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Tra 24 giorni c’è la prima gara del Giro delle Regioni: la Granfondo Internazionale Laigueglia. Una gara da 120 km e circa 1800 metri di dislivello e 4 salite. Certo ninte a che vedere con la Oetztaler o la MDD, però al 10 di febbraio è già una gara sufficientemente impegnativa. Qui se non smette di nevicare la vedo grigia riuscire ad avere una preparazione adeguata al periodo. Vediamo come butta nei prossimi giorni, per ora mi rifugio a fare forza in palestra.

Da voi che tempo fa?

Ancora un weekend deludente per me purtroppo nel Trofeo Modenese di Ciclocross. Come da un po di tempo a questa parte, anche sabato pomeriggio in quel di Marano la sfiga non mi ha mancato. Dopo tre giri mentre ero in seconda posizione con il mio compagno Davide Montanari sul rettilineo di arrivo ho centrato in pieno un sasso che, essendo a ruota, non avevo visto e ho tagliato il tubolare posteriore. Ho perso una marea di tempo per cambiare la ruota e anche dopo cambiata la ruota ho continuato ad avere rogne al cambio per via del pacco pignoni che non era compatibile con il mio cambio. Così con il morale a terra mi sono trascinato all’arrivo in quarta posizione perdendo preziosi punti al fine della classifica finale del Trofeo. Mi spiace molto perchè mi ero preparato bene e queste cose lasciano parecchio amaro in bocca. Però questo è il ciclocross, oltre ad andare forte serve bravura nel non sbagliare e nel sapere dove passare, oltre anche ad una bella dose di culo! Però mancano ancora 3 tappe alla fine del Trofeo. Due delle quali le conosco bene e mi piacciono e si adattano bene al mio modo di correre, quindi, andiamo avanti e pensiamo a fare bene le prossime gare poi tirerò i conti alla fine!

Ieri invece ho corso per il Trofeo Gelanderad il ciclocross del polenta. Location bella, proprio in cima alla prima salita della Nove Colli. Che ironia il Polenta, quando passo di li, che sia la Nove Colli o una gara di cx sono sempre a tutta. Un posto da evitare! C’è poco da dire. Gara veramente durissima, azzarderei a dire che era piu una gara da cross country che da ciclocross. Un po come i giri di Giamaica Bob: “salite impossibili, discese da suicidio”. Partecipazione tra gli amatori stile gara sociale. 50 minuti di gara fatti a tutta come allenamento e arrivo a braccia alzate per foto ricordo con Davide, Remo e Max. Buona la piadina comunque.

Speriamo che il prossimo weekend ci regali soddisfazioni migliori.

Ok dopo un periodo di adattamento oggi ho iniziato a fare allenamenti un po più complessi anche nella corsa a piedi. In particolare oggi ho fatto due interval training abbastanza corti (4 minuti cad). In pratica 4 minuti in cui senza pausa faccio 40 secondi a tutta + 20 secondi di recupero. Per non esagerare ne ho fatte solo due. Allenamento parecchio intenso specie per me che sono veramente alle primissime armi nella corsa. Ma del resto non devo fare maratone, ma solo un allenamento propedeutico al Ciclocross. Domattina devo andare in Valtellina in produzione, al ritorno se non sono demolito direi che vado a fare un po di corsa in salita. Abituarmi a correre in salita è la cosa che fondamentalmente mi serve di più. Corsa in salita e scatti brevi e rapidi in piano. Questo devo imparare a fare bene a piedi. In serata invece dato che avevo tempo ho fatto 45 minuti di rulli. Media intensità per 20 minuti e poi ho inserito 6 cadence drill a 120 rpm. Poi defaticamento. In totale 45 minuti di pedalata che mi ha rimesso a posto le gambe.

Domenica spero vivamente che venga a piovere, così vado a sgommare nel noceto di paletti!!!

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Ed ecco finalmente la nuova bici per la stagione di ciclocross 2012-2013! Dopo tanta attesa sono riuscito ad ultimarla. Telaio Ridley X-Night 2013, gruppo cambio Sram Red, gruppo guida Zipp Service Course, freni FSA slk, ruote Bontrager XXX Lite, tubolari Challenge Grifo. A dire il vero non è ancora nella sua versione definitiva, sto attendendo da Massimo Santi della PRO3 un pezzo custom fatto a mano per poter trasformare la guarnitura Sram Red da doppia a singola ed usare così una trasmissione 1×10! Fighissima!

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Oggi con Alan ho fatto un uscita lungo il Tiepido per provare la bici. Modificato leggermente l’assetto ma mi ci trovo già bene. Piccola, corta, compatta. Eccezionale nei cambi di direzione. Velocissima nei rilanci. Anche le ruote Bontrager mi sono piaciute. Nei prossimi giorni vedremo come si comporta!

Dal fronte gare domani corro alla Granfondo Luca Avesani, percorso giallo, mi dicono che dovrò sudare sulla Peri-Fosse! A tutto gassss!!!

Questo inizio settimana è stato piuttosto aggressivo dal lato dell’allenamento. Lunedì seconda seduta di podismo che come solito mi lascia ancora segni nelle gambe dopo vari giorni. Però dai stavolta sono andato decisamente meglio e nonostante un po di mal di gambe il miglioramento nel recupero è stato netto rispetto settimana scorsa. Molti mi chiedono se posso mostrare grafici degli allenamenti, così, compatibilmente con il tempo e soprattutto la voglia ogni tanto posterò immagini prese da WKO dei miei allenamenti più “particolari”

Ieri ad esempio avevo in programma un NP-W2. NP sta per Neuromuscolar Power. W2 significa che degli allenamenti di potenza neuromuscolare questo è il numero 2. Semplice. L’allenamento prevedeva 3 ripetute 15+15 da 10 minuti. Quindi una ripetuta è lunga 10 minuti e all’interno dei 10 minuti l’esercizio prevede 15 secondi di scatto al 200% della FTP + 15 secondi di recupero. Il tutto ripetuto appunto per 10 minuti. La prima l’ho fatta in pianura, la seconda e la terza in salita. Svolgimento molto buono. Nel finale ho poi fatto 3 volate massimali con obbiettivo 350% della FTP da 10 secondi l’una con recupero di 2 minuti.

Oggi invece ho fatto un allenamento pro-ciclocross. Una ripetuta lunga da 35 minuti con obbiettivo il 100% della FTP. Ho iniziato la ripetuta in pianura per circa 22 minuti poi ho finito in salita da Torre Maina a Puianello. Alla fine 337 watt medi e obbiettivo raggiunto nonostante avessi ancora un buon margine per poter continuare dello stesso passo fino certamente a 50 minuti, ma il vento e le nuvole minacciose mi hanno fatto deviare verso casa. Nel rientro ho fatto 4 rampe da 1 minuto nello strappo di Via Fabbri con obbiettivo il 150% della FTP in fuori sella. Anche qui tutto bene. Direi che quest’anno inizio la stagione di cross con una base nettamente superiore a quella dello scorso anno, dove il mio limite era appunto nel riuscire a mantenere il passo dopo i primi 20 minuti dove di solito ci sono scatti e controscatti fuori dalle curve per prendere le posizioni. Sicuramente le prime gare soffrirò molto i cambi di ritmo, ma la base è buona quindi dovrei adattarmi bene.

Dal lato ciclocross ieri mi è arrivato il nuovo telaio: Ridley X-Night. Oggi ho ritirato i componenti e domani la monto. Attacco e manubrio ho preso Zipp Service Course, in alluminio per evitare rogne. Gruppo naturalmente Sram Red. Guarnitura sempre Sram Red con la quale sto facendo alcuni test che per il momento non svelo ma se dovessero andare a buon fine saranno una vera figata! Freni, dato che gli Avid Ultimate non li ho trovati, rimarrò sugli FSA in carbonio. Ruote ne ho le Vision Trimax30 tubolar in alluminio già iper collaudate lo scorso anno che le monterò con i Challenge Limus per le gare con fango, e poi ho comprato un paio di Bontrager XXX Lite in carbonio a basso profilo che le monterò con i Challenge Grifo per le gare con terreno asciutto. Non vedo l’ora che iniziano le gare del Trofeo Modenese di Ciclocross, ci siamo quasi!!!

Ieri sono andato a correre con Fanton a Soave. Gara in linea di 65 km con 2 salite. Alla fine si è rivelata una gara veramente tosta. Breve. Ma in appena 65 km abbiamo fatto 1.200 metri di dislivello fatti chiaramente a super tutta! E’ stata una gara bella, organizzata bene e con un percorso molto divertente. Forse l’unica cosa che potevano evitare era il primo tratto dietro macchina. Il percorso era su di una strada molto larga, senza pericoli, e nel tratto di salita poteva venirci una prima selezione che avrebbe permesso di affrontare la prima salita vera con un passo diverso. Invece siamo arrivati ammassati sotto la salita e per fare selezione è stata presa veramente a super tutta.

Come si può vedere dal grafico del file della mia gara su WKO, i dati del Quarq non mentono. Primi 20 minuti della salita fatti a 362 watt normalizzati. Praticamente 5 watt/kg e qualcosa. Ma il dato interessante è sulla FC: 180 battiti medi, 188 battiti massimi. Solitamente non supero mai i 175 medi sui 20 minuti, sintomo che la gara era veramente tirata ma che comunque io ci sono arrivato in ottime condizioni. Altro dato interessante è quello sui primi 45 minuti (15 minuti di pianura dopo il via volante + 31 minuti della prima salita fino al valico) dove ho fatto 345 watt normalizzati. Valori veramente ottimi per quello che mi riguarda, valori che non avevo mai raggiunto prima.

Questo però non è stato sufficiente per riuscire a svalicare con i primi. Infatti se nei primi 20 minuti sono riuscito a tenere il gruppetto dei primi 15 a circa 20/30 secondi, sempre a vista, non ho avuto la forza di rientrare quando la strada ha spianato prima di riprendere a salire per gli ultimi 2 km di salita. In quel tratto, anche contro vento, mi sono andati via e non c’è più stato speranza di rientrare. Così ho fatto gruppetto con alcuni ragazzi e ci siamo lanciati in una discesa veramente veloce dove ho toccato quasi i 90 km/h. In fondo ci siamo raggruppati e da dietro sono rientrati in diversi complice anche il fatto che come al solito eravamo in 3 a tirare nei soli 10 km di pianura che dividevano la prima salita dalla seconda. Poi inizia la seconda salita e mi accorgo di avere ancora un ottima gamba. Dopo un chilometro però decido malauguratamente di togliermi gli occhiali perchè con il sudore ormai non ci vedevo più. Sbaglio la tasca e mi cadono. Così mi fermo attendo che sfili tutto il gruppo, appoggio la bici, raccolgo gli occhiali e riparto. Vedo Fanton che passa così quando riparto cerco di rientrare. Nonostante il fattaccio riprendo subito con un ottimo ritmo, salita pedalabile quindi di quelle che piacciono a me. Dopo circa due chilometri riesco a riaccodarmi al gruppo. C’è un ammiraglia che mi divide dalla coda dove c’era anche Fanton. Così in un tornante l’affianco per passarla. Il tipo alla guida si deve essere spaventato e ha tirato dritto così sono andato a finire giu dal fosso contro il muro. Che spettacolo! Riparto senza danni. Termino la salita ed inizia la discesa. Cerco di rientrare nuovamente con altri 2 ragazzi che erano attardati. In fondo ad un rettilineo c’è una deviazione, l’Alpino di guardia al bivio non segnala nulla così noi andiamo dritti. SBAGLIATO! Bisognava girare! Torniamo indietro e riprendiamo. Ormai c’era poco da fare e in fondo la discesa c’erano solo 3 km per arrivare all’arrivo. Facciamo la volata e riesco almeno quella a vincerla abbastanza facilmente.

All’arrivo termino la gara in 1h53′ totali. Dopo aver bevuto Fanton mi va a prendere il cartellino e quando torna mi dice che non lo trovano. Facciamo un giretto di defaticamento poi vado a vedere di ritrovare il cartellino. Hanno sbagliato numero. Io ho il numero 190 ma il chip che mi hanno assegnato ha un altro numero. Il tipo alle iscrizioni inizia a spiegarmi tutta una storia in dialetto Veneto. Capisco che hanno scazzato la classifica. Del resto il chip era WINNING TIME quindi non ne avevo dubbi! Visto che ero arrivato subito dietro a Fanton e che lui era arrivato 65esimo non mi pareva il caso di stare a fare polemica, quindi annuisco, spiego che non ho intenzione di fare reclamo, mi mangio una torta sbrisolona al ristoro intera, bevo una bottiglia di fanta e ce ne torniamo a casa allegramente!

Nonostante tutta una serie di sfighe, mi sono divertito, ho fatto tanta fatica ma ho visto ancora un altro miglioramento rispetto ad un mese fa. Grazie a questi dati oggi ho aggiornato ancora la FTP e adesso non mi resta che continuare di questo passo per presentarmi pronto alla Granfondo d’Italia a Carpi!

Dopo la corsa a piedi di lunedì e il riposo di martedì, ieri e oggi sono stati due giorni di allenamento specifico. Ieri ha fatto un allenamento breve di 90 minuti con ripetute di capacità anaerobica su per Fogliano. Gamba ancora dolorante dalla corsa a piedi e dopo aver incontrato laura e il Nico dietro la strada ne ho approfittato per mollare l’allenamento e pedalare in compagnia. Nel complesso 3 ripetute da 2 minuti al 140% medio (circa 450 watt) e una ripetuta da 1 minuto al 160% (circa 500 watt). Oggi invece avevo un allenamento abbastanza intenso, 3 ripetute da 10 minuti cadauna composte da scatti di 15 secondi alternati a recuperi da 15 secondi. 10 minuti totali senza soluzione di continuità: 15 secondi a tutta, 15 secondi di recupero, 15 secondi a tutta, 15 secondi di recupero………per 10 minuti. Ho fatto la prima sullo stradone di Bazzano, poi trasferimento verso Guiglia con un tratto di 10 minuti al 90% in pianura e poi altra ripetuta da 10 minuti su per Guiglia. Poi giù dalla direttissima e ancora un altra ripetuta su per ospitaletto dove però a metà esercizio ho alzato bandiera bianca. Stupidamente ho scordato a casa le barrette e mi era venuta anche una certa fame. A farne le spese è stato un contadino di Levizzano al quale ho mangiato mezza vigna e decimato la produzione di uva della staglione… Ho parecchi rimorsi di coscienza, domani vado a portargli almeno 3 kg di caffè di ottima qualità per scusarmi.

Nel complesso sto attraversando un ottimo periodo di forma e, come evidenzia il grafico del Performance Manager di WKO, sto continuando a fare progressi. La linea blu è quella che evidenzia lo stato di forma ed è notevole vedere il miglioramento che ho fatto dall’inizio stagione fino ad oggi. Eppure in gara continuo a prendere sonore bastonate, segno che, c’è ancora tanto lavoro da fare, soprattutto sul fronte dove ho il mio limite più grosso, il peso! Ma ce la farò!!!!

Ieri è iniziata ufficilmente la mia stagione di Ciclocross. Chiaramente per ora solo di preparazione alla prima gara del Trofeo Modenese. Ho iniziato con il primo allenamento di podismo. Noi lo chiamiamo Pod-W5, a voi vi scappa da ridere, e a noi ce ne frega meno di zero. Hahahaha! L’allenamento prevede un riscaldamento e poi 3 fasi a ritmo lento alternate a 2 fasi a ritmo medio. In totale 45 minuti tra corsa e camminata veloce. Nonostante oggi sono tutto scassato mi sono anche divertito. Nelle campagne dietro casa mia, c’eravamo solo io, la pioggia e le merde di cavallo! Però correre non è poi così malaccio come pensavo, anzi, è anche abbastanza rilassante! Oggi riposo e in serata se mi fanno ancora male le gambe faccio un po di rulli per vedere di smaltire un po di dolore. Domani uscita su strada, speriamo che la pioggia dia una tregua!

Oggi uscita in gruppo con Davide, Enrico, Alan, Balle e la Marina. Per l’ennesima volta percorso della gara di Magazzeno. Ormai so dove sono i sassi per terra in quella strada. Però è stata buona cosa così ho potuto vedere sulla prima salita cosa succederà in gara. Direi che dai primi sulla prima salita prenderò circa una trentina di secondi. Forse qualcosa in più da qualche attaccante solitario. Dovrò essere bravo a guardare solo il mio Garmin e nient’altro. Poi al bivio del Castello quando si gira per Guiglia li è il momento fondamentale dove dovrò essere capace di rientrare. Da li al bivio di Rocchetta vuole rientrato e poi fino al bivio di Samone bisogna stare li con il culo. Mi sa che sarà dura. Sembra una garetta del cazzo ma per me verrà parecchio dura, specie se come sembra pioverà! Non so cosa succederà spero solo di arrivarci in buono stato. Oggi dopo due giorni consecutivi di riposo era abbastanza di legno. Mal di gambe, difficoltà a respirare mi sentivo un cadavere. Domani, giovedì e venerdì solo uscite brevi agili e in pianura e poi domenica quel che c’è c’è! Senza paura! Vediamo se in questa seconda parte di stagione sono migliorato ancora rispetto la prima, i dati degli allenamenti dicono assolutamente di si, ma è in gara che bisogna vedere il miglioramento!

File allenamento di oggi: