno sempre su strada ma con la bici da cx. Ruote da strada e via. Ieri mi sono allenato con Balberini che mi ha demolito, oggi invece ho fatto un allenamento di capacità anaerobica con ripetute da 30 secondi ON e 30 secondi OFF per 10 minuti. Tre ripetute totali poi un po di ritmo in pianura e a casa. Domani riposo, venerdì una sgambata per provare i tubolari nuovi nel circuito di Paletti e poi nel weekend vediamo di combinare qualcosa di buono.

photo credit @giorgioIotti

Inizia così, per merito e volontà di alcuni amici, la seconda stagione del Trofeo Modenese di Ciclocross. Undici avvincenti gare organizzate e tracciate con qualità e serietà nettamente superiori alla media. Sabato mattina paletti, fettuccia e martello alla mano Beppe, Gibbo, Valentino and co. hanno tirato fuori dal cilindro un percorso bellissimo e durissimo. Alla fine oltre 600 metri di dislivello!!! Però spettacolare!

Dopo aver effettuato le iscrizioni e un buon riscaladamento lo speaker inizia a chiamare i partecipanti per comporre le file. Tantissimi partenti tanto che ci scaglionano. Nella mia categoria siamo oltre 15. Balberini, Corradini, Zanetti ed un certo Pioli che non conoscevo erano i miei diretti avversari. Pronti via Corradini prende subito 10 metri. Io resto un po indietro perchè sbaglio la prima curva…

Al termine della discesa però approfitto della prima rampa per guadagnare posizioni e passo prima Pioli poi Zanetti. Dietro con me avevo Balberini e davanti sempre 10 metri Corradini, che però vedevo non guadagnava. Così evito di fare come a Magreta e cerco di rifiatare nei tratti pianeggianti e recuperare sugli strappi. Nell’ultimo pezzo di salita verso il salto…si c’era un salto artificiale…Balberini mi passa. Li non me la sono sentita di seguirlo aveva un passo troppo diverso. Ho preferito andare via regolare. Intanto vedo che Pioli era sempre li attaccato mentre Zanetti iniziava a perdere terreno. Nel giro successivo Pioli mi passa nella discesa e mi guadagna un casino nella curva in erba in contropendenza, poi riuscivo a riportarmi sotto in salita. Avevamo sempre Corradini li avanti di poco mentre Balberini aveva già preso una decina di secondi di vantaggio. Così arriviamo nuovamente al salto ed iniziano i problemi…

Atterrò e mi salta giù la catena. Mi fermo la rimetto sul 36 e riparto. Nella discesa dopo l’orto mi torna a scendere. Mi fermo la rimetto su e riparto. Nel fossetto prima dei due ostacoli mi ricade. Mi fermo la rimetto su e riparto. Sul salto mi ricade. Ecc ecc ecc. Purtroppo la mia trasmissione unoper ha sucato di brutto. A dire il vero però non è stato esattamente così. La mia trasmissione era stata studiata e perfezionata sulla corona 40 denti. Catena della giusta lunghezza, denti lavorati appositamente, corona messa esternamente. Il problema era che il percorso non si faceva con il 40, ci voleva il 36. Così ho montato al volo un 36 sram red che avevo in casa. Non appena un po di fanghiglia e erba sono entrati nella catena ciao belli…

Alla fine Pioli se ne va, Zanetti si avvicina prima e mi passa poi… Addirittura mi raggiungono e passano dei G2 partiti dopo la nostra partenza. Peccato perchè per come stavo andando penso che la terza posizione fosse alla mia portata. probabilmente Corradini non l’avrei più ripreso perchè nel cross ho avuto modo di constatare che 10 metri sono lunghi da chiudere. Poi Corradini è uno veramente forte e soprattutto esperto, sicuramente aveva margine. Poco male, è solo la prima gara e pago le conseguenze di voler avuto azzardare nonostante sapessi che avevo poche garanzie con quella corona. Con il senno di poi avrei fatto meglio a dar retta a Balberini che mi diceva di montare il deragliatore, invece ho fatto di testa mia e ne ho pagato le conseguenze. Oggi la bici però è sul cavalletto e vi garantisco che da qui alla fine del Trofeo prima che perdo anche una sola posizione perchè mi cade la catena bisogna che la catena si sciolga e il cambio scoppi! Comunque gran divertimento, 150 partenti totali in un posto ed un percorso degni di un Superprestige Belga! E poi alla fine, dopo esserci scannati in bici…

Tutti assieme a mangiare Gnocco e Tigelle e abbondante Lambrusco come lubrificante… Approposito, ma quello con la maglietta Skoda quanto mangia??? Hahahahaha! Adesso sotto a preparare la tappa di domenica prossima a Montale, circuito di paletti. Domani mi arrivano dei super Tubolari dalla Challenge, con qualsiasi condizione atmosferica sarò pronto! Vaiiiiiiiiiiii!!!

 

(per le foto si ringrazia il fotografo ufficiale del Trofeo Giorgio Iotti ed il mio amico Andrea Carra)

Domani vado a correre a Soave con Fanton. Gara che non conosco in posti che non conosco su strade che conosco ancora meno. Però di solito il Veneto non delude mai, sia per difficoltà dei tracciati sia per livello dei partecipanti. Domani vado a prendere una bella limata alle ginocchia. Comunque mi farà solo che bene in vista della GF d’Italia a Carpi dove quest’anno ci saranno salite corte e ripide. Dopo lo scarico di ieri nel mio ormai consolidato giro della diga, oggi ho fatto il giretto di Riccò in compagnia di Fanton, Salli, Pimpi, il Ciccio e altri. Mi sembra di aver recuperato ottimamente dagli allenamenti degli scorsi giorni, quindi domani dovrei essere a posto. Vediamo cosa combino. L’importante è divertirsi e non farsi male! Buon weekend e buona Velta a tutti, oggi c’è la tappa più bella, la BOLA DEL MUNDO! Per la classifica tifo come sempre Albertino ma per la tappa di oggi avrei piacere che la vincesse Nocentini, se la merita è sempre con i migliori in questa Vuelta! Forza Noce!

Di ritorno da una gara, quella di San Lazzaro, con un bellissimo percorso. Mi è piaciuta molto come gara ed il prossimo anno mi piacerebbe tornare. L’organizzazione oggi non è stata un granché, anzi, diciamo che è stata una barzelletta ma come dice il detto, chi lavora può sbagliare, quindi gliela perdoniamo… Ci raduniamo in un piazzale a San Lazzaro, niente appello e ci spostano dietro macchina in un vialone a qualche km. Li dividono i gruppi cad/jun/sen/vet e dietro a qualche minuti gli altri. Si parte e dopo poco parte qualche scatto e seguo. Ci troviamo fuori in 7 tra cui Paolo Vascoli e Leonetti. prendiamo un po di margine ma dopo qualche minuto arriva la staffetta e ci dice che dovevamo fermarci. ????????????????? Tutti fermi nuovamente si era persa la macchina dell’inizio gara… Sosta di 10 minuti e poi si riparte. Abbiamo fatto praticamente 30 km di vallonato a salire tipo la fondovalle di Marano. Scatti da tutti i cantoni ma alla fine c’era una squadra che ricuciva sempre su tutti. Ho provato a seguire 3/4 volte gli scatti di Sargenti, Margutti ed altri ma poi tanto valeva risparmiarsi perchè anche quando uscivano in 3/4 decisi tipo Sargenti il Nico ecc ecc poi rientravamo sempre. Con il passare dei km mi sono ritrovato con delle gambe pietose sempre più doloranti, così la salita, che pensavo fosse 10 km l’ho presa a passo d’uomo e sono salito stile turistico. Alla fine gran bella salita tutta al fresco e all’ombra in un boschetto… Poi mi sono accorto che non si arrivava alla Raticosa, ma a 6 km dalla Raticosa… La salita era circa 4 km!!! Pazienza comunque mi sono divertito e ho provato a fare una buona gara, ma purtroppo ad andare alle gare ogni tanto capita anche di non aver le gambe. Complimenti al Nico invece che ha fatto terzo in volata. Vince la gara Margutti, complimenti a lui perchè va veramente forte.

Complimenti anche al mio compagno di squadra alla MAX TEAM, Remo Bardelli, che conferma le sue doti di super scalatore alla Prato – Abetone ottenendo il decimo posto assoluto nel lungo… Grandissimo Remo!!!

Eccoci qua di rientro da un bel weekend all’insegna della bicicletta, tanto per cambiare! Sabato come da programma ho partecipato alla mia prima cronoscalata: Torre Maina – Puianello. Percorso che conoscevo benissimo e che avevo già provato in allenamento Mercoledì. Si partiva da Torre Maina difronte la chiesa e arrivo all’inizio della discesa verso Riccò. 8,5 km composti da una prima parte di 3,5 km di salita con un tratto ripido, poi una vallata mista di pianura e falsopiano e un ultimo tratto di salita di 3 km. Ho cercato di controllarmi ma non mi è riuscito benissimo. Ho fatto veramente fortissimo il primo tratto fino a sopra la cresta del gallo al bivio con Puianello. In quel tratto ho fatto 10’02” ad oltre 340 watt di media. Poi nella piana successiva sono calato e mi sono stabilizzato sul mio 95/100%. Con il senno di poi avrei dovuto fare un po piu piano il primo pezzo e dare tutto dopo, ma mercoledì sul percorso della gara avevo fatto 338 watt medi e contavo di replicarli. Invece ho terminato a 325 watt medi e quindi ho coccato quasi 2 minuti da Anderlini che ha vinto in 18’59”. In ogni caso se avessi fatto 340 watt che era il mio obbiettivo avrei concluso in circa 20 minuti, sarebbe stato un gran tempone nonostante questo Anderlini mi avrebbe rifilato comunque 1 minuto. Alla fine ho vinto la categoria Cad/Jun nonostante mi sia arrivato davanti un ragazzo di categoria “debuttanti” molto forte che mi ha rifilato 14 secondi. Nonostante mi sono affacciato a questo mondo delle cronometro da pochissimo tempo ho capito che in futuro saranno gare dove posso essere competitivo. Devo solo allenarmi a sostenere uno sforzo di 30 minuti non tanto a livello fisico, quanto a livello mentale. Sembra facile ma quando sei a tutta da 10 minuti e hai ancora 20 minuti da stare a tutta il primo avversario con cui lottare è se stessi. Però mi piacciono molto anche perchè c’è gente forte che mi rifila dei minuti uso ridere che invece sono sicuro di poter arrivare a battere quindi non c’è di meglio per tenermi motivato! Vaiiii gas a tutta Ghila!!!

Domenica invece giornata di relax. La mattina in MTB il pomeriggio alle terme. La mattina sono uscito per un giretto tranquillo con Pier e i ragazzi di Bicipertutti. Sono stati gentilissimi mi hanno fatto fare un gran bel giro di 3h30′ nelle nostre colline fino a Serramazzoni. Percorsi non impegnativi e quasi interamente all’ombra dei boschi. Non ho nemmeno patito caldo. Veramente bellissimo mi sono divertito un sacco! La bici ho usato un nuovo modello saldato con le mani da Massimo Santi della PRO3. Telaio in alluminio con tubi e geometrie ideate da Santucci. Ruote da 27,5. Devo dire che è un mezzo stratosferico in discesa andavo a sgiaronata, si sentono molto meno buche, sassi e radici. In più in salita ha una trazione che sembra un trattore a cingoli. Anche alzandomi in piedi sulla ghiaia non slitta. Impressionante. Poi penso che 27,5 sia una soluzione ottimale, anche a livello estetico. Le 29 se sono in taglia piccola fanno schifo. Invece la 27,5 per me ha i pregi sia della 29 che della 26. E’ maneggevole ma ha una trazione incredibile in più esteticamente è bellissima. Il montaggio era XT ed è un ottimo gruppo, freni eccezionali e cambio che non sbaglia niente. Nel complesso un mezzo che mi è piaciuto un sacco, e non solo a me… Disponibile per prove e test da Pro3 a Maranello!

Alla Maratona delle Dolomiti invece grande successo per il nostro compagno alla Max Team Stefano Nicoletti. Quinto posto assoluto nel lungo e vittoria di categoria. Gara sempre in crescendo. Veramente un risultato che conferma una volta di più l’ottima forma che sta sostenendo il Nico dall’inizio di stagione ad oggi. Altra cosa che fa piacere il controllo antidoping completo ai primi 8 più una riserva. Peccato però che sia stato fatto solo nel percorso lungo e non nel medio…

Una menzione speciale la faccio invece per il mio compagno e amico Remo Bardelli. Uno che non molla un cazzo! 12 ore al giorno di mestiere INTONACATORE e si allena in pausa pranzo! Do you know another one?! Partito alla Maratona delle Dolomiti con il pettorale 8608 ha chiuso in 5h11′ nel lungo in 27 assoluto e 6 di categoria. Che moto, grandissimo Removich!!!

Periodo caotico e denso di un sacco di nuove cose al lavoro. Non c’è che da essere contenti, nuovi progetti, nuove iniziative, nuovi prodotti… Però arrivo a fine settimana abbastanza stanchino, specie con sto caldo! Comunque per lo meno ripiego come stasera su un paio di orette alle Terme della Salvarola che mi rimettono in sesto!

Oggi giretto di scarico con Santucci fin sotto la Braidella e ritorno. Un oretta a ritmo blando che ci voleva proprio dopo il riposo di ieri. Domani alle 17.00 cronoscalata Torre Maina – Puianello. E’ stata ritardata causa funerale comunque meglio così almeno ci sarà un po meno arsura. Ho già provato il percorso Mercoledì nell’allenamento specifico a crono, sono pronto e riposato, andiamo a vedere se riuscirò a combinare qualcosa di buono!

Domenica niente gare. Niente granfondo. Niente di niente. Vorrà dire che mi alzerò di buon ora, metterò su Raisport2 e dalle 6.30 tiferò per i mei compagni impegnati alla Maratona Dles Dolomites!!! Alè ragazzi a tutta! Quest’anno dopo 3 edizioni a fila non parteciperò. Un po mi dispiace non essere a Corvara, che posti bellissimi!

Bellissimo weekend di gare quello appena finito e per quello che mi riguarda concludo questa prima parte di stagione con un ottimo risultato ed un altrettanta ottima condizione. Questo weekend avevo deciso di prendere parte alla classifica combinata delle Valli Parmensi, quindi, cronometro al sabato e percorso light alla domenica. Ottima scelta, mi sono divertito alla grande!

Iniziamo dal sabato. Mi presento a Langhirano con Alle Tardini in anticipo per fare tutto con estrema calma. Forse pure troppa anche perchè le partenze ritardano di 20 minuti. Percorso atipico. 10 km a scendere, 2 km in pari, 3 km a salire con l’ultimo km al 4%. Faccio un giro di riscaldamento, poi attendo di partire. Mi raffreddo un po troppo ed infatti appena partito avevo mal di gambe. Sapendo di dove fare la due giorni il venerdì avevo fatto riposo sapendo così che al sabato sarei stato un po legnoso. primi km difficili poi ho preso il ritmo. Ho sbagliato la curva prima del ponte ma tutto sommato ho pedalato sempre su ottimi watt. Poi nel tratto finale ho cercato di dare tutto e sono arrivato in crescendo. Alla fine le classifiche le hanno divise in serie e io ho vinto la cronometro di seconda serie. Vittoria di scarso prestigio ma come diceva quello conta esserci!

Alla domenica via per il percorso Light. Caldo torrido per i miei gusti, fortuna che mi fermo ora con le granfondo. Al via dietro moto mi stavo preoccupando. Mal di stomaco e cattive sensazioni. Poi con un bel ruttone di quelli Fantozziani ho risistemato le carte in tavola e ho iniziato a giocare la partita. Nella prima salita, scostantissima c’è stata un bel po di rumba. Davanti Sargenti scattava ad ogni strappo e dietro tutti ad inseguire. Però con l’andare dei km ho trovato gamba e mantenevo il primo gruppo con del margine. Al bivio dei percorsi io ho girato e con me circa una trentina di altri tra cui tutti i migliori compreso il mio compagno Max Grazia. Inizia un tratto infinito a salire e dopo un apparente tregua inizia la rumba. Scatti e controscatti. In questa fase ho corso di rimessa nei tratti in salita risparmiando energie preziose per poi riportarmi sotto non appena spianava. Poi uno della Monegliese con uno della Pulinet e Max hanno iniziato a scannarsi e ho passato 10 km di pene dell’inferno dove mi sono cotto. Alla fine prima dell’ultima salita eravamo in circa 20 di cui uno in fuga con 10 secondi di vantaggio. Così nel tratto prima della salita ho tirato a tutta per cercare di arrivargli sotto e favorire un azione di Max. Inizia la salita e partono a tutta e mi stacco dopo 1 km. Peccato non averla conosciuta se no con il senno di poi avrei cercato di tenere duro visto che spianava. Ma con i se e i ma non si fa niente così allo scollinamento avevo circa 30 secondi. Ho cercato di inseguire ma davanti andavano in fila e per me non c’erano speranze. Mancavano 10 km e ho cercato di andare il più forte possibile per evitare di farmi riprendere dietro dal gruppetto di Sacchetti. In questa fase mi sono reso conto quanto serva fare le cronometro. Soprattutto a livello mentale. Mi sono messo ai watt che avevo battezzato di poter tenere e via menare. Purtroppo dietro erano 6 e andavano d’accordo. Ai 500 metri mi hanno preso e passato. Io ero finito. Ma ero anche contento e soddisfatto. Ho fatto una gran gara e se avessi corso con maggior opportunismo avrei ottenuto un risultato completamente differente. Ma non ci sono problemi, i risultati verranno, l’importante è l’essere consapevole che ora si può iniziare a pensare di allenarsi per raggiungere dei risultati di tutto rispetto per il futuro. I dati del Quarq sono veramente ottimi. Ho fatto il mio record di watt normalizzati in gara: 312 e comunque per la prima volta sono arrivato a giocarmi un piazzamento fino a 10 km dall’arrivo in una gara che era stata fino a quel momento tiratissima. Ottimo!

Alla fine del weekend questi i risultati classifiche alla mano:

CRONOMETRO DELLE VALLI PARMENSI: 1° posto categoria Junior s.s.
GRANFONDO VALLI PARMENSI (Light): 26° posto assoluto, 4° posto di categoria Junior
COMBINATA DELLE VALLI PARMENSI: 3° posto categoria Junior assoluta

Esordisco con un incoraggiante 5to posto alla Cronometro di Bazzano. Sono riuscito a gestirmi bene mantenendo costante la potenza dall’inizio alla fine. Prdalata sempre molto agile, 104 rpm medie. Chiudo con 22.30 circa a 1 minuto dai migliori. Sono convinto che con una preparazione specifica (solo 3 allenamenti sulla bici da crono finora) posso dire la mia in questa specialità!

A breve foto e video!