Archivio per Maggio, 2012

Si può effettuare un ordine sia via email che per telefono:
– Inviando un email a filieracorta@arci.it per le richieste di singole persone o famiglie, a partire da oggi lunedì 28 maggio 2012;
– Contattando direttamente l’azienda per le richieste di gruppi di persone provenienti da aziende, enti o associazioni ai questi recapiti. I recapiti sono i seguenti: Azienda Agricola Biologica Casumaro Maurizio, Via per Cavezzo-Camposanto, 19 – Loc. Solara – Bomporto (MO). Numeri di cellulare: 346 1779737 oppure 340 9016093. Indirizzo di posta elettronica: elisa.casumaro@yahoo.it
Vediamo infine quali sono nel dettaglio i prezzi effettuati:
– Parmigiano Reggiano 14 mesi a 11,5 euro al kg in pezzi da 500 grammi (oppure 1 kg sottovuoto);
– Parmigiano Reggiano 27 mesi a 13,00 euro al kg in pezzi da 500 grammi (oppure 1 kg sottovuoto);
– Crema spalmabile a 11,00 euro al kg in confezioni da 250 grammi.

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Oggi è il giorno di dolore. Il giorno della morte. Il giorno dove perdi la speranza e ti trovi a pensare a come farai ad andare avanti. Oggi ho visto gente che ha perso tutto o quasi. Oggi ho visto gente che scappava. Ho visto strade vuote e silenzio inquietante.

Io sono tra quelli che pensano che a Roma se ne fotteranno, quindi, dovremo aiutarci tra di noi!

       

Innanzitutto prima di iniziare a parlare della gara mi sembra doveroso ricordare o informare chi non lo sapesse che ieri alla Granfondo Matildica c’è stato un grosso incidente nelle fasi iniziali di gara. Non ho visto cosa è successo e ho sentito diverse voci al riguardo, quindi, per evitare di scrivere cose “per sentito dire” mi limito a riportare che il gruppo in una semicurva nei pressi di Albinea si è scontrato con una vettura. Ci sono stati diversi coinvolti, circa una trentina, di cui un ragazzo di Sportissimo in gravi condizioni tuttora ricoverato in rianimazione con prognosi riservata. Una ragazza con diverse fratture e tanti altri sempre feriti. Avrei piacere che chiunque abbia notizie più precise circa come sono avvenuti i fatti, le persone coinvolte, informazioni utili circa l’incidente, sfoghi di incazzature varie, proposte e/o consigli, risponda a questo post. E’ sufficiente scorrere in basso il post e lasciare una risposta inserendo un nome ed eventualmente una mail. Il vostro messaggio sarà così reso pubblico e potremo dar vita ad una discussione utile.

Della mia gara invece posso esserne soddisfatto. Mi ero prefisso l’obbiettivo di provare una fuga per anticipare la salita di Baiso e così è stato. A Scandiano prima della rotonda sono scattato e ho poi proseguito con Enrico, Gradellini ed una ragazzo della Avesani. Il mio contributo alla fuga è stato medio/basso forse ho dato 4 cambi, ma Enrico tirava come un camion e il percorso ondulato non aiutava a recuperare a ruota. Abbiamo avuto il gruppo sempre a tiro fino allo strappo della Minghetta dove lo abbiamo fatto veramente a tutta. Li abbiamo preso un bel vantaggio che mi ha poi permesso di iniziare la salita di Baiso con margine e farmi prendere a circa metà. Una volta raggiunto mi sono messo a ruota. Ho faticato nella discesa di Roteglia ma arrivati in fondo ci siamo riuniti. Gruppo di circa 50/60 unità. Siamo proseguiti regolari fino dopo Lugo poi qualche scatto e tentativo sempre riassorbito. Al rifornimento prima di Cerredolo un ragazzo dell’Avesani è partito forte e l’ho seguito. Ci siamo ritrovati in 3 nuovamente in fuga e al bivo abbiamo girato in due per il medio. Lui non tirva e non mi sembrava il caso di spremermi ulteriormente. Al culmine dello strappo di Ponte Secchia ci hanno ripreso ed eravamo circa una 40tina. Da li siamo andati regolari fino alla Gatta poi seconda salita. L’ho presa forse con troppa riserva, anche perchè pensavo che in cima ci fosse da proseguire sullo strappo di Felina, invece si andava giù per la nuova strada. Così ho scollinato con 100 metri dai primi e sul viadotto c’era un vento contro della madonna. Quelli dietro di me si sono rialzati quasi tutti così ho inseguito per alcuni kilometri poi non riuscendo a rientrare da solo ho preferito attendere dietro per provare una rimonta, tanto i primi erano vicini, invece nulla dietro c’era un buco enorme alla fine il primo ad arivare è stato Silvio e con lui ho poi proseguito fino all’arrivo. Chiaramente da soli non siamo rientrati e il vento non ci ha aiutato. Così come le discese, condizioni veramente disastrose. Peggio dello scorso anno. All’arrivo ho tagliato il traguardo in 42esima posizione assoluta, 7 di categoria. Ho buttato un po al vento, in tutti i sensi, una posizione nettamente migliore, ma le gare sono così e io per il momento per restare con il primo gruppetto devo fare tutto al 110% perchè la mia condizione non mi permette nessun errore. Se faccio un errore mi stacco. Purtroppo resto li con nessun margine sempre a tutta. Però dai sono contento, alla gara di Piacenza il gruppo che tengo ora mi aveva staccato dopo 2 kilometri. Adesso ho un mese di tempo per arrivare alla GF delle Valli Parmensi. Un mese in cui riposare un po e riprepararmi per avanzare ancora di uno step che mi darà la possibilità di gestire la gara con un po più di margine d’errore. Comunque sono contento, per la prima volta in assoluto mi sono ritrovato in fuga ad una Granfondo. Per pochi kilometri, ma giusto quelli che mi hanno permesso di essere poi con i primissimi in fondo alla discesa dopo la prima salita. E’ sempre una soddisfazione riuscire a fare quello che si era programmato! Andiamo avanti!

Senza vento!

Pubblicato: 25 Maggio 2012 in Allenamento
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Oggi recupero attivo di 50 minuti a ritmo blando. Fatto il giro della Balugola e poi rientro. Oh ma che vento c’era? Ormai mi sembra di abitare in Belgio: acqua o vento. Che palle! Domani altro allenamento breve e poi domenica gara. Domani pomeriggio divano e tappone al Giro! Io tifo Scarponi e tifo per un attacco da lontano sul Mortirolo, vai senza paura!!!

Riporto di seguito un articolo comparso su Sassuolo2000 oggi:

AGGIORNAMENTO

Il 23 maggio in poche ore abbiamo ricevuto oltre 1500 email e innumerevoli telefonate di interessamento per l’appello dell’azienda produttrice di parmigiano reggiano colpita dal sisma. Un vero e proprio circolo virtuoso di solidarietà.

Per non perdere la spinta positiva, ecco alcune informazioni logistiche per poter organizzare al meglio il sostegno.

Innanzitutto, l’azienda ci ha fatto sapere che la distribuzione può avvenire entro 20-30 giorni senza che il formaggio abbia dei problemi, quindi non c’è fretta e possiamo organizzarci al meglio. La scadenza del 24 maggio circolata in alcune mail, pertanto, non è corretta.

I prodotti che possono essere prenotati sono i seguenti:

– 14 mesi € 11,5 al kg in pezzi da 500gr. o 1kg sottovuoto;

– 27 mesi € 13,00 al kg in pezzi da 500gr. o 1kg sottovuoto;

– crema spalmabile €11,00 al kg in confezioni da 250gr

L’azienda ci ha detto che al momento non riesce a raggiungere le forme da 27 mesi, quindi, stanno evadendo prima gli ordini relativi ai 14 mesi. Per le consegne dei 27 mesi si dovrà aspettare, vi daremo comunicazione non appena possibile.

RICHIESTE

Le richieste di prenotazione possono essere fatte:

– inviando una mail a filieracorta@arci.it per le richieste di singole persone o famiglie da lunedì 28 maggio 2012;

Riporto di seguito il messaggio degli amici di Casumaro, produttori di ottimo formaggio Parmigiano Reggiano, colpiti purtroppo pesantemente dal terremoto in Emilia la scorsa domenica. Il Parmigiano Reggiano è un ottimo formaggio e se anche voi li aiuterete comprandone qualche chilogrammo, sicuramente andrete più forte in bici, alle prossime gare staccherete tutti e vi verranno le gambe belle come Pippo Pozzato! hahahahaha! Scherzi a parte che servono a sdrammatizzare una situazione veramente catastrofica, se consumate questo ottimo formaggio per una volta cambiamo fornitore e compriamolo alla Cooperativa Casearia La Cappelletta!

Salve a tutti,

qui siamo vivi e vogliamo andare avanti…..

chiediamo a tutti non una mano, ma l’opportunità di rialzarci con il nostro lavoro…..

la mia stalla, come altre venti, porta il latte alla COOPERATIVA SOCIALE LA CAPPELLETTA, grazie alla quale produciamo centinaia di forme al giorno di PARMIGIANO REGGIANO: che è simbolo della nostra tradizione e con grande sforzo anche oggi vorremmo continuare a farlo.

A causa del sisma,il magazzino di stagionatura ha subito gravi danni come potete vedere dalle foto che vi allego.

Per poter ripristinare il magazzino è necessario vendere il parmigiano.

Con questa e-mail chiediamo la vostra comprensione, solidarietà ma soprattutto un aiuto.

Io inizio la raccolta di tutti gli ordini di chi volesse acquistare il nostro parmigiano.

Questi sono i nostri prodotti, disponibili anche sotto vuoto :

14 mesi € 11,5

27 mesi € 13,00

crema spalmabile €11,00

Per ordinare: filieracorta@arci.ti      oppure 335/1587303    

Oggi il mio allenamento prevedeva 3 salite di 10 minuti ad intensità di soglia e sopra soglia. Ho scelto di fare su e giù per i Barighelli e devo dire che è stata un ottima mossa. Zero traffico, zero vento e salita sempre impegnativa. L’allenamento mi è venuto fuori mediocre. Anzi. Diciamo che guardando i singoli dati delle singole ripetute sembrerebbe penoso: 1^ 340 watt medi, 2^ 320 watt medi, 3^ 310 watt medi. Però se raffrontati al medesimo esercizio fatto l’8 di Marzo ad esempio, dove la media era di 310 watt a ripetuta, diciamo che ho fatto un ottimo miglioramento. La mia carenza attuale infatti non è tanto sulla prima salita, dove ad esempio ho dei valori veramente ottimi (GF Ceramica salita Montegibbio 385 watt * 10′ , GF 9 Colli salita Polenta 365 watt * 20′) bensì sulle successive. Questo è dovuto al fatto che come l’anno scorso riuscivo a fare la prima salita a 320 watt ma poi calavo, quest’anno ho fatto un balzo in avanti ma è logico che dalla seconda salita in poi calo. Ormai c’è poco da fare, le Granfondo importanti sono finite e ora non ha senso cercare di migliorare, ma nella preparazione della seconda parte di stagione lavorerò molto su questa carenza e sono sicuro di riuscire a migliorare e raggiungere dei buoni valori almeno per 3 salite medie di seguito. Certo non riuscirò mai ad essere competitivo su una salita di 15 kilometri, ma mi basta riuscire a diventarlo per le salite che incontriamo nelle granfondo della prima parte di stagione. Adesso c’è da difendersi domenica alla Matildica, dove faticherò parecchio, ma devo cercare di fare il meglio possibile per il Brevetto dell’Appennino. Se dovessi riuscire a fare una buona gara, allora avrebbe senso preparare veramente bene le Valli Parmensi e poi fare ad ottobre la FRW per poter scartare la GF della Ceramica dove ho fatto un piazzamento penoso. Vediamo cosa succede domenica, per il momento mi faccio zero problemi anche perchè per quest’anno ho colto già un importante obbiettivo con il secondo posto al Giro delle Regioni, quindi meglio fare un passo per volta piuttosto che sfiancarsi per correre dietro a delle cose che sono ancora troppo premature. Purtroppo la bici non regala niente, sono rimontato in sella da 3 anni, ho fatto già ottime cose e altre ne farò ma mi ci vuole tempo, come nella vita di tutti i giorni anche in bici sono un lentone del cazzo. Cosa volete che ci faccio… Comunque se deve andare male che vada sempre così!

Dopo due giorni di riposo forzato, ma che ci voleva, sono rimontato in sella in serata per una sgambatina di un oretta per iniziare l’avvicinamento alla Granfondo Matildica di domenica. Gara di Cesenatico recuperata ottimamente, domani allenamento con 3/4 salite non lunghissime entro la soglia poi se ho tempo/voglia inserisco anche qualche ripetuta vo2. I valori a questo punto della stagione sono buoni, ho una carenza dalla seconda salita però la Matildica ha un dislivello che si adatta alle mie caratteristiche, quindi, la preparo per cercare di fare una buona prestazione. Poi per un po mi disintossico dalle granfondo.

Dal lato tecnico purtroppo devo ritornare ad usare l’Orbea. Con il telaio Sarto ho avuto un problema. Vediamo come si comporterà Sarto ora, se dimostrerà di essere un costruttore serio e affidabile al pari dei marchi più conosciuti o meno… Vi terrò aggiornati!

Proprio come il meteo, anche la gara di Cesenatico si è rivelata piuttosto nuvolosa per me. Arrivavo a Cesenatico con una buona condizione, nonostante un avvicinamento non dei migliori, ma pensavo e speravo di riuscire a migliorare la mia prestazione di 3h52′ del 2011. E dire che il weekend era partito piuttosto bene. Sono arrivato a Cesenatico con Erica il venerdì pomeriggio. Dopo 10 minuti avevo numero, pacco gara e stanza dell’hotel. Alla sera cena e passeggiata con tanto di fermata in una specie di Boteguida del Medio dove preparavano piatti di frutta esotica veramente ottimi. Sabato mattina incontro con Davide ed Enrico per 3 orette tranquille con la salita del Gorolo. Con il senno del poi era meglio fare un po meno ma dai alla fine ci stava, compagnia ottima, bella giornata, sole limpido… A pranzo siamo andati tutti assieme con anche Max e Laura in un ristorante a mangiare pesce. Forse esagerato con la Falanghina e le cozze ma anche qui come si fa a dire di no? Vai così… Alla sera cena in albergo e letto presto. Alle 4:00 dopo aver udito il terremoto con non poca fifa, colazione e via in griglia bianca.

Pronti via ritmo poco sostenuto. Lo scorso anno Sbrana e Faella avevano contribuito a fare un ottimo ritmo invece quest’anno siamo arrivati sotto il Bertinoro piano. Poi Polenta fatto veramente forte dove mi sono ritrovato con una gamba eccezionale stando sempre nelle primissime posizioni del gruppo. Li c’è stata una grossa selezione e ci siamo ritrovati in non più di 30 tra cui anche Salli ed Enea. Poi nella pianura fino a Pieve di Rovoschio di nuovo ritmo lentissimo, una caduta dove ho rischiato grosso e finalmente salita. Prima parte presa veramente forte poi con il traffico degli ultimi della Rossa abbiamo iniziato ad andare a strattoni, così mi sono staccato e ho preferito salire costante del mio passo. Allo scollinamento avevo 15 secondi e mi sono preparato per fare la discesa a tutta. Poi ho visto che anche davanti mangiavano così ne ho approfittato per fare lo stesso. Li mi sono ricordato di bere. Quando fa freddo spesso me ne scordo. Mi accorgo comunque che non avevo ancora bevuto. Mangio bevo e via. Sbaglio una curva ma poi mi riprendo. Le Zipp nonostante il bagno e la pioggia si sono dimostrate ottime ruote, frenata sempre pronta e precisa. Inizia il Ciola e sapendo che l’ultima parte era pedalabile decido di fare uno sforzo e riportarmi sotto il gruppetto di Salli ed Enea. Faccio 2 km e mi viene sempre più sete. Nell’arco di 10 minuti bevo due borraccie di acqua e non vado più avanti. Per fare 500 metri ci mettevo una vita. Crisi nera. Arrivo arrancando sul Ciola, in discesa mangio e attacco il Barbotto con calma e costanza. Salgo del mio passo e alla fine mi sono anche mezzo salvato nonostante la sete. Arrivato sopra mi sono fermato al ristoro. Avrò bevuto 10 bicchieri di roba poi la signora mi ha dato una bottiglia e l’ho finita. Riempo le due borraccie e via si riparte. Da li mi ritorna un ottima gamba. Rimonto un sacco di gente e mi ritrovo in un bel gruppetto a fine discesa. Tiriamo quasi sempre regolari fino a quando a 5 km circa dall’arrivo riprendo per la seconda volta il gruppetto di Laura. Facciamo gli ultimi kilometri assieme e taglio il traguardo in 4 ore nette. Esattamente 8 minuti in più dello scorso anno.

Che dire gara da un lato positiva dall’altro deludente. Con questa si conclude la prima parte di stagione. A dire il vero mi manca anche la Matildica, ma ultimamente sono un po scarico. E’ tanto che corro e soprattutto ho corso tanto in cattive condizioni atmosferiche. Alla 10 Colli ho preso un influenza bella pesa e tuttora mi porto dietro un po di acciacchi. Dopo la Matildica è il caso che mi fermo qualche giorno, mi ricarico, mi vado a fare qualche giro in compagnia e poi mi ripreparo per la seconda parte di stagione. Questa prima parte di stagione è stata abbastanza soddisfacente. Sono nettamente migliorato rispetto lo scorso anno e ho fatto anche qualche ottimo risultato, il migliore direi la 10 Colli dove ho fatto un ottima gara. Mi sono divertito parecchio soprattutto grazie ai miei nuovi compagni di squadra del Maxteam, una squadra veramente eccezionale fatta di persone divertenti, serie e professionali! Ringrazio tutti senza dimenticare Fabione Tinelli della Hicari che è sempre disponibile con me in tutto e per tutto. Adesso ci facciamo la Matildica e poi per un pochino andiamo ai box e vediamo di riprogrammare le prossime gare! Come sempre, vado avanti…

Bene. Direi che quasi tutto è pronto per affrontare questa nuova 9 Colli. Domani nel primo pomeriggio partenza verso Cesenatico con Erica. Quest’anno senza i miei cagnolini, se ne stanno a casa con i miei genitori. Manca solo di lavare la bici, la porterò da Santucci domattina perchè io nel mentre devo sbrigare due faccende in ufficio. Parto per questa nuova avventura con lo spirito di chi si vuole divertire. Quest’anno per la prima volta parto dall’inizio per fare il medio. Che bello. Basta pensieri, basta doveri, basta cazzate: il lungo lo lascio fare a chi ha testa per farlo! Io mi diverto a fare gare corte, non ho testa per stare più di 6 ore in bici. Partenza come solito dalla griglia bianca, dallo scorso anno a chi fa il medio non compete più la rossa. Pazienza! Intanto domani andiamo e vediamo di sbrigare le pratiche pacco gara/numero, poi mi cerco un bel ristorante per sabato a mezzogiorno che mangiamo un po di pesce e cazzeggiamo allegramente!

Ci sentiamo lunedì, o prima su facebook e twitter! Ciao a tutti!