Archivio per la categoria ‘Gare Ciclocross 2012’

ghila.it

Ebbene si. Dopo tanto che volevo cambiare il blog e portarlo su un mio dominio personale, dietro i consigli del mio amico Matteo e della Mhiro Studio, oggi è online il mio nuovo blog. E’ ancora una versione prototipale e assolutamente non definitiva, ma dopo che wordpress nei giorni scorsi mi aveva sospeso il blog perchè diceva che visto l’alto afflusso di utenti ne stavo facendo uno strumento di marketing (se lo saranno sognati, io non faccio pubblicità sul mio blog), ho deciso di pubblicarlo immediatamente onde evitare altri casini.

Quindi ora che succede?

Succede che a questo indirizzo internet non pubblicherò più nulla. Dovete cercarmi a questo nuovo indirizzo http://www.ghila.it, ho già provveduto a trasferire tutti i contenuti di questo blog (articoli, foto, commenti ecc ecc) sul nuovo, quindi, nulla andrà perso.

Prossimamente ci saranno nuove applicazioni e novità interessanti. Il blog verrà aperto ad altri autori che collaboreranno a farne un diario sempre più interessante. Farò una cosa a cui pensavo da tempo, ovvero, un utility per i test dei materiali. Proveremo svariati materiali e daremo un parere onesto ed imparziale circa la qualità degli stessi riferito ad un pubblico di utilizzatori amatoriali. Chi ha suggerimenti sono ben accetti.

Una volta entrati in basso a destra apparirà un pulsante FOLLOW, cliccate ed inserite la vostra mail, in questo modo quando verranno pubblicati articoli li riceverete via mail. Un applicazione molto utile.

Un nuovo articolo con l’allenamento di ieri e i dati del garmin connect è già stato pubblicato, leggetelo su:

WWW.GHILA.IT

427610_10151022078882465_425453099_n

E’ ora di archiviare la pagina delle Gare Ciclocross 2012 per creare la nuova Gare Strada 2013. Ecco l’elenco delle gare e i risultati che ho ottenuto in questa stagione fuoristrada.

Settembre
——————————————————————————————————————————————————————
[v] 21/09/2012 | Bike Night Show Acetaia Leonardi | Magreta (Mo) | (2^ cat G1)
——————————————————————————————————————————————————————

Ottobre
——————————————————————————————————————————————————————
[v] 07/10/2012 | Prima Tappa Trofeo Modenese | Gorzano (MO) | (5^ cat G1)
[v] 14/10/2012 | Seconda Tappa Trofeo Modenese | Montale (MO) | (1^ cat G1)
[v] 21/10/2012 | Terza Tappa Trofeo Modenese | Magreta (MO) | (3^ cat G1)
[v] 28/10/2012 | Quarta Tappa Trofeo Modenese | Cavezzo (MO) | (1^ cat G1)
——————————————————————————————————————————————————————

Novembre
——————————————————————————————————————————————————————
[v] 01/11/2012 | Campionato Regionale UISP | Sant Agostino (FE) | (1^ cat G1)
[v] 03/11/2012 | Prima Tappa Trofeo Gelanderad | Villa Fontana (BO) | (2^ cat G1)
[v] 04/11/2012 | Quinta Tappa Trofeo Modenese | San Cesario (MO) | (ritirato per rottura)
[v] 11/11/2012 | Sesta Tappa Trofeo Modenese | Castello di Serravalle (BO) | (2^ cat G1)
[v] 17/11/2012 | Seconda Tappa Trofeo Gelanderad | Villa Fontana (BO) | (1^ cat G1)
[v] 18/11/2012 | Settima Tappa Trofeo Modenese | Formigine (MO) | (3^ cat G1)
[v] 24/11/2012 | Ottava Tappa Trofeo Modenese | Marano sul Panaro (MO) | (4^ cat G1)
[v] 25/11/2012 | Terza Tappa Trofeo Gelanderad | Forlì (FC) | (1^ cat G1)
——————————————————————————————————————————————————————

Dicembre
——————————————————————————————————————————————————————
[v] 01/12/2012 | Quarta Tappa Trofeo Gelanderad | Villa Fontana (BO) | (1^ cat G1)
[v] 02/12/2012 | Nona Tappa Trofeo Modenese | Vignola (MO) | (2^ cat G1)
[v] 16/12/2012 | Decima Tappa Trofeo Modenese | Reggio Emilia (RE) | (3^ cat G1)
[v] 22/12/2012 | Sesta Tappa Trofeo Gelanderad | Molinella (BO) | (1^ cat G1)
[v] 23/12/2012 | Settima Tappa Trofeo Gelanderad | Forlì (FC) | (Vittoria Campionato Regionale)
[v] 30/12/2012 | Undicesima Tappa Trofeo Modenese | Sassuolo (MO) | (2^ cat G1)
——————————————————————————————————————————————————————

409579_10151038408232465_1930412414_n

Il mio 2013 ciclistico inizia da qui. Stessa squadra, MaxTeam. Nuovi obbiettivi. Dalla scorsa settimana ho ripreso la preparazione. In palestra per mettere dentro un po di forza e su strada per fare un po di fondo. Molte uscite in gruppo per riprendere gradatamente e senza troppa ansia. Ma la stagione sta per iniziare. Quest’anno ho sicuramente un grande obbiettivo primario: riuscire a vincere il Giro delle Regioni. Lo scorso anno ho fatto secondo e devo necessariamente riuscire a migliorarmi… Il secondo obbiettivo potrebbe essee quello di riuscire a qualificarmi e poi partecipare ai mondiali amatori UCI che si terranno a Trento. Le qualificazioni saranno alla Charly Gaul. E’ presto per dire se parteciperò o meno, ma a seconda di come procederà la stagione potrei decidere di andare. Per ora cerco di darmi un obbiettivo per volta, quindi, sotto con il Giro delle Regioni e poi vediamo strada facendo. Vorrei ringraziare tanto la mia squadra nelle persone di Massimo Iori e Stefano Baiesi e il nostro amico sponsor Fabio Tinelli di Hicari per tutto il supporto che ci danno non facendoci mancare nulla e fornendoci sempre dei migliori materiali e delle migliori attrezzature, grazi mille!!!

Da domani si inizia a fare sul serio. Si conclude definitivamente il 2012 ciclistico, anche in campo ciclocrossistico. E’ stato un anno veramente bello e dal quale ho avuto tante soddisfazioni: ho vinto la classifica finale e due tappe del Trofeo Modenese di Ciclocross, ho vinto la classifica finale e tre tappe del Gelanderad Winter, ho vinto i Campionati Regionali Uisp, ho vinto i Campionati Regionali Acsi. L’appuntamento con il cx è alla prossima stagione che inizierà ad ottobre 2012, saprò farmi trovare pronto e sicuramente l’esperienza di quest’anno mi sarà utile per farmi trovare preparato in maniera migliore e più efficace.

E voi avete iniziato???

A

La vita è bella e va vissuta intensamente. Ogni tanto però è anche bene riposare e concedersi un po di relax. Questo 2012 ciclistico è stato ricco di soddisfazioni e belle esperienze, ma purtroppo le batterie sono completamente esaurite. Farò le ultime due gare del Trofeo Modenese di Ciclocross, ma già da due settimane ho smesso gli allenamenti in settimana. In questo momento penso solo a mangiare, riposare e divertirmi. Riprenderò con allenamenti e il mio solito tram tram con il primo del nuovo anno.

Lasciarci con i classici auguri di natale mi sembra un po scontato e non fa parte della mia natura essere banale, quindi, visto che siamo in un periodo di crisi nera a quanto sembra, vi saluto augurandovi che l’ansia di questa situazione ci porti ad essere maggiormente creativi, che ci porti inventiva, che ci faccia uscire dalla solita mediocrità che appartiene a molti.

Ci rivediamo nel 2013! Ciao a tutti!

Ancora un weekend deludente per me purtroppo nel Trofeo Modenese di Ciclocross. Come da un po di tempo a questa parte, anche sabato pomeriggio in quel di Marano la sfiga non mi ha mancato. Dopo tre giri mentre ero in seconda posizione con il mio compagno Davide Montanari sul rettilineo di arrivo ho centrato in pieno un sasso che, essendo a ruota, non avevo visto e ho tagliato il tubolare posteriore. Ho perso una marea di tempo per cambiare la ruota e anche dopo cambiata la ruota ho continuato ad avere rogne al cambio per via del pacco pignoni che non era compatibile con il mio cambio. Così con il morale a terra mi sono trascinato all’arrivo in quarta posizione perdendo preziosi punti al fine della classifica finale del Trofeo. Mi spiace molto perchè mi ero preparato bene e queste cose lasciano parecchio amaro in bocca. Però questo è il ciclocross, oltre ad andare forte serve bravura nel non sbagliare e nel sapere dove passare, oltre anche ad una bella dose di culo! Però mancano ancora 3 tappe alla fine del Trofeo. Due delle quali le conosco bene e mi piacciono e si adattano bene al mio modo di correre, quindi, andiamo avanti e pensiamo a fare bene le prossime gare poi tirerò i conti alla fine!

Ieri invece ho corso per il Trofeo Gelanderad il ciclocross del polenta. Location bella, proprio in cima alla prima salita della Nove Colli. Che ironia il Polenta, quando passo di li, che sia la Nove Colli o una gara di cx sono sempre a tutta. Un posto da evitare! C’è poco da dire. Gara veramente durissima, azzarderei a dire che era piu una gara da cross country che da ciclocross. Un po come i giri di Giamaica Bob: “salite impossibili, discese da suicidio”. Partecipazione tra gli amatori stile gara sociale. 50 minuti di gara fatti a tutta come allenamento e arrivo a braccia alzate per foto ricordo con Davide, Remo e Max. Buona la piadina comunque.

Speriamo che il prossimo weekend ci regali soddisfazioni migliori.

Se non avete altri impegni, l’8 dicembre prossimo andrà in scena un classico invernale per gli amanti dello sport: il Gran premio Azienda Agricola Montanari, giunto ormai alla ventesima edizione. Più che una vera e propria gara, è un ritrovo dove misurarsi gli uni con gli altri e condividere una mattinata di sport in compagnia, il tutto arricchito da una premiazione di assoluta importanza e da un ristoro che dalle nostre parti è ormai famoso: Tigelle e lambrusco per tutti.

Davide e Adriano Montanari ogni anno organizzano con passione e dedizione questo evento che racchiude al suo interno quattro gare distinte: prima partenza Handbike, seconda partenza Podistica su 10.000 metri, terza partenza Ciclocross/Duathlon, quarta partenza Mountain Bike. Prosciutto al primo classificato, formaggio al secondo classificato e premi in natura per gli altri classificati. Oltre a questo ci sarà un premio speciale per il primo classificato assoluto della gara di Ciclocross (posizione rilevata in base al cronometraggio).

Davide e Adriano vi aspettano numerosi, dai che ci divertiamo! Per tutti i dettagli potete consultare il DEPLIANT COMPLETO

In una giornata infernale si è tenuta la quinta tappa del Trofeo Modenese di Ciclocross, in quel del Castelletto di Serravalle. Fin dalla mattinata pioggia intensa, vento e freddo. Sul percorso siamo stati graziati dall’abbondante erba che non ha fatto emergere troppo fango. Gara veramente dura comunque, tanta salita da fare a piedi e pochi tratti per rifiatare. Sicuramente la gara più dura di tutto il trofeo.

La mia gara purtroppo è stata compromessa dalla rottura della tacchetta destra. Ho percorso un giro e mezzo senza scarpa e ho terminato la gara scalzo. Il risultato non è stato compromesso perchè ho fatto secondo dietro a Balberini, che comunque non sarei riuscito a tenere nemmeno se avessi avuto tre scarpe addosso. Su questo tipo di percorsi è imbattibile in questo momento. Però sicuramente avrei potuto difendermi meglio e soprattutto fare meno fatica, specie in salita dove correndo in calzetti sul fango si rischia di piantare ad ogni passo i denti a terra. Per non parlare poi del tuffo del morto che ho fatto quando la scarpa non si è sganciata dal pedale e non sono riuscito a scendere, che botta! Così lunedì sera ho controllato meticolosamente la bici per escludere che domenica mi torni a capitare un altro casino del genere. E infatti ho trovato che il carrello della sella era spezzato. Praticamente avrebbe retto forse altri due/tre salti. Così ho montato una sella nuova: Prologo Nago Evo da MTB con il carrello anzichè in carbonio in titanio. Abbastanza comoda anche se abituato alla mia SMP Forma sulla bici da corsa dire che un altra sella è comoda è abbastanza inverosimile.

Questo weekend correrò sia sabato per il Gelanderad a Villafontana, sia domenica per il Trofeo Modenese a Formigine. Dopo una settimana di carico minore dove mi sono riposato un po di più, questa settimana ho ripreso ad allenarmi bene. Ho deciso di eliminare totalmente la bici da corsa, troppo diverso l’assetto, le misure e i rapporti. Così mi alleno sempre su strada ma con la bici da cx. Ruote da strada e via. Ieri mi sono allenato con Balberini che mi ha demolito, oggi invece ho fatto un allenamento di capacità anaerobica con ripetute da 30 secondi ON e 30 secondi OFF per 10 minuti. Tre ripetute totali poi un po di ritmo in pianura e a casa. Domani riposo, venerdì una sgambata per provare i tubolari nuovi nel circuito di Paletti e poi nel weekend vediamo di combinare qualcosa di buono.

photo credit @giorgioIotti

Weekend parecchio sfortunato quello appena trascorso. Chiedo scusa ma sarò breve perchè solo a parlarne temo che ritorni la sfiga. Sabato alla gara di Villafontana ho fatto secondo di categoria dietro a Corradini. Mi ha cavato letteralmente da ruota andava il doppio di me. Tornati al furgone ci siamo accorti che ci avevano scassato la portiera e rubato i telefoni. Sia il mio che quello del Nico. Poco danno materiale, molto danno per via delle agende e rubriche varie…

Domenica gara a San Cesario. Parto bene e dopo un giro mi trovo con Balberini, Corradini e il Nico. Secondo giro Balberini accellera di brutto sulla salitona io non seguo per non andare al gancio e Corradini mi prende 20 metri. Sulla rampa in erba prima del fettucciato rientro anche perchè facendola a piedi andavo il doppio di chi andava in bici. Sulla salitona Corradini accellera e mi riprende 20 metri. Poi perdo un altro po nel fosso per un errore nella risalita e all’ingresso del campo prima della rampa forzo la curva per avvantaggiarmi… Salto il fossetto e atterro su un sasso. Sbeng! Ruota anteriore spezzata in due! Gara finita. Mi ritiro. Fine delle trasmissioni. Weekend di pura sfiga, capita e fa parte del gioco. Mi rifarò nelle prossime gare!

All’ultimo minuto ho dovuto cambiare programma per la gara di oggi. Davide si è ammalato e sarei dovuto andare da solo a Piazzola sul Brenta. Ho preferito quindi andare con gli altri miei compagni al Campionato Regionale Uisp organizzato da Menegatti in quel di Sant Agostino. Sicuramente una gara di livello decisamente inferiore, ma l’importante è correre e divertirsi!

la giornata non era iniziata al meglio. Pioggia battente fin dalla notte e un discreto vento. Via in furgone con il Nico senza tante pugnette e si va a correre! Mentre raggiungevamo Sant Agostino però il meteo è decisamente cambiato. Abbiamo fatto l’iscrizione, siamo andati alla partenza, montato il gazebo, cambiati e tac…smette di piovere e si fa largo tra le nuvole uno spiraglio di sole. Magie che solo Menegatti può regalare!

Facciamo un giro di prova e il percorso era più una cronometro che una gara di cross. Giro da 10 minuti abbondanti fatto a ritmo gara con 4 curve ed un tratto di 20 metri da scendere a piedi. Tolgo i Limus che sull’erba legavano troppo e monto i Dugast da bagnato che mi presta il Nico. Oggi ho avuto la riconferma comunque che Challenge è assolutamente un gran tubolare e il Dugast non ha nulla in più, se non il costo e la difficile reperibilità! Pressione a 3 bar abbondanti e via andare.

Della mia categoria eravamo in 5. C’era Gianni Zanetti, un po malaticcio, ed un ragazzo dell’Esercito che veniva dalla Toscana penso. Gli altri mi sembravano battibili. Partiamo per ultimi. Prima di noi i G2 in cui c’era il Nico. Pronti via Zanetti va in testa e io mi metto a ruota. Percorriamo tutto l’argine poi prima della carreggiata di fango mi porto in testa. Li provo a forzare il passo e una volta fatta la discesa e il tornante mi accorgo di avere già circa 10 secondi di vantaggio. Così su tutta la mulattiera in mezzo il bosco giù tutti i denti e ho cercato di prendere più vantaggio possibile e ho provato a rientrare sul Nico che era a ruota di Lodesani, penso si chiami così. Finito il bosco sulla salitella mi avvicino e nel tratto da fare a piedi mi aggancio. Lodesani da una tirata, poi do una tirata io e il Nico accellera. Perdo qualche metro ma nella carreggiata rientro. E così andiamo per qualche giro. A 3 giri dalla fine mi porto in testa a tirare perchè non avevo gli occhiali e mi andava di tutto negli occhi. Ad un certo punto Lodesani scatta, mi giro e non c’era più il Nico. Poi lo vedo che rinviene da dietro, gli era caduta la catena. Io della mia categoria ero primo e detto sinceramente il tipo aveva fatto lo scatto del morto. Così lo attendo e quando si accoda inizio a tirare per tornare sotto. Rientriamo sull’arrivo e mancano ancora due giri. Da dietro in tanto sta rientrando il tipo dell’Esercito. Visto che si sentiva bene lascio tirare a Lodesani e sulla carreggiata quando si sposta il Nico gli molla la lecca fatale. Prende subito 100 metri e nel mentre passa a tirare il tipo dell’Esercito. Passiamo sull’arrivo ed è l’ultimo giro. lodesani lo vedevo rassegnato infatti mi dice che ce la dovevamo vedere io e il ragazzo dell’Esercito, che comunque tirava senza chiedere cambi. Davanti il Nico era al sicuro, così prima 200 metri prima della salita sono scattato e ho fatto la salita in maniera perfetta, poi tratto a piedi dove penso di essere sceso ai 40 all’ora e quando ho girato sul rettilineo di arrivo avevo 30 metri che mi hanno permesso di vincere agevolmente la mia categoria e fare secondo assoluto. Anche oggi podio MaxTeam, ci riconfermiamo un ottimo gruppo oltre che su strada, anche nel ciclocross!

Oggi sono contento perchè ho fatto veramente fatica. Ho tirato dall’inizio alla fine e ci è saltata fuori un ora buona di gara. E’ stato un ottimo allenamento. Domani esco in bici con Fanton per scaricare un po poi Sabato si corre a Villa Fontana per la prima tappa del Gelanderad e domenica si corre a San Cesario per la quinta tappa del Trofeo Modenese di Ciclocross. Sempre a tutta!

A Cavezzo è arrivata la prima vera gara di ciclocross della stagione. Se prima eravamo abituati al sole, alla temperatura mite e al terreno bello secco, con la gara di Cavezzo abbiamo capito che aria tirerà d’ora in poi. Veramente una giornata stile inferno del nord. Vento, freddo e pioggia torrenziale. Esattamente come piace a me!

Sono arrivato alla gara ben preparato. Gazebo anti pioggia, rulli, tuta impermeabile, furgone per cambiarmi al caldo… Molto in anticipo per fare tutto con calma. Mi sono preparato, scaldato bene, ho provato il percorso e poi via alla partenza. Subito prima di partire via la tuta e come mi è stato insegnato in caso di pioggia tanta crema e si parte in braghe corte. Pronti via c’era un rettilineo di circa 500 metri in asfalto dove ho cercato di avvantaggiarmi subito per evitare di aggrovigliarmi alla prima curva. Forse causa le condizioni atmosferiche e la concomitanza di alcune gare di federazione, il livello non era dei migliori. All’ingresso nella vigna mi ritrovo solo con Gianni Zanetti. Temporeggio un po per rifiatare e prima dell’ostacolo mi porto in testa. Faccio come avevo deciso in partenza e quindi attacco sull’ostacolo e sull’argine da fare a piedi. Quando monto in strada ho un leggero vantaggio così continuo fino al successivo ostacolo e salita da fare in bici. Quando rimonto in sella ho già un buon margine e così inizio ad andare del mio passo regolare. Percorro in bici sia il campo sotto l’argine nel fangone, sia la risalita che il fettucciato in mezzo le pioppe. Mi barcameno alla meno peggio nella rampa da fare con bici in spalla (aspetto da migliorare alla veloce), chiudo gli occhi e mi butto nella discesona, passo all’arrivo e mi dicono che sono solo e il secondo è Remo con Paletti (Remo è un mio compagno di squadra, è brutto ma va forte hahahaha). Molto bene. Vado regolare con del margine perchè faceva un freddo cane, pioveva che Dio la mandava e sapevo che ci sarebbe stato da correre a piedi. Al terzo filare vedo che ho dietro a circa 30 secondi Remo e Paletti era già un po staccato. Faccio tutto il giro e alla rampa da fare a piedi Remo mi raggiunge. Da li proseguiamo assieme. All’uscita dalla vigna mi accorgo che Paletti aveva un bel distacco. Sulla salita dopo l’ostacolo Remo si avvantaggia poi riesco a rientrare nel fangone correndo a piedi. Poi lui si riavvantaggia nella risalita. Finisco il mio giro badando solo di non cadere. All’arrivo sono secondo assoluto, primo di categoria G1. Ancora una volta abbiamo reso onore alla nostra maglia mettendoci tutto quello che avevamo. Remo è andato come una moto, e io sono contento perchè mi sono accorto che in queste condizioni riesco a fare molta differenza rispetto ai miei avversari. Mi sono allenato parecchio a correre a piedi e adesso con queste condizioni riesco a trarne un bel vantaggio.

Giovedì il MaxTeam andrà a correre a Piazzola sul Brenta. Una bellissima gara organizzata dalla Cicli Pengo. L’ho fatta lo scorso anno ed il circuito è molto bello. Se pioverà sarà veramente duro e ci vado apposta per vedere come me la cavo in un circuito del genere, dove in teoria dovrebbe esserci anche una partecipazione di livello alto. Spero che ci sia un bel fangone e un tempo da lupi così guardo quelli forti come vanno e cerco di imparare un po.

Vorrei infine spendere due parole per i ragazzi del Pedale di Cavezzo che hanno organizzato la gara di domenica. Vivono in un paese dilaniato dal terremoto, affianco alla partenza c’erano i pompieri che stavano demolendo delle case, ci sono un sacco di capannoni distrutti, palazzi squarciati, tendopoli. In tutta questa merda loro ci hanno ospitati e trattati come dei re, hanno organizzato una gara bellissima e ci hanno messo a disposizione ottime docce calde, lavaggio bici ed un buffet pieno di dolci e bevande calde. Un premiazione ricchissima. Il tutto condito con tanta allegria e sorrisi. Altro che terremotati. Di fronte a questa gente ci si sente piccoli, molto piccoli. Grazie di cuore non tanto per la gara in se, ma per il vostro spirito! Forza Cavezzo!

photo credits @giorgioiotti