Archivio per la categoria ‘Gare MTB 2010’

ghila.it

Ebbene si. Dopo tanto che volevo cambiare il blog e portarlo su un mio dominio personale, dietro i consigli del mio amico Matteo e della Mhiro Studio, oggi è online il mio nuovo blog. E’ ancora una versione prototipale e assolutamente non definitiva, ma dopo che wordpress nei giorni scorsi mi aveva sospeso il blog perchè diceva che visto l’alto afflusso di utenti ne stavo facendo uno strumento di marketing (se lo saranno sognati, io non faccio pubblicità sul mio blog), ho deciso di pubblicarlo immediatamente onde evitare altri casini.

Quindi ora che succede?

Succede che a questo indirizzo internet non pubblicherò più nulla. Dovete cercarmi a questo nuovo indirizzo http://www.ghila.it, ho già provveduto a trasferire tutti i contenuti di questo blog (articoli, foto, commenti ecc ecc) sul nuovo, quindi, nulla andrà perso.

Prossimamente ci saranno nuove applicazioni e novità interessanti. Il blog verrà aperto ad altri autori che collaboreranno a farne un diario sempre più interessante. Farò una cosa a cui pensavo da tempo, ovvero, un utility per i test dei materiali. Proveremo svariati materiali e daremo un parere onesto ed imparziale circa la qualità degli stessi riferito ad un pubblico di utilizzatori amatoriali. Chi ha suggerimenti sono ben accetti.

Una volta entrati in basso a destra apparirà un pulsante FOLLOW, cliccate ed inserite la vostra mail, in questo modo quando verranno pubblicati articoli li riceverete via mail. Un applicazione molto utile.

Un nuovo articolo con l’allenamento di ieri e i dati del garmin connect è già stato pubblicato, leggetelo su:

WWW.GHILA.IT

Oggi sono andato con alcuni amici al Megaraduno Mtb a Torre Maina. Praticamente un raduno cicloturistico in Mtb. Cia siamo radunati al campo sportivo di torre e dopo un attesa anche abbastanza prolungata siamo finalmente partiti. Il percorso era semisconosciuto, nel senso che nessuno sapeva bene dove andavamo. A me cambiava poco. Siamo partiti quindi e ci siamo diretti al parco ferrari di Maranello, poi Fogliano dalla ciclabile e siamo andati a fare una salita che si chiama tagliatino e si prende dopo Fogliano. Un pezzo veramente duro, tra gli occhiali appannati, il fango, la ruota che mi impennava ho fatto veramente fatica e in alcuni tratti ho dovuto mettere il piede a terra. Dopo la strada anche se continuava a salire era un po meno tecnica e sono riuscito a pedalare bene. Arrivati in cima abbiamo fatto un pezzo di asfalto poi girato a destra e siamo arrivati a Montagnana attraverso il bosco. Bellissimo. A Montagnana abbiamo preso un altra strada in discesa, non ricordo il nome, anche quella bellissima. Siamo passati sotto una Galleria. Alcuni tratti anche abbastanza difficoltosi in discesa ma ormai ho capito che più si frena peggio è quindi lascio andare e cerco di stare in piedi. Arrivati in fondo eravamo nuovamente a Fogliano, così siamo scesi dal cimitero. Discesa anche quella parecchio ripida e fangosa. Ho rischiato grosso ma è andato tutto bene. Arrivati in fondo il gruppo già scremato si è diviso e io assieme a Simone Magnani, Simone Cuoghi e un altro ragazzo molto simpatico e forte che corre con Nuova Corti siamo andati a fare un altro po di strada su per Nirano. Abbiamo fatto la salita sulla strada normale e poi siamo ridiscesi nuovamente per il bosco. Discesa bellissima ma fangosa. All’inizio ero stato avvertito che c’erano delle piccole frane. Sul fango però faccio veramente fatica a frenare, appena tocco i freni la bici parte, così cercavo di schivare le buche. Ad un certo punto però nel schivare un fosso, sono andato a finire dentro una frana. La bici si è impuntata e io ho spiccato il volo. Mi sono dato una ribaltata della madonna. Fortunatamente sono atterrato nel prato e non mi sono fatto male, ma stavolta ho fatto veramente un volo allucinante. Simone ha riso per 15 minuti…. Comunque l’importante è non farsi male e di bello c’è che nonostante vado sempre per terra ho il coraggio di provare ad andare sempre un po più forte e frenare sempre un po meno. Speriamo tra breve di interrompere la serie di sgrugnate, perchè ormai di grattugiarmi il culo ne ho veramente piene le balle!

Comunque oggi mi sono divertito veramente tantissimo, posti bellissimi e in Mtb di questa stagione ci si rilassa parecchio! Ringrazio quindi gli organizzatori di questo bellissimo raduno che, nonostante fosse ad iscrizione gratuita, aveva un ottimo ristoro, il servizio docce, lavaggio bici e una convenzione con un ristorante locale a prezzo concordato. Il 95% delle Gare Amatoriali su strada hanno un organizzazione decisamente peggiore nonostante la quota di 10 euro per l’iscrizione.

Il prossimo wek-end andiamo a fare un percorso a Serramazzoni, nel mentre PALESTRA!

Resoconto dell’allenamento:

Rientro dalla gara di Marano con la consapevolezza di aver ancora tanto da fare, ma comunque alcuni miglioramenti iniziano a vedersi. Nonostante il tracciato veramente tecnico, il più difficile di quelli fatti fin’ora, sono riuscito a non cadere e terminare la gara in crescendo. Oggi come sempre in queste gare, grado di divertimento assoluto!

Come detto tracciato veramente impegnativo, il rettilineo più lungo misurava 100 mt, il resto era tutto curve, contro-curve, passaggi tecnici in mezzo agli alberi, passaggi sugli argini, banchi di sabbia…un vero martirio! Alla partenza eravamo tanti, livello alto, nella MTB c’erano tutti i migliori. Come al solito parto a tutta per prendere una buona posizione ed esco dal primo tratto al quarto posto. Nella prima duna Alan mi tampona e devo mettere il piede a terra. Rientro nel pezzettino successivo e quello avanti a me mette giu il piede. Non riesco a rientrare e i primi 3 vanno. Il primo giro sinceramente l’ho fatto veramente male. Sbagliavo tutte le curve. Rimanevo rigido e non riuscivo mai ad anticipare bene la cambiata. Nel passaggio sui banchi di di sabbia manca poco e mi piantavo. Il secondo giro forse anche peggio del primo. Al passaggio del secondo giro ero in settima posizione. Dietro a me Mirko mio compagno di squadra. Lo faccio passare e noto che nel tecnico non riuscivo a tenere il suo passo. In curva lui andava io tentennavo… Così ho cercato di concentrarmi bene nelle curve piu importanti e rischiare un pochino lasciando correre la bici. Gli ultimi due giri li ho fatti bene, dagli intertempi infatti ho fatto il penultimo giro 22 secondi meglio del primo giro. Alla fine ho chiuso la gara all’ 8^ posto M1. Per il livello di partecipanti che c’era e per il tipo di tracciato, un buon risultato. Quello che è sicuro è che devo cimentarmi di più negli allenamenti tecnici. Serve trovare la sensibilità, serve capire come e fino a che punto ci si può spingere in curva. La prossima settimana lavorerò esclusivamente su questo aspetto!

Resoconto della gara:

E dopo la giornata non proprio positiva di ieri, arriva oggi la mia prima vittoria in Mtb. Il percorso di Padulle non era impegnativo, anzi, parecchio veloce. Serviva la gamba. Solo alla partenza c’era un tratto tecnico di 6-7 curve in sequenza fettucciate. Mi sono scaldato per bene e ho fatto tutte le mie prove per calibrare al meglio pressione gomme e forcella. Alla fine ho optato per tenere la forcella bloccata e la pressione delle gomme a 2.8 bar. Scelta azzeccata. Ieri sera ho apportato anche una modifica al manubrio: ho tolto le appendici e ridotto di 2 cm la larghezza. Mi sono trovato meglio, specialmente nei passaggi stretti.

Alla partenza eravamo circa 30. Dato che il tratto tecnico era il mio tallone d’Achille, al via ho fatto una sparata a tutta per portarmi in testa. Ci sono riuscito e sono rimasto primo fino la fine del tratto tecnico. A quel punto ho visto che ci eravamo sganciati in 5-6 così sul tratto di pari ho forzato e siamo riusciti a sganciarci definitivamente. A metà del primo giro Lolli della Campioli ha fatto un super scatto seguito da uno della Ferretti e da un mio compagno di squadra. Quelli della mia categoria erano rimasti dietro, così non ho seguito per evitare di portare gli altri 2 sotto al mio compagno di squadra. Mossa azzeccata perchè poi Mutolo è riuscito a vincere la categoria con qualche secondo di vantaggio rispetto al terzetto dove c’ero io. Al secondo giro un attimo di brivido nell’unica curva sull’erba umida. I due che erano con me tiravano forte per rientrare su Mutolo, nella curva per non perdere terreno ho mollato un po troppo e boom. Caduto. Ho rivisto gli spettri della gara di ieri. Gran menata e sono rientrato. Nei successivi giri ho preso un po più di confidenza ed ho evitato altre cadute. All’arrivo mi sono classificato 1^ della mia categoria e ho fatto 4^ assoluto ad una manciata di secondi dal primo. Oggi ho constatato che nella Mtb la classifica assoluta non esiste, non la fanno nemmeno, bah…

Direi che oggi è andata di lusso perchè il tracciato non presentava grosse insidie. Molto veloce, adatto alle mie caratteristiche. In settimana però cambierò percorsi e cercherò di fare allenamenti mirati nello stretto per migliorare la tecnica di guida, sono ancora molto carente. Andiamo avanti!!!

Resoconto gara:

Eccomi di ritorno dalla prima gara di Mtb. Gara che si svolgeva a Riolo Terme, in un percorso misto terra ed erba. Fondo abbastanza asciutto e duro. Molto sconnesso in alcuni tratti. Percorso comunque tecnico. Salita zero, a parte uno strappo su un argine lungo 20 metri ma parecchio impegnativo da affrontare in sella, soprattutto per il fondo sabbioso.

Prima della partenza avevo provato varie volte il tracciato, ho guardato bene quelli del ciclocross come si muovevano, quindi, sono partito consapevole di quello che mi attendeva. Alla partenza eravamo circa 30. Partiti a tutta sono riuscito ad infilarmi e, nella prima parte dopo la discesetta, ero terzo. Tratto rettilineo sconnesso avevo la bici che mi andava da tutte le parti. Quello davanti a me idem, ma aveva l’aria di quello che se ne fotteva, anzi, spingeva piu forte. Prima curva e resto in piedi per miracolo. Ponte, rettilineo, recupero sui 2 davanti che avevano fatto una gran sparata ma non è che ne avessero poi da vendere. Entraimo nel bosco, curva a sinistra, nuovamente a sinistra boom…caduto. Mi rialzo e riparto. Tratto rettilineo rientro sui 2 davati. Guardo il cardio ed ero in modalità Patrick de Gayardon: OFF LIMITS! Curva a destra boom…caduto. Mi rialzo e riparto. Rientro sui 2 davanti ma iniziavo ad essere cianotico. Di nuovo bosco. Sto attento perchè inizio a capire che sull’erba vado a terra. Perdo qualche metro ma recupero sul marciapiede asfaltato. Tratto fettucciato sull’erba perdo 20 metri. Salita tecnica loro vanno io scendo. Ciao ciao ai primi 2. Arriva il terzo alla mia ruota. Altro giro altro regalo. 2 cadute e solita solfa. Salita tecnica lui va io scendo. Ciao ciao al terzo. Prendo un po di sicurezza in più e mantengo la posizione. Cado altre 2-3 volte ma in compenso gli ultimi 2 giri imparo a fare la salitella. All’arrivo sono 4^ di categoria.

Nonostante tutto, mi sono divertito e ho preso maggior consapevolezza dei miei limiti tecnici nella guida. Probabilmente ho fatto anche alcuni errori nella preparazione del mezzo (pneumatici e pressione forcella) ma in ogni caso ci sono poche scuse: non sono capace di guidare. Quindi con molta umiltà e con la consapevolezza di chi sa che si può solo migliorare, domani me ne vado a Sala Bolognese a fare un altra gara mtb in circuito!

Resoconto gara:

Il non-debutto

Pubblicato: 17 ottobre 2010 in Gare MTB 2010
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Oggi era la giornata di debutto nella stagione invernale in MTB, invece nulla, gara annullata per condizioni meteo sfavorevoli. Peccato. Tra le altre cose oggi c’è veramente un tempo la lupi: pioggia, freddo, nebbia…che schifo! Mi tocca stare in casa a sorbirmi Barbara d’Urso e tutti quei programmini idioti che fanno per tv alla domenica pomeriggio. Anche domani hanno messo pioggia, mentre martedì dovrebbe iniziare a migliorare. Domani vado a fare l’abbonamento in palestra, così quando piove rimedio.

Un grosso augurio di pronta guarigione al Nico, che nel volo d’angelo di ieri, ha riportato una frattura al gomito. Tieni botta Ste!